libri

  • 978880616879GRA.jpeg
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    In un suo saggio Giuseppe Pontiggia una volta scrisse che vi sono stati filosofi che, oltre ad aver sviluppato in opere geniali questa disciplina, hanno dimostrato di essere anche dei grandi scrittori e affabulatori. È questo il caso di Pierre Hadot, uno dei massimi studiosi del mondo greco-romano, autore del libro intitolato Esercizi spirituali e filosofia antica, edito dalla Einaudi nella collana Piccola Biblioteca, che incanta e affascina il lettore per la visione e la interpretazione che propone della filosofia antica e del ruolo che vi avevano gli esercizi spirituali.

  • Plandemia
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Lo scorso 13 settembre nella cornice affrescata della Sala Zuccari al Senato nella sede di Palazzo Giustiniani a Roma si è svolto il convegno "Profili giuridici e sanitari sulla gestione dell'emergenza" per discutere di come è stata gestita l'emergenza sanitaria dovuta alla diffusione della malattia Covid-19; delle sue origini, quindi del virus SARS-COV-2; del piano "vaccinale", ovvero dei nuovi farmaci ad m-RNA; delle derive anticostituzionali; del green pass adottato per coercire la popolazione italiana ad adottare condotte che Michel Foucault avrebbe agevolmente definito materia della "biopolitica", una gestione sanitaria che è entrata nelle case e nei corpi dei cittadini e del tessuto stesso delle imprese, conducendo inoltre ad una crisi occupazionale e fondando le basi per la recessione attualmente in crescita.

  • Stalingrado
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    L’editore Adelphi – ed è la prima volta che il libro esce in italiano in versione integrale – ha fatto approdare in libreria un classico della letteratura del novecento, di cui è autore lo scrittore russo Vasilij Grossman, il cui titolo è Stalingrado. Il libro, una vasta e coinvolgente narrazione divisa in tre parti, colpisce per il lirismo poetico delle descrizioni, per la capacità dello scrittore di mostrare l’orrore della guerra e le fasi cruente che segnarono l’occupazione nazista nel 1942 del territorio dell’Unione Sovietica.

  • Sporchi no vax
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    La scorsa settimana, nei Giardini del Verano a San Lorenzo, lunedì 25 luglio, si è svolta una "storica" proiezione di un documentario fatto di interviste al dissenso verso tutte le regole liberticide e anticostituzionali che sono state emanate da due anni e piu' a questa parte, sotto i due governi Conte e poi Draghi. Dal 31 gennaio 2020 fino ad oggi, anche a governo caduto, sebbene in modo piu' morigerato, è stata diffusa ed imposta una "narrazione" dell'emergenza sanitaria a canale unico, istituzionale naturalmente. Il documentario filmico di Tiziana Franceschini e Massimo Baiocco racconta invece una e piu' storie che finalmente sdoganano un diverso approccio, non in linea con quello comunemente propagandato sul mainstream: una voce fuori dal Coro, direbbe Mario Giordano.

  • silvia
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    Siamo di nuovo alle prese con un nuovo anime e manga boom: l'immaginario a fumetti e animato proveniente dal Giappone sta incontrando molto passione e interesse da parte dei giovanissimi, con genitori e zii che gongolano, perché in fondo è una storia che si ripete. E ci sono dei personaggi che sono rimasti mitici e fissi nell'immaginario.

  • Falcone copia.jpg
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    Il lettore interessato a capire la visione che aveva Giovanni Falcone del fenomeno mafioso troverà coinvolgente e molto avvincente il libro di cui è autore Roberto Saviano, pubblicato dall’editore Bompiani con il titolo Solo è il coraggio. Giovanni Falcone, il romanzo. Infatti la cifra stilistica del libro, che rinvia ai grandi modelli di Truman Capote, autore del libro A sangue freddo, e a quello di Emanuel Carrère, autore de L'avversario, risiede nel combinare e far coesistere la narrazione letteraria con la scrupolosa documentazione storica degli eventi descritti nel libro, il cui protagonista è Giovanni Falcone.

  • Karamazov.jpeg
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    Quando capita di leggere un grande classico della letteratura, si comprende come l’opera del genio consista nel riuscire, grazie alla finzione poetica, a dare una rappresentazione della totalità della vita: così il grande critico Pietro Citati ha definito i grandi libri. Per quelli di Fëdor Dostoevskij gli studiosi hanno posto l’accento sull'immaginazione filosofica che ne spiega la grandezza inarrivabile. Questi pensieri sono riaffiorati nella mia mente dopo avere completato la lettura dei Fratelli Karamazov di Fëdor Michajlovič Dostoevskij, di cui una nuova splendida traduzione è appena approdata nelle librerie, edita dalla casa editrice Einaudi, realizzata dal russo dalla studiosa Claudia Zonghetti.

  • Dottor Giuseppe Barbaro
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    In due anni di emergenza sanitaria la prima preoccupazione di qualsiasi governo in carica è stata quella di "controllare" che sanitari e gente comune si fossero sottoposti a un vaccino anti covid-19, che per i trattamenti a M-RNA si chiama più correttamente "terapia genica", piuttosto che quella di curarli. Come mai? E come mai si continuano a sospendere sanitari e medici di grosso calibro e di indubitabile eccellenza sulla scia di "delazioni" da parte di colleghi sicuramente poco preparati e ancor meno competenti che piuttosto dovrebbero ringraziarli per aver studiato tutte quelle reazioni avverse innegabili ed a onta di quell'articolo 58 del codice deontologico dell'Ordine dei Medici che continuativamente infrangono?

  • Pino Cabras
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Liberate Julian Assange, e non estradatelo negli Stati Uniti. Martedì 17 maggio si è svolta una manifestazione a Porta Pia, davanti al Bersagliere a Roma: ed è stata organizzata da Amnesty International per salvare il giornalista Julian Assange dall'estradizione in USA. Si sarebbe dovuta svolgere proprio di fronte all'Ambasciata del Regno Unito, quindi dentro Porta Pia, invece, per "motivi di sicurezza", è stata spostata fuori, sullo spazio sotto la Porta che dà l'accesso a Roma. Nonostante queste difficoltà, hanno partecipato molti cittadini ed anche politici e giornalisti, e nell'occasione abbiamo intervistato Pino Cabras di Alternativa.

  • Ciro Silvestri - F.I.S.I.
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Buon Primo Maggio. Per non finire nella retorica però, questo augurio deve ben evidenziare che sono due anni che il Belpaese viene gestito solo in via emergenziale: due anni in cui sono stati persi milioni di posti di lavoro e hanno chiuso mezzo milione di imprese, soprattutto le piccole e le medie, che sono il fiore all'occhiello di questo paese. Ci si chiede ancora, come in un leit motiv: cui prodest?