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arte
- Articolo di:Lorena Carpentieri
Se dal Complesso del Vittoriano (Piazza Venezia), che ospita la mostra Giotto e il Trecento, il più sovrano maestro in dipintura, si prende la stradina a sinistra a salire, la Scala dell'Arce Capitolina, si arriva in pochi minuti in Piazza del Campidoglio. Qui, ai Musei Capitolini, c'è la mostra Beato Angelico. L'alba del Rinascimento. Ambedue, fino a giugno 2009.
- Articolo di:Alessandro Palmieri
Il libro di Fabio Isman, uscito di recente per Skira, I predatori dell’arte perduta. Il saccheggio dell’archeologia in Italia recita così: “Escluso il prete, ma neppure per lui metterei la mano sul fuoco, a Capodimonte scavano tutti. Dal 1975, se cercavi qualcuno andavi in necropoli, non in piazza”. In questa testimonianza di un “tombarolo” di medio calibro può essere condensata la vastità del saccheggio e commercio di beni culturali cui il nostro paese è stato, ed in parte continua ad essere esposto.
- Articolo di:Alberto Balducci
Il 2009 è l’anno che le Nazioni Unite dedicano al quattrocentenario delle prime scoperte di Galileo Galilei sul cosmo, e per onorare quest’occasione la città di Firenze ha organizzato un’interessante mostra a Palazzo Strozzi intitolata Galileo: Immagini dell’universo dall’antichità al telescopio.
- Articolo di:Florinda Podestà
Le foto di Rosetta Messori tra 1988 e 2008 alla Biblioteca Nazionale per rievocare il valore artistico del Fotodinamismo Futurista di Anton Giulio Bragaglia, pubblicato per la prima volta nel 1911 e duramente rinnegato a causa dell’idea che attraverso il medium della macchina fotografica non si potesse fare arte.
- Articolo di:Livia Bidoli
Sei artisti tra Italia, Germania e Spagna: Simona Frillici, Gianfranco Grosso, Anette Haas, Franco Ottavianelli, Gianni Piacentini, Anton Roca fino all’11 aprile espongono alla Wunderkammern di Roma in una mostra che titola Omaggio a Galileo Galilei.
- Articolo di:Livia Bidoli
La mostra di Utagawa Hiroshige (1797-1858) al Museo Fondazione Roma è un salto in un’altra dimensione. Sembra quasi di essere planati in una realtà sottile, le cui parvenze coincidono con una poetica del disegno e dei colori del tutto assimilabile alla lentezza, un passo che conduce verso l’anima cromatica riversa nelle sue linee.
- Articolo di:Livia Bidoli
La terza tappa della VI edizione di FestArte ci accoglie di nuovo negli spazi multidimensionali di Rialtosantamrbrogio ed è curata da Alessia Albani e Riccardo Sandonà. Il titolo 3Monkeys non vedo, non sento, non parlo è esso stesso un ossimoro. Si vedrà, si sentirà (anche fisicamente) e si parlerà, prima e dopo.
- Articolo di:Alberto Balducci
Che la generazione attuale degli artisti contemporanei fosse particolare, ce ne eravamo già accorti: è proprio quell’aggettivo inespressivo, “contemporanei”, che li relega ad un ambito temporale finito e indefinito allo stesso tempo senza dir niente di loro: “all art has been contemporary”.
- Articolo di:Chiara Perseghin
Fotografare è riconoscere nello stesso istante e in una frazione di secondo un evento e il rigoroso assetto delle forme percepite con lo sguardo che esprimono e significano tale evento. È porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore. È un modo di vivere. (da Henri Cartier-Bresson, Contrasto, 2004).
- Articolo di:Livia Bidoli
L’architettura stroboscopica di Brian Eno sembra un inno alla lentezza, quel Long Now che dà il nome alla sua Fondazione: un lungo momento presente, ecco il nucleo della filosofia concreta del Presentismo.