Opera al Circo Massimo. Nel romano fulgore del suono

Articolo di: 
Livia Bidoli
Circo Massimo

Il prossimo 15 giugno aprirà di nuovo, come nell'estate 2020, l'Opera di Roma al Circo Massimo con una kermesse  che durerà fino al 6 agosto. Protagonisti saranno opere, balletti e concerti, a cominciare da uno dei capolavori di Giuseppe Verdi, Il Trovatore, con Daniele Gatti sul podio e Lorenzo Mariani alla regia, fino al 6 luglio. “Ventisei serate di spettacolo, una sintesi perfetta tra classici di sempre e novità”, così commenta il sovrintendente della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma Carlo Fuortes, il quale ha presieduto la conferenza stampa di presentazione, svoltasi presso i laboratori di scenografia del teatro, di via dell’Ara Massima di Ercole.

A presentare la stagione la sindaca Virginia Raggi, il direttore artistico Alessio Vlad, la direttrice del corpo di ballo Eleonora Abbagnato, Albino Ruberti Capo Gabinetto della Regione Lazio e infine i rappresentanti dei due partner finanziari e progettuali Michaela Castelli presidente di Acea e Lorenzo Tagliavanti presidente di Camera di commercio.

Roma Opera aperta, verrà quindi ospitata nella distesa del Circo Massimo, location suggestiva in cui si svolgeranno tutte le opere in programma nel ricchissimo cartellone della stagione estiva 2021.Con 1000 spettatori a sera, “Opera al Circo Massimo” è un teatro all’aperto progettato e realizzato nel rispetto dello norme anti Covid con posti differenziati in settori e con ingressi separati, seguendo le linee guida predisposte per la ripresa delle attività economiche e sociali.

Augurandoci che all'aperto le linee guida per lo stato di emergenza sanitaria siano piu' lievi come per le orchestre tedesche ed austriache, che non rispettano distanziamento e non indossano mascherine durante i concerti, abbiamo chiesto al Sovrintendente Fuortes se era possibile mitigarle come all'estero: "Purtroppo è dovuto alla legge derivante dal protocollo sanitario, sia il distanziamento sia le mascherine", che in Italia è piu' stringente che altrove, aggiungo, come abbiamo visto per il Concerto di Capodanno a Vienna, dove l'Orchestra e il direttore Muti si configuravano esattamente come l'anno precedente, senza distanziamento e mascherine. Augurandoci tutti che presto si possa tornare alla "vecchia cara e sana normalità", abbiamo notato con gioia che la direttrice ucraina Oksana Lyniv, ha diretto senza mascherina il concerto del 22 maggio scorso al Teatro Costanzi per il suo debutto in Italia.

La prima opera in scena per la stagione estiva 2021 al Circo Massimo è un nuovo allestimento di un grande classico, Il trovatore di Verdi, come abbiamo annunciato prima, nell’interpretazione musicale del maestro Daniele Gatti e la regia di Lorenzo Mariani nella cui visione tutto è rigorosamente bianco o nero. Nel ruolo di Manrico si alterneranno Fabio Sartori e Piero Pretti, Roberta Mantegna, fresca del trionfo in Luisa Miller diretta dal maestro Mariotti, sarà Leonora, Clémentine Margaine Azucena, Christopher Maltman e Giovanni Meoni si alterneranno nel ruolo del Conte di Luna, Marco Spotti sarà Ferrando. Completano il cast Marianna Mappa e Domingo Pellicola, due giovani talenti dell’edizione in corso di “Fabbrica” Young Artist Program dell’Opera di Roma che interpretano rispettivamente i ruoli di Ines e Ruiz. Il nuovo allestimento avrà le scene e i costumi di William Orlandi, le luci di Vinicio Cheli, mentre i video sono firmati da Fabio Iaquone e Luca Attilii. Maestro del Coro Roberto Gabbiani. Dopo la prima di martedì 15 giugno, lo spettacolo torna in scena sabato 19, giovedì 24, domenica 27 giugno, domenica 4 e martedì 6 luglio.

Secondo titolo del cartellone estivo, un grande classico del repertorio ballettistico, Il lago dei cigni nella lettura firmata da Benjamin Pech. Balletto romantico, percorso dall’eterno conflitto tra Bene e Male, continua ad affascinare gli spettatori di tutto il mondo. Il lavoro di Pech si innesta in un allestimento magico fatto di scene raffinate e preziosi decori dello scenografo Aldo Buti con le luci di Vinicio Cheli. Le note di Pëtr Il’ič Čajkovskij sono affidate alla bacchetta del maestro Andriy Yurkevych che dirige l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma. I talentuosi danzatori capitolini – le étoiles Alessandra Amato e Rebecca Bianchi, i primi ballerini Susanna Salvi e Claudio Cocino – si alterneranno con prestigiosi ospiti internazionali: la prima ballerina dell’Het Nationale Ballet di Amsterdam Maia Makhateli, il principal dancer del Bol’šoj di Mosca Semyon Chudin e l’étoile dell’Opéra di Parigi Germain Louvet. Dopo la prima di martedì 22 giugno, ben cinque repliche: venerdì 25, sabato 26, mercoledì 30 giugno, giovedì 1 e venerdì 2 luglio.

Segue Madama Butterfly di Giacomo Puccini nell’allestimento firmato dal regista Àlex Ollé de La Fura dels Baus per la direzione di Donato Renzetti. Nella sua lettura la giovane geisha è una ragazza comune, non più ingenua o romantica di tante altre nel mondo; Pinkerton un ricco uomo d’affari. I sogni verranno però infranti, le promesse non mantenute.
Le scene sono di Alfons Flores, i costumi di Lluc Castells, le luci di Marco Filibeck e i video di Franc Aleu. Il Coro del Teatro dell’Opera di Roma, in quest’opera atteso in particolare nel coro a bocca chiusa dell’Atto II, è diretto dal maestro Roberto Gabbiani. Nel ruolo di Cio-Cio-San il debutto a Roma di Corinne Winters, Adriana Di Paola interpreterà l’ancella Suzuki; nel ruolo di Pinkerton torna Saimir Pirgu in alternanza con Angelo Villari. Andrzej Filończyk sarà Sharpless, Pietro Picone Goro, Raffaele Feo il principe Yamadori, Luciano Leoni lo Zio Bonzo. I due talenti di “Fabbrica” Sharon Celani e Arturo Espinosa saranno rispettivamente Kate Pinkerton e il commissario imperiale. Dopo la prima rappresentazione di venerdì 16 luglio, previste quattro repliche: martedì 20, giovedì 29, sabato 31 luglio e venerdì 6 agosto.

Sabato 24 luglio per la prima volta sul podio dell’Orchestra del Lirico romano il maestro Myung-Whun Chung con la Messa da Requiem, considerata il capolavoro sinfonico-corale di Giuseppe Verdi. Composta sull’onda dell’emozione per la morte di Alessandro Manzoni, poeta molto amato dal compositore, fu eseguita dallo stesso Verdi per la prima volta nel 1874 per commemorare lo scrittore a un anno dalla scomparsa. Nel cast quattro solisti di rilievo come il soprano Krassimira Stoyanova, il mezzosoprano Daniela Barcellona, il tenore Saimir Pirgu e il basso Michele Pertusi. Alla direzione del Coro il maestro Roberto Gabbiani. Data unica.

Si prosegue con La bohème, uno dei titoli più amati di Giacomo Puccini. L’allestimento è quello andato in scena alle Terme di Caracalla nel 2014 con la regia di Davide Livermore, che firma anche scene, costumi e luci. In questa produzione, grazie a giochi di tecnologia, video mapping e proiezioni, famose opere d’arte dell’impressionismo francese, da Renoir a Monet, circondano i protagonisti immergendoli in un continuum pittorico. Dirige l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma il maestro Jordi Bernàcer. Nei ruoli principali Vittoria Yeo (Mimì), Piero Pretti (Rodolfo), Luca Micheletti (Marcello), Simone Del Savio (Schaunard), Andrea Mastroni (Colline), Sara Blanch (Musetta) e Domenico Colaianni (Benoît e Alcindoro). Dirige il Coro il maestro Roberto Gabbiani. Con la partecipazione degli allievi della Scuola di Canto Corale dell’Opera. Dopo la prima di venerdì 30 luglio, le repliche ad agosto saranno domenica 1, martedì 3 e giovedì 5.

Due spettacoli extra saranno il balletto di Roberto Bolle and Friends insieme a Vinicio Capossela: Bolle per tre serate, il 13, 14 e 15 luglio, attesissimo ritorno a Roma di una star internazionale del suo calibro porterà per la prima volta al Circo Massimo il suo gala, che riunisce alcune delle stelle più brillanti del panorama ballettistico mondiale regalando a tutti i presenti un momento di eterno, fatto di danza, musica e meravigliose visioni. Dal 2011 la presenza di Bolle è un’amata consuetudine delle stagioni estive dell’Opera di Roma, che ogni anno fanno registrare un entusiastico tutto esaurito.

Mercoledì 23 giugno Vinicio Capossela si esibirà nel magico scenario archeologico accompagnato dall’Orchestra Maderna diretta dal maestro Stefano Nanni. A partire dai brani contenuti nel disco e ispirati dall’opera di Richart de Fornival nasce il progetto “Bestiario d’amore”, un’occasione per esplorare l’amore in tutte le sue forme attingendo a un repertorio che proprio nel 2020 ha compiuto trent’anni. Data unica.

Pubblicato in: 
GN29 Anno XIII 26 maggio 2021
Scheda
Titolo completo: 

Opera al Circo Massimo
Stagione 2020/2021

Dal 15 giugno al 6 agosto 2021