Accademia Filarmonica. Manuela Kerer e Ernesto Porcari

Giovane, dinamica, comunicativa: è un’artista poliedrica la compositrice altoatesina Manuela Kerer, fra i migliori talenti emergenti, cui è dedicato il ritratto di giovedì 19 marzo in Sala Casella (via Flaminia 118, ore 20.30) in uno degli appuntamenti del Cerchio della musica, ciclo di incontri della stagione dell’Accademia Filarmonica Romana pensato per approfondire la conoscenza di artisti del nostro tempo. La serata, che si avvale della partecipazione del prof. Pietro Bria e della collaborazione del Forum Austriaco di Cultura, sarà preceduta dall’inaugurazione alle ore 20 della mostra Poligonali di Ernesto Porcari e sarà trasmessa in live streaming da Radio Cemat.

Artista romano che, partito dalla tecnica dell’incisione calcografica, ha sviluppato negli ultimi dieci anni una intensa attività legata alla manipolazione del metallo, in particolare del ferro, Porcari ha realizzato una serie continua di strutture in ferro dal titolo Poligonali, la cui numerazione è progressiva. Poligonale è un concetto matematico ma è anche un sistema costruttivo che implica, da un punto di vista formale, la relazione tra le parti: non è più l’idea della forma da perseguire bensì la relazione significativa tra due o più elementi da cui quest’ultima, infine, scaturisce. Scrive l’artista: “È il metallo il primo materiale con cui mi sono confrontato ed è il ferro quello che prediligo, perché duro, lo rendo morbido; rigido, lo rendo flessibile; liscio, lo rendo ruvido; dritto, lo attorciglio, come in un corpo a corpo con un nemico-amico più forte, ma che alla fine cede”.

Nella sua musica Manuela Kerer non pone confine alla sperimentazione che possa coinvolgere più campi di ricerca. Classe 1980, diplomata in composizione e violino al Conservatorio di Innsbruck, laureata in giurisprudenza e in psicologia all’università della stessa città, ha approfondito lo studio della composizione con Alessandro Solbiati e con masterclass e corsi di perfezionamento a Darmstadt. Scelta fra i 100 più creativi talenti d’Europa nel 2009 dal Comitato delle Regioni europee, vincitrice di premi, riconoscimenti e borse di studio, nel 2012-13 è stata scelta per il programma “New Austrian Sound of Music” che l’ha portata a New York. Sue composizioni sono eseguite nei festival di musica contemporanea di tutta Europa.

Per il concerto a lei dedicato, eseguito dall’Haydn Chamber Ensemble - giovane formazione cameristica con sede a Vienna ed Eisenstadt formata da Luca Monti (pianoforte), Cornelia Löscher (violino), Hannes Gradwohl (violoncello) -, in programma le due prime italiane di Mare bianco per violino, violoncello e pianoforte e Amaroncello per violoncello solo, l’esecuzione di Dla rajun per pianoforte solo ed eMotionale Entäußerung per violino e nastro magnetico. Completa il programma il Trio in do maggiore op. 87 di Johannes Brhams, autore di riferimento nel percorso musicale della Kerer.

SALA CASELLA
GIOVEDì 19 MARZO 2015

ore 20
inaugurazione mostra
POLIGONALI
di Ernesto Porcari

ore 20.30
concerto
MANUELA KERER Austria/Italia

HAYDN CHAMBER ENSEMBLE
Luca Monti pianoforte • Cornelia Löscher violino • Hannes Gradwohl violoncello

Manuela Kerer (1980)
Amaroncello* per violoncello solo (2014)
dla rajun per pianoforte solo (2013)
eMontionale Entäußerung per violino e nastro magnetico (2010)
mare bianco* per trio (2012)

Johannes Brahms (1833-1897)
Trio in do maggiore op. 87

in collaborazione con il Forum Austriaco di Cultura
* prima esecuzione italiana
Diretta streaming su www.radiocemat.org

Info: tel. 06-3201752, email promozione@filarmonicaromana.org
Biglietti: 10 euro posto unico (ridotto 5). La visita alla mostra è gratuita (orari: dal lunedì al venerdì, ore 15-18).