Festival Orizzonti 2014. Pierrot Lunaire e Gianni Schicchi aprono al Maggio Musicale Fiorentino

Festival Orizzonti è anche opera lirica: sul palco di Piazza Duomo il 2 e il 4 agosto il nuovo allestimento del Dittico Pierrot Lunaire di Arnold Schönberg e Gianni Schicchi di Giacomo Puccini. La seconda serata di Orizzonti - Festival delle Nuove Creazioni nelle Arti Performative vede configurarsi una scelta notevole quella di accostare queste due opere appartenenti a tradizioni musicali differenti eppure unite qui da un cast eccezionale di cantanti e dall’Orchestra da Camera del Maggio Musicale Fiorentino, guidati dalla direzione del Maestro Sergio Alapont. Il nuovo allestimento è affidato alla regia, alle scene e ai costumi di tre giovani artisti selezionati dalla Fondazione Orizzonti d’Arte tramite apposito concorso: Roberto Catalano, Emanuele Sinisi e Serena Saporito.

Pierrot Lunaire, eroe malinconico e triste, si destreggia poeticamente esprimendo se stesso e il suo ambiguo carattere. L'immagine romantica è deformata in smorfie e proiettata in immagini ora grottesche ora allucinate: canta alla luna che lo ispira, vive l'angoscia più profonda, si immagina assassino, ed infine dopo tormenti e attimi di puro cinismo, torna alla sua patria, Bergamo, invocando nell'ultimo brano «l'antico profumo dei tempi delle fiabe». L'instabilità tonale estrema, dovuta alla mancanza di qualsiasi centro di attrazione armonica, è utilizzata come specchio dell'estrema instabilità psicologica, ovvero dell'illogicità propria della dimensione onirica. Il principio è dunque quello di escludere qualsiasi gravitazione tonale e ciò si ottiene evitando l'uso delle scale diatoniche per servirsi il più liberamente possibile dell'intera gamma dei dodici suoni cromatici. Queste caratteristiche la rendono notoriamente l’opera manifesto dell’espressionismo musicale. Laura Catrani è la voce di questo Pierrot Lunaire, dopo il successo delle sue interpretazioni primaverili del brano a Bologna per Musica Insieme e al Teatro Verdi di Pisa.

In Gianni Schicchi è rappresentata invece l’avidità degli eredi beffati dalla genialità del protagonista. Quest’opera, il cui tema riporta alla farsa e alla commedia, tiene insieme anche l’intreccio amoroso tra Rinuccio e Lauretta grazie al meccanismo di grande precisione teatrale e musicale creato da Giacomo Puccini. A interpretarlo un cast giovane e straordinario: Andrea Porta, Lavinia Bini, Filippo Adami, Dionisia Di Vico, Saverio Pugliese, Rosa Fiocco e Gianluca Margheri; ancora, Salvatore Salvaggio, Filippo Fontana, Alessandra Palomba, Marco Granata, Andrea Pellegrini e Adriano Gramigni.

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