Libertà e destino alla 47° Stagione Lirica di Macerata

Dal 22 luglio 2011 all’11 agosto si svolgerà la 47° Stagione Lirica di Macerata, “Libertà e destino” sarà il tema di questa sesta edizione, ideata da Pier Luigi Pizzi, che ha trasformato lo storico appuntamento nello Sferisterio Opera Festival.

Alla conferenza inaugurale di Massimo Cacciari, sul tema del Festival Libertà e destino, sarà affidata l'apertura il 22 luglio alle ore 18 all’Auditorium di San Paolo. Allo Sferisterio la stessa sera alle ore 21.00 (repliche 26, 29 luglio 5 agosto) ci sarà la prima di Un ballo in maschera, in quanto, nell’anno del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, quest'opera  è stata scelta insieme a Rigoletto in onore di Giuseppe Verdi, quale autore rappresentativo del Risorgimento.

Pier Luigi Pizzi ha spiegato, alla conferenza stampa di presentazione, che ambienterà l'opera in America a Boston all'epoca dei Kennedy, precisando che, di conseguenza, Oscar, il paggio, diventerà una stagista. L'opera sarà diretta da Paolo Carignani, con la regia, scene e costumi di Pier Luigi Pizzi, e con Stefano Secco (Riccardo), Marco Di Felice (Renato), Teresa Romano (Amelia), Elisabetta Fiorillo (Ulrica), Gladys Rossi (Oscar).

Il 23 luglio andrà in scena Rigoletto (repliche 27-30 luglio 4-6 agosto)  con la direzione affidata ad Andrea Battistoni  e regia, scene e costumi di Massimo Gasparon; i cantanti saranno Ismael Jordi (Duca di Mantova), Giovanni Meoni (Rigoletto), Desirée Rancatore (Gilda), Alberto Rota (Sparafucile), Tiziana Carraro (Maddalena). Massimo Gasparon ha detto che differenzierà l'ambiente di corte, che sarà nello stile dei quadri di Veronese, da Rigoletto e Gilda che indosseranno costumi ottocenteschi. Il nuovo allestimento è in coproduzione con Fondazione Pergolesi Spontini e Circuito Lirico Lombardo.

Si proseguirà al Teatro Lauro Rossi il 24 luglio (repliche 28-31 luglio) con Così fan tutte di Wolfgang Amadeus Mozart, direttore Riccardo Frizza, in un nuovo allestimento, in coproduzione con la Fondazione Teatro delle Muse di Ancona, con la regia, scene e costumi di Pier Luigi Pizzi e gli interpreti: Carmela Remigio (Fiordiligi), Ketevan Kemoklidze (Dorabella), Andreas Wolf (Guglielmo), Juan Francisco Gatell (Ferrando), Giacinta Nicotra (Despina), Andrea Concetti (don Alfonso).

Il FORM-Fondazione Orchestra Regionale delle Marche, il Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini”,  diretto da  David Crescenzi, e la Banda “Salvadei” Città di Macerata saranno le formazioni impiegate  per le opere in cartellone al Festival. Nel centenario della morte di Gustav Mahler il 2 agosto al Cineteatro Italia si rappresenterà  Il tempo di Mahler, uno spettacolo sulla vita e le idee del grande musicista in cui verranno utilizzati suoi testi e musiche, con Massimiliano Finazzer Flory e con la partecipazione del musicologo Quirino Principe, anche al pianoforte, di Gilda Gelati, prima ballerina del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala e, alla tromba, di Gianni Dallaturca.

Al Teatro Lauro Rossi  il 3 agosto andrà in scena Festa Monteverdiana, lo spettacolo ideato da Pier Luigi Pizzi con Anna Caterina Antonacci protagonista de Il Combattimento di Tancredi e Clorinda. Inoltre Marco Mencoboni dirigerà il suo complesso Cantar Lontano in una interpretazione del prologo di Orfeo e con otto cantanti eseguirà alcuni celebri madrigali monteverdiani tratti dall'ottavo libro. Protagonista la danza l’11 agosto allo Sferisterio, in collaborazione con Civitanova Danza, ci sarà il Gala di danza - Svetlana Zakharova & Étoiles del Bolshoi Ballet

Daniela Puggioni

Informazioni e biglietteria piazza Mazzini 10 Macerata dalle 9.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 20.00  Telefono +39 0733 230735 - Fax +39 0733 261570 - boxoffice@sferisterio.it  - www.vivaticket - www.sferisterio.it

Lo Sferisterio Opera Festival è sostenuto da: Regione Marche, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata, Camera di Commercio di Macerata, Società Civile dello Sferisterio Eredi dei Cento Consorti. Sponsor ufficiale del Festival 2011 è Banca Marche.