Napoli. La lirica nello zaino alla Casina Vanvitelliana

Suonare uno strumento, immaginare una scenografia, esercitarsi in trucco e parrucco, forgiare costumi. Lo si può fare fin da piccoli, a Napoli, riscoprendo un modo antico per suscitare e coltivare il talento di artisti in erba. È la magia del progetto La lirica nello zaino che è stato battezzato oggi, in cima al Vomero, accanto alla Casina Vanvitelliana immersa nella luminosa cornice del parco dei Padri Vincenziani.

I BAMBINI DI NAPOLI BATTEZZANO AL VOMERO
“LA LIRICA NELLO ZAINO”
SUONANDO NEL PARCO DEI PADRI VINCENZIANI

Dal gemellaggio tra la Scuola Adolphe Ferriere
e l’Accademia Europea di Musica e Arti dello Spettacolo
un innovativo progetto educativo e artistico
con il contributo multimediale delle Edizioni Curci

Oltre un centinaio di bambini, tra i due e i dieci anni, hanno dato un assaggio del corso che partirà a pieno regime da settembre esibendosi con tuboing, tamburelli e claves. Li hanno radunati vere eccellenze del sistema formativo: la Scuola Adolphe Ferriere, istituto paritario all’avanguardia forgiato dal ’90 da Anna Sommella, e l’Accademia Europea di Musica e Arti dello Spettacolo, diretto da Franco Campanino, tra i più affermati compositori di colonne sonore di film e telefilm. A metterne assieme il bagaglio di risorse educative e formative è Eleonora Paterniti, regista e musicista eclettica (opera e prosa da Roma a Siena, da Palermo a Trieste, da Porto a Tirana, programmi Rai come Mettiamoci all’Opera e la sigla tormentone dei video-frammenti Techetechetè) che ha ideato e costruito l’innovativo progetto: «Le arie, i personaggi, le storie della lirica – osserva − sono un grande scrigno nel quale i bambini possono attingere come da un libro di fiabe. Il nostro corso extracurriculare, aperto ad allievi di ogni scuola, li accompagna per mano ad accostarsi a uno strumento e alle varie discipline del teatro musicale». All’Accademia Europea e alla Scuola Ferriere si affiancano le Edizioni Curci: storico marchio milanese, leader nel ramo per il catalogo di musica classica e leggera e i supporti multimediali, offre al programma il contributo della collana Su il sipario con tre libri-cd firmati da Cristina Bersanelli e Gabriele Clima. I titoli suggeriscono la scoperta di figure tipiche del melodramma e dell’immaginario infantile: Filtri e pozioni, Fate e fantasmi, Kattivissimi.

Il gioco, il suono, il corpo, la favola, il colore, la mimica: sono molte le forme in cui si articolerà La lirica nello zaino. «Per un polo musicale di stampo europeo quale la nostra Accademia, convenzionata con la prestigiosa Università di Suor Orsola Benincasa, − dice il Maestro Campanino, i cui allievi oggi hanno eseguito brani da solisti e in ensemble − questa è una sfida bellissima: avvicinare i più piccoli alla musica ne aiuterà lo sviluppo cognitivo e cambierà la loro vita per sempre». Nel parco sospeso sul golfo hanno suonato con il sostegno della classe di percussione, oboe e fagotto del liceo musicale Cirillo di Aversa. Spiega il Maestro Vincenzo Grimaldi, oboista e docente, cui nel corso è affidata la cura delle attività con il Metodo Orff e della body-percussion: «Unire in un gruppo musicale adolescenti, piccoli, piccolissimi, rappresenta sempre un evento, un’opportunità per tutti i musicisti, inclusi quelli esperti». Opportunità, chiosa Anna Sommella, che «con orgoglio presentiamo a Napoli come un esempio di dedizione e di creatività».