Palazzo dei Congressi. La Musica del '900 Italiano e non solo con Morricone

Un nuovo progetto e una nuova orchestra nel segno della musica italiana del Novecento. Mercoledì 26 novembre alle ore 20.30 si inaugura la rassegna ’900 Live organizzata dall’Associazione Musica ’900 all’Auditorium Capitalis del Palazzo dei Congressi dell’Eur. Un luogo ideale, situato nel quartiere razionalista di Roma, sospeso tra il passato dell’eredità classica ed il futuro dell’era tecnologica, che con questa iniziativa si propone come nuovo punto di riferimento musicale della città. Obiettivo dell’Associazione Musica ’900  è infatti quello di promuovere e di far conoscere al grande pubblico la musica del Novecento italiano con proposte di qualità e a costi assolutamente accessibili (10 Euro) e, in più, dando vita a una formazione strumentale.  Il progetto ’900 Live ha il sostegno del  Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo e il patrocinio di Roma Capitale - Municipio Roma IX Eur.

Il Palazzo dei Congressi apre alla musica
Ennio Morricone tiene a battesimo la ’900 Live Orchestra
Arturo Tamayo dirige il Terzo Concerto per chitarra, marimba e archi
del compositore Premio Oscar (che sarà presente) nella serata inaugurale
insieme a musiche di Petrassi e Mendelssohn

Il concerto d’apertura vedrà sul podio Arturo Tamayo, direttore spagnolo che vanta grande esperienza nel repertorio moderno e contemporaneo (si è perfezionato con Pierre Boulez ed ha diretto prime esecuzioni di Xenakis, Cage e Rihm).
Il programma vuole rendere omaggio a due protagonisti della musica italiana novecentesca come Goffredo Petrassi ed Ennio Morricone (che sarà presente al concerto). Il Maestro e l’allievo prediletto di quella “scuola romana” che nel secondo Novecento ha trovato in Petrassi un autorevole esponente e in Morricone una delle personalità più originali.
Tamayo dirigerà il Secondo Concerto per orchestra di Petrassi e il Terzo Concerto per chitarra, marimba e archi di Morricone, che avrà come solisti la chitarrista Elena Casoli e il percussionista Simone Beneventi. Un’occasione per ascoltare due pagine che non si eseguono frequentemente, accomunate dalla ricchezza espressiva di un linguaggio in cui la tradizione classica e la robusta matrice contrappuntistica si fondono con esigenze di tipo sperimentale.
Il Secondo Concerto di Petrassi fu terminato nel 1951 ed è strutturato in quattro movimenti che si succedono senza soluzione di continuità: Molto mosso con vivacità, Allegretto tranquillo, Molto calmo quasi adagio e Presto. Massimo Mila ne sottolineò «la pungente assiduità ritmica del neoclassicismo, il contrappunto germinale, a tela di ragno e a macchia d’olio, riconducibile alla lezione di Bartók, e il sottinteso debussyano del caldo sfondo dorato di fanfare d’ottoni».
Ennio Morricone è noto in tutto il mondo come autore di musica per il cinema, attività comprendente circa 500 titoli che lo ha portato a collaborare con alcuni tra i più grandi registi (Sergio Leone, Giuseppe Tornatore, Pier Paolo Pasolini, Giuliano Montaldo, Elio Petri, Brian De Palma, Roland Joffé, solo per fare qualche nome), premiata con l’Oscar alla Carriera. Una produzione enorme, alla quale il compositore romano ha da sempre affiancato composizioni destinate alla sala da concerto in linea con l’evoluzione dei linguaggi musicali del nostro tempo. Un catalogo che comprende, fra l’altro, importanti lavori sinfonico-corali (tra cui quattro Concerti per orchestra) e molte pagine cameristiche. Il Terzo Concerto per chitarra, marimba e orchestra d’archi è stato composto nel 1991 ed è stato eseguito per la prima volta nel 1992 alla Salle Gaveau di Parigi. 
Il programma si completa infine con un classico del repertorio romantico, comunque legato alla nostra tradizione: la Sinfonia n. 4 in la maggiore op. 91 “Italiana” di Felix Mendelssohn.
In scena la ’900 Live Orchestra, nuova formazione composta da musicisti di comprovata esperienza professionale e, per il 70%, da giovani musicisti di età compresa tra i 18 e i 35 anni,  provenienti dalle migliori Scuole di formazione nazionali e internazionali. Scopo del progetto ’900 Live, infatti, è anche quello di costruire un percorso di alta formazione lavorativa permanente, quale momento di specializzazione e di crescita professionale.
La rassegna comprende altri due concerti, venerdì 12 dicembre e Lunedì 22 dicembre alle 20.30, sempre all’Auditorium Capitalis del Palazzo dei Congressi.
Tutti i concerti saranno preceduti da matineé riservate alle scuole e agli over 65 (ore 11).

Biglietti: 10 Euro + d.p. (per le matinée: 2 Euro + d.p.)
INFO:   www.musicanovecento.com
Info stampa: Giovanni D’Alò 333.8334969

Mercoledì 26 Novembre 2014 ore 20.30

Direttore: Arturo Tamayo
Chitarra: Elena Casali
Marimba: Simone Beneventi
’900 Live Orchestra
Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809-1847)
Sinfonia n. 4 “italiana” in la maggiore op. 91
Goffredo Petrassi (1904-2003)
Secondo concerto per orchestra
Ennio Morricone (1928)
Terzo concerto per chitarra, marimba
e orchestra d’archi

Arturo Tamayo
Il direttore spagnolo Arturo Tamayo è uno degli interpreti irrinunciabili della musica del nostro tempo e nei suoi oltre 30 anni di attività concertistica ha diretto le prime esecuzioni di numerosissimi brani di importanti compositori quali Iannis Xenakis, John Cage e Wolfgang Rihm.
Nato a Madrid, dove ha studiato giurisprudenza, pianoforte, percussioni, teoria e composizione, ottenendo il primo premio di composizione. Ha quindi frequentato la Scuola universitaria di musica di Freiburg continuando gli studi con Wolfgang Fortner e Klaus Huber e diplomandosi in direzione. Si è perfezionamento con Pierre Boulez e Witold Rowicki. Dal 1979 al 1998 è stato docente di interpretazione della musica del 20° secolo alla Scuola universitaria di musica di Freiburg.
Ha iniziato l’attività di direttore nel 1977, collaborando con numerosi importanti ensemble europei, tra cui Ensemble Intercontemporain, Ensemble Modern, London Sinfonietta e Klangforum Wien, come pure orchestre tra cui BBC Symphony Orchestra, Philharmonia Orchestra London, Orchestre National de France, Residentie Orkest Den Haag, Oslo Philarmonic Orchestra e Deutsches Symphonie-Orchester Berlin.

Elena Cásoli
Ospite di festival e centri musicali europei, americani e giapponesi, Elena Cásoli presenta un'immagine varia e composita del suo strumento, attraverso una ricerca costante nella letteratura del passato e un vivo interesse per la produzione contemporanea, sovente in collaborazione diretta con i compositori: chitarra classica e chitarra elettrica si accostano e si alternano in concerto, così come in teatro o in eventi multimediali, unendo Tradizione e Nuova Musica.
Nata a Milano nel 1962, Elena Casoli ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Milano con Ruggero Chiesa e parallelamente all'Accademia Chigiana con Oscar Ghiglia. Ha vinto premi in concorsi nazionali ed internazionali ("F. Sor", Roma 1989, "A.Segovia", Madrid 1989; Kranichsteiner, Darmstadt 1990). Svolge attività concertistica come solista e con orchestre sinfoniche (Radio France-Parigi, Maggio Musicale Fiorentino, La Fenice Venezia, Mahler Chamber Orchestra), in duo con Jurgen Ruck, in collaborazione con gruppi cameristici (Divertimento Ensemble-Milano, Ensemble Modern-Francoforte), enti lirici e sinfonici e studi di elettronica e informatica musicale.
Ha preso parte ad opere musicali ed eventi teatrali in collaborazione con C.R.T.-Milano, Teatro alla Scala-Milano, Cantiere Internazionale-Montepulciano, Salzburg Oster Festspiele. Ha partecipato a trasmissioni e produzioni radiofoniche per RAI, SWR, Radio France, DBR e ha inciso con RivoAlto (Giuliani), Dabringhaus & Grimm (Henze), Stradivarius (Maderna, De Pablo, Castagnoli) e BMG Ricordi (Guarnieri). Inoltre ha fondato LA records, etichetta dedicata ad incontri e produzioni particolari tra musica e letteratura, ha tenuto masterclasses in Italia, Svezia, Germania, Argentina e collabora stabilmente con la rivista musicologica "Il Fronimo".
I suoi strumenti sono un arciliuto Pascal Goldschmidt copia Sellas 1638, una chitarra Luís Panormo originale del 1846, chitarre classiche ed elettriche, con l'impiego di strumentazioni elettroniche e multimediali.

Simone Beneventi

Percussionista dedito allo studio e alla diffusione della Nuova Musica, si esibisce come solista in Festival quali la Biennale di Venezia, Gaida di Villnius, Huddersfield Contemporary Music Festival, L’arsenale di Treviso, L’espace sonore di Basel, Manca di Nizza, Milano Musica.
Ha suonato inoltre per i più importanti festival internazionali quali Acht brücken musik für Köln, Ars Musica in Bruxelles, Biennale in Zagreb, Harvard University, Luzerne Festival, MiTo, Nuova Consonanza, Parco della Musica di Roma, Salzburg Festispiele, Teatro Colon de Buenos Aires, Traiettorie, Wien Modern.
Membro dell’ensemble RepertorioZero, collabora inoltre con Algoritmo, Barcelona 216, Diagonal, Icarus, L’arsenale, Klangforum Wien, mdi ensemble, musikFabrik, Neuvocalsolisten, Prometeo, con compositori (G. Battistelli, E. Casale, H. Dufourt, I. Fedele, L. Francesconi, H. Goebbels, E. Gee, A. Guarnieri, H. Lachenmann, A. Lara, J. Lopez-lopez, R. Nova, T. Riley, S. Sciarrino e G. Verrando), solisti (Mario Caroli, Nuccio D’angelo, Paolo Fresu, Ilja Grubert, Andrea Rebaudengo) e artisti multimediali (Alien Production, IanniX, John Malkovich, Matmos, Otolab).
Suona con le principali orchestre lirico-sinfoniche italiane quali Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano, Comunale di Bologna, Filarmonica A. Toscanini, Haydn di Bolzano, Maggio Musicale Fiorentino, Mozart di Bologna, Nazionale della Cataluna (OBC), I Pomeriggi musicali, Regionale Toscana, Spiramirabilis, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro la Fenice di Venezia, Teatro Lirico di Cagliari, Teatro Massimo di Palermo.
Ha inciso per Aeon, Kairos, Neos, Raitrade, Stradivarius e altre sue esibizioni sono state trasmesse da Rai-Radio3, Croatian Radio, Austrian Radio; nel 2010 Skyclassica ha realizzato su di lui un documentario per il format "I Notevoli".
Nel 2011 con RepertorioZero ha ricevuto il premio “Leone d’ argento” alla Biennale di Venezia.
Alla carriera d'interprete affianca sia un'attività di ricerca, realizzando edizioni musicali per percussioni (nel 2012 Casa Ricordi pubblica la sua ricostruzione dell’opera inedita Golfi d’ombra di Fausto Romitelli), che di divulgazione tenendo conferenze/concerto (Hochschule für Musik di Basilea, Ferienkurse für Neue Musik di Darmstadt, Festival Musica di Strasburgo) e masterclass.
Dal 2009 è direttore artistico del Festival Percussione temporanea di Reggio Emilia.
Ha studiato percussioni con Francesco Repola, Jonathan Faralli, Eric Sammut (Conservatoire Nationale de Paris - CNR), Christian Dierstein (Hochschule für Musik di Basilea), musica da camera con Marcus Weiss, Mike Svoboda (Hochschule für Musik di Basilea), musica antica con Pedro Estevan (Esmuc di Barcelona) e Musicologia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Bologna.

Associazione Musica ’900
con il sostegno del
Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo
con il patrocinio di
Roma Capitale - Municipio Roma IX Eur

’900 LIVE
26 novembre - 12 dicembre - 22 dicembre ore 20.30
Roma - Auditorium Capitalis, Palazzo dei Congressi dell’Eur
(ingresso Viale della Pittura)

’900 Live
Prossimi concerti
Auditorium Capitalis, Palazzo dei Congressi dell’Eur

Venerdì 12 Dicembre 2014 ore 20.30
Direttore: Daniele Giorgi
Arpa: Luisa Prandina
’900 Live Orchestra

George Bizet (1838-1875)
Sinfonia in do maggiore
Nino Rota (1911-1979)
Concerto per arpa
Carlo Galante (1959)
Ghosts in Lammermoor per arpa e orchestra d’archi

Lunedì 22 Dicembre 2014 ore 20.30

Direttore: Francesco Bossaglia
Soprano: Giusy Perna
Oboe: Fabio Bagnoli
’900 Live Orchestra

Arcangelo Corelli (1653-1713)
Concerto grosso in sol minore ”fatto per la notte di Natale” op. 6 n. 8
Luigi Dallapiccola (1904-1975)
Concerto per la notte di Natale del 1956,
per soprano e orchestra da camera su testi di Jacopone da Todi
Antonio Vivaldi (1678-1741)
Concerto in do maggiore op. VIII n° 12 per oboe e orchestra
Antonino Pasculli (1842-1924)
Simpatici ricordi dalla Traviata