"Short cuts" con Antonio Ballista alla IUC

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In questo numero

→ Musica

Innsbrucker Festwochen 2024. Lieto fine per Arianna in Creta
Articolo di:
Livia Bidoli
Il 48° Festival di Musica Antica di Innsbruck si svolge quest'anno tra 21 luglio e 31 agosto 2024. Ottavio Dantone ne è il nuovo direttore musicale con la sua orchestra, l'Accademia Bizantina. Le Settimane della Musica Antica di Innsbruck, il capoluogo del Tirolo austriaco hanno dedicato una serata speciale ad una deliziosa opera di di George Frideric Händel, ovvero Arianna in Creta. A dirigerla nella Haus der Musik di Innsbruck, il M° Angelo Michele Errico, che ha diretto la Barockorchester Jung, mentre la regia è stata affidata a Stephen Taylor. Le date di rappresentazione sono:state il 17, 19, 20 e 22 agosto.

→ Cinema

The Crow. Un remake dalla vendetta alla redenzione
Articolo di:
Teo Orlando
Il 28 agosto 2024 arriva nelle sale cinematografiche italiane The Crow - Il Corvo, un nuovo adattamento della leggendaria graphic novel di James O’Barr. Con Bill Skarsgård nel ruolo di Eric Draven e FKA twigs nei panni di Shelly Webster, il film, diretto da Rupert Sanders, promette una versione intensa e rinnovata della storia di vendetta e redenzione che ha affascinato generazioni.

→ Arte

Siena. Torna a risplendere il Fonte battesimale del Duomo
Articolo di:
Daniela Puggioni
Il 25 giugno scorso dopo tre anni di lavoro l’Opera della Metropolitana di Siena e l’Arcidiocesi di Siena, Colle di Val d’Elsa e Montalcino hanno presentato il riuscito restauro del magnifico Fonte battesimale del Duomo di Siena.

→ Teatro

Spoleto. Successo per Anita di Gilberto Cappelli
Articolo di:
Daniela Puggioni
Il 23 agosto scorso è andata in scena la prima rappresentazione assoluta di un’opera commissionata dallo Sperimentale di Spoleto: Anita di Gilberto Cappelli, su libretto di Raffaella Sintoni e Andrea Cappelli. L’opera, dedicata ad Adriano Guarnieri, amico di una vita del compositore e presidente onorario dello Sperimentale, e diretta da Marco Angius, ha aperto la 78° Stagione Lirica dello Sperimentale di Spoleto e ha riscosso il caloroso consenso del folto pubblico presente al Teatro Caio Melisso.

→ Libri

Matteo Cicchitti. Mascitti, un affresco di barocco abruzzese
Articolo di:
Livia Bidoli
Il M° Matteo Cicchitti con Musica Elegentia ha inciso un cd notevole intitolato: “MICHELE MASCITTI Sonate a Tre - Opera Prima”. L'edizione è curata dall'olandese CHALLENGE CLASSICS. La registrazione è una prima mondiale.

"Short cuts" con Antonio Ballista alla IUC

"Short cuts" è il titolo scelto dal celebre pianista Antonio Ballista per il suo concerto alla IUC-Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, sabato 5 marzo 2011 alle 17.30 all'Aula magna della Sapienza.

Sono pezzi brevissimi, da qualche secondo a un paio di minuti, di cinquanta autori di tre diversi secoli, da prima di Mozart a John Cage e oltre. Una folle sintesi della storia della musica? O piuttosto la voglia di ascoltare musica senza tanti problemi, con un'infilata di pezzi curiosi e bizzarri, mettendo disinvoltamente l'uno accanto all'altro i grandi autori (Mozart, Beethoven, Schubert, Chopin, Stravinskij) e i minori (Gottschalk, Levitzky, Godowski, Françaix), i "facili" (Puccini, Gershwin, Milhaud) e i "difficili" (Stockhausen, Berio), i seriosi (Wagner, Debussy) e gli scanzonati (Rossini, Satie) e anche i seriosi che per una volta si mettono inaspettatamente a fare le capriole (Haydn, Hindemith)?

In pochi minuti si passa dalla bella vita sulla spiaggia di Ipanema di Milhaud alla guerra del Pacifico di Tora!Tora!Tora! di Crumb. Inoltre danze per tutti i gusti: una danza dell'orso di Czerny, una sarabanda di Brahms, una danza gitana di Bizet, un tango di Albeniz e diversi valzer. E molto altro ancora. E così si scopre che i grandi si confermano grandi anche negli scherzi più disimpegnati e che i minori hanno talvolta nelle piccole dimensioni la trovata geniale che manca ai loro lavori più impegnativi.

Il risultato delle scelte insolite di Ballista promette di essere uno dei concerti più curiosi e stimolanti che si possano immaginare. Il pianista milanese - che ha suonato nel mondo intero e si dedica con entusiasmo alla diffusione della musica contemporanea, conquistandosi l'ammirazione e la riconoscenza dei più importanti musicisti contemporanei, come Berio, Bussotti, Morricone e Sciarrino, che gli hanno dedicato loro composizioni - rivela sotto il suo aspetto serissimo un carattere imprevedibile ed estroso e un gusto spiccato per il divertimento senza complessi.

Le sue due anime sono rivelate dal fatto che è l'unico pianista ad avere nel suo curriculum collaborazioni sia con Pierre Boulez e Riccardo Muti che con Paolo Poli e Franco Battiato!

Il concerto rientra nel progetto “InConcerto - Capolavori dal barocco ad oggi” realizzato con il sostegno della Regione Lazio - Assessorato alla Cultura, Arte e Sport.

Jean Philippe Rameau: La poule
Wolfgang Amadeus Mozart: Marcia Funèbre del Signor Maestro Contrapunto
Franz Joseph Haydn: Allegretto In Sol Maggiore per un orologio meccanico
Ludwig Van Beethoven: Lustig. Traurig.
Franz Schubert: Walzer Genannt “Albumblatt"
Karl Czerny: Danza dell’orso
Gioacchino Rossini: Musique anodine, Prélude
Robert Schumann: Thema
Fryderyk Chopin: Prélude pour mon ami Pierre Wolf
Johannes Brahms: Sarabanda
Franz Liszt: Bagatelle sans tonalité
Richard Wagner: Albumblatt
Louis Moreau Gottschalk: Manchega (Studio da Concerto)
Camille Saint-Saëns: Le Cygne (trascrizione di Leopold Godowsky)
Anatolij Ljadov: Une Tabatière à Musique
Misha Levitzki: Valzer in La Maggiore Op.2
Jsaac Albeniz: Tango
Gabriel Faurè: Allégresse
Edvard Grieg: Arietta
Piotr Ilyc Ciaikovski: Nathalie-Valse
Aleksander Scriabin: Poème Fantasque
Emmanuel Chabrier: Ballabile
Leopold Godowski: Alt Wien
Erik Satie: Españaña
Georges Bizet: Danse Bohémienne
Claude Debussy: D’un cahier d’esquisses
Darius Milhaud: Ipanema
George Gershwin: Promenade
Maurice Ravel: Prélude
Igor Stravinskij: Une valse pour les petits lecteurs du Figaro
Giacomo Puccini: Foglio d’album
Francis Poulenc: Valse in Do Maggiore (Da ”Album des Six”)
Paul Hindemith: Ragtime
Ildebrando Pizzetti: L’ombra
Gianfrancesco Malipiero: A Claudio Debussy
Olivier Messiaen: Le Nombre Léger
Karlheinz Stockhausen: Klavierstueck Iii
Henry Cowell: Aeolian Arp
John Cage: 37”
Earle Brown: December 1952
Morton Feldman: Intermission 6
Jean Francaix:Hommage à Domenico Scarlatti (Couronné par Beethoven et par Mendelssohn, sous le regard complice de Debussy )
Luciano Berio: Erdenklavier
La Monte Joung: Composition 1970 n.7
Marcello Panni: Appunto 6.68
Niccolo’ Castiglioni: La Fontanella di Ganna
Paolo Castaldi: Caro Babbo
Bruno Canino: Un Microritratto
Salvatore Sciarrino: Anamorfosi
George Crumb: Tora! Tora! Tora! Cadenza apocalittica