archivio news

  • Nel 40° anniversario del golpe che ha portato alla dittatura militare in Argentina, il Gruppo di Emergency Nomentana con il patrocinio dell’Ambasciata Argentina in Italia e dell’Istituto italo-latino americano presenta lo spettacolo teatrale: Nonostante tutto liberamente tratto dal libro “Memoria del buio” opera collettiva di 112 prigioniere politiche argentine (1974-1983)

  • Ritorna per 11 recite, da venerdì 22 gennaio a mercoledì 3 febbraio, La vedova allegra, operetta composta da Franz Lehár nel 1905, nel felice allestimento del 2010 per la regia di Federico Tiezzi, co -prodotto dal Teatro di San Carlo con il Teatro Verdi di Trieste, il Teatro Carlo Felice di Genova e l’Arena di Verona, ripreso, in quest’occasione, da Francesco Torrigiani; sul podio Alfred Eschwé e per l’ultima recita Maurizio Agostini (mercoledì 3 febbraio), a dirigere i complessi artistici del Massimo napoletano.

  • L'Orchestra, il Coro e Corpo di ballo dell'Armata Russa di San Pietroburgo saranno venerdì 15 e sabato 16 gennaio in Sala Sinopoli all'Auditorium Parco della Musica di Roma per uno spettacolo straordinario ed unico al mondo: un mix spettacolare di danza ed acrobazie di cui Lo Schiaccianoci acrobatico è il clou. La tradizione del tempio della danza, il Marinskij di San Pietroburgo, giunge a Roma con un ensemble di oltre 100 artisti, fra musicisti, cantanti e ballerini, per restituire sul palco la vera essenza della cultura russa.

  • Un omaggio a Ennio Morricone sarà il concerto di venerdì 22 gennaio 2016 (Sala Santa Cecilia, ore 20,30)  degli Archi di Santa Cecilia diretti da Luigi Piovano primo violoncello dell’Orchestra dell’Accademia e impegnato in questa occasione anche come solista.

  • Ilya Gringolts, "uno dei più ispirati violinisti di oggi" (Financial Times), suona all'Aula Magna della Sapienza (Piazzale Aldo Moro 5 , Roma) sabato 16 gennaio 2016 alle 17.30 per la IUC - Istituzione Universitaria dei Concerti. Accanto a lui il pianista Peter Laul. Sono in programma musiche di Dvorak, Schumann, Webern e Strauss.

  • Un incontro/confronto fra il compositore siciliano Marco Betta e il trentino Carlo Galante, è quello che propone il primo appuntamento del 2016 all’Accademia Filarmonica Romana giovedì 14 gennaio 2016 alla Sala Casella (via Flaminia 118, ore 20.30) per il ciclo del Cerchio della Musica. Una ‘sfida’, un duello a suon di musica,  affrontato da Selene Framarin al clarinetto e Alfonso Alberti al pianoforte che, alla presenza degli autori, eseguiranno in prima assoluta le loro nuove composizioni, di cui i due interpreti sono i dedicatari.

  • Galileo: due luoghi, una storia, tra arte, storia e scienza, èun progetto congiunto del Museo Galileo e dell’Opera di Santa Croce. L’iniziativa si compone di due momenti autonomi, ma ideati per essere l’uno compendio dell’altro: visite guidate e un sito web apposito.

  • Domenica 10 gennaio, ore 11, al Teatro Nazionale (via Del Viminale, 51), in occasione della messa in scena de La Cenerentola, il maestro Giovanni Bietti terrà la consueta “Lezione di Opera” aperta al pubblico dal titolo La Cenerentola – L’ultima opera buffa di Rossini.

  • Riprendono i programmi della Stagione Sinfonica e di Musica da Camera con il ritorno di un grande pianista come Mikhail Pletnev, il cartellone della Stagione sinfonica propone un programma monografico dedicato alla musica sinfonica prodotta negli U.S.A.con il maestro Pappano sul podio dell'Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

  • Domani venerdì 8 gennaio al Teatro Costanzi va in scena la quindicesima ed ultima replica di Lo schiaccianoci per la coreografia di Giuliano Peparini con l’Orchestra, i Primi Ballerini, i Solisti e il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma. La produzione di Lo schiaccianoci, nuovo allestimento del Teatro dell’Opera di Roma, con oltre 900.000 euro di incasso e oltre 20.000 spettatori rappresenta un record assoluto nella storia del Teatro dell’Opera di Roma, fin dalla sua nascita, per le produzioni di balletto. Dalla prima rappresentazione all’ultima il Teatro Costanzi ha registrato il tutto esaurito.