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  • La Cina di oggi ci sta abituando a continue sorprese in ogni campo, ma rimane difficile immaginare che nella figura giovane e minuta di Yuja Wang si nasconda “una bomba, sì proprio una bomba!” Così l’ha definita Antonio Pappano con cui ha suonato per la prima volta giusto un anno fa interpretando l’infuocato Concerto n. 2 di Prokof’ev.

  • Il dittico di balletti Le chant du rossignol e Carmina Burana debutta sabato 14 febbraio, ore 20, al Teatro dell’Opera. Sul podio il Maestro David Coleman, maestro del Coro Roberto Gabbiani. I Carmina Burana, il capolavoro di Carl Orff, vanno in scena con le coreografie di Micha van Hoecke, le scene di Emanuel Ungaro e Carlo Savi e i costumi di Emanuel Ungaro. Il grand couturier italo-francese porta nella danza il suo stile, l’eleganza raffinatissima di un maestro che vive, quando si occupa di costumi di scena, un passaggio quasi “naturale”, visto che l’alta moda ha sempre un aspetto teatrale.

  • Venerdì 6 febbraio2015 , presso la Galleria nazionale d’arte moderna di Roma si è inaugurata Forme immateriali di Michelangelo Lupone – la prima committenza di un’installazione musicale da parte della GNAM per la sua collezione permanente. Alla presentazione sono intervenuti il soprintendente alla Galleria nazionale, Maria Vittoria Marini Clarelli, il curatore del progetto Martina De Luca, la storica dell’arte Laura Iamurri, il musicologo Sandro Cappelletto e il compositore Michelangelo Lupone.

  • Trio “Latitude 41”, il parallelo di Roma e di New York, è il nome simbolico che ha scelto questa nuova formazione cameristica, che fa il suo debutto nella Capitale nella stagione dell’Accademia Filarmonica Romana giovedì 12 febbraio 2015 al Teatro Argentina (ore 21.15).

  • Alla Sala Accademica del Conservatorio di Musica Santa Cecilia (via dei Greci 18) prosegue la seconda edizione del Festival “Un organo per Roma” ideato da Giorgio Carnini e promosso dall’Associazione Camerata Italica in collaborazione con l’Accademia Filarmonica Romana e il Conservatorio di Musica Santa Cecilia.

  • Da sempre attenta ai nuovi talenti su cui ama scommettere, l’Accademia Filarmonica Romana conferma per il secondo anno consecutivo la preziosa collaborazione con la Società Umanitaria di Milano per promuovere alcuni giovani musicisti europei.

  • Un trio insolito per musiche sconosciute dell'Ottocento, mercoledì 11 febbraio 2015 alle 18.00 per la stagione di concerti dell'Università di Roma Tor Vergata nell'Auditorium "Ennio Morricone" della Facoltà di Lettere e Filosofia in via Columbia 1, con l'organizzazione artistica di Roma Sinfonietta, il contributo del Mibact e il sostegno della Banca di Credito Cooperativo di Roma.

  • Grandi ritorni a Santa Cecilia, venerdì 6 febbraio 2015 (Sala Sinopoli ore 20,30) tornerà Federico Maria Sardelli, che salirà sul podio de L’Accademia Barocca di Santa Cecilia nel concerto da camera è dedicato ad Antonio Vivaldi. Joshua Bell, uno tra i massimi violinisti del nostro tempo, e il direttore tedesco Marc Albrecht, ritorneranno a Santa Cecilia per la Stagione Sinfonica, con un concerto all’insegna del Romanticismo.

  • Il 27 gennaio 2015, giornata europea della Memoria della Shoah, ricorre il 70° anniversario della liberazione del complesso di Auschwitz-Birkenau e, contestualmente alla fine della guerra, la successiva e progressiva liberazione dei numerosi campi di concentramento sparsi in Europa.

  • Fazil Say, il grande pianista turco condannato per oltraggio all'Islam, eseguirà in prima italiana una sua composizione dedicata alle manifestazioni di Gezi Park a Istanbul del 2013 nel recital di sabato 7 febbraio 2015 alle 17.30 nell'Aula Magna della Sapienza per la IUC - Istituzione Universitaria dei Concerti.