Lo specchio dentro il quadro. L’Arlecchino di Picasso

Articolo di: 
Giulio de Martino

La formula di esporre un solo dipinto, di grande valore artistico e culturale, è quella scelta dal Gruppo “Gallerie d’Italia” per far accendere i riflettori sui suoi musei. Il progetto “Gallerie d’Italia” riunisce i siti museali creati dalla Banca Intesa –Sanpaolo in splendidi palazzi storici ubicati nel cuore di tre città: Milano, Vicenza e Napoli.

Tivoli Villa d'Este. L'immaginario parco dell'Orlando Furioso

Articolo di: 
Livia Bidoli

La mostra appena aperta il 15 giugno 2016 su I voli dell'Ariosto, a festeggiare i cinquecento anni della sua opera principe, l'Orlando furioso, tra iconografia ed edizioni originali, si situa in un percorso narrativo che, nella villa che gli Estensi hanno dedicato a Tivoli e al fiume apportatore di acqua motrice dalle cascate alle fontane, si snoda in una lussureggiante visione. La curatela della mostra è a firma di Marina Cogotti, già direttrice di Villa d'Este, Vincenzo Farinella e Monica Preti, con il supporto completo del Polo Museale del Lazio diretto da Edith Gabrielli, che ne hanno illustrato il sentiero. Il tutto è completato da un approfondito catalogo edito da Officina Libraria, a corredo di una mostra visitabile fino al 30 ottobre 2016.

La materia oscura. Opere grafiche di Franco Fanelli

Articolo di: 
Giulio de Martino

Dal 27 maggio al 3 luglio 2016 sono esposte all’Istituto Centrale per la Grafica di Palazzo Poli (Fontana di Trevi)  50 opere grafiche di Franco Fanelli (Rivoli, Torino, 1959). Si tratta di una mostra antologica di questo grande disegnatore e creatore di immagini incise. Sono datate dalla metà degli anni Ottanta fino a oggi e suddivise in cinque sezioni tematiche che illustrano in profondità i contenuti della sua ricerca iconologica. Oggi Fanelli è apprezzato docente di Tecniche dell’Incisione presso l’Accademia Albertina di Belle Arti ed ha al suo attivo decine di mostre in tutto il mondo.

Plastic Beach. Il senso etico secondo Babrow

Articolo di: 
Carlotta Degl'Innocenti

La crisi antropologica ha generato una profonda riflessione in diversi campi della ricerca. Da quella storica, sociologica, politico, filosofico-religiosa a quella artistica. Per cui si delinea oggi giorno e si fa sempre più concreta la tesi di una società postmoderna che dal neo liberalismo e capitalismo, è slittata nella dimensione speculativa, distaccata dalla realtà. Ogni elemento o funzione sociale, diventa astratto e l’unico valore di scambio è il denaro e il mercato. L’uomo non è più al centro del progresso, bensì uno strumento in un sistema sociale in cui l’individuo ha perso il suo ruolo e ogni elemento costitutivo della realtà diviene una risorsa: dal paesaggio, al mondo del lavoro, come si evince dall’espressione “human resource”.

Palaexpo. Vera fotografia di Gianni Berengo Gardin

Articolo di: 
Nica Fiori

Io vivo fotografando… La fotografia è come la benzina per l’automobile. Mi fa andare avanti, mi dà la carica”. Queste parole del fotografo Berengo Gardin ci fanno capire subito che abbiamo a che fare con un professionista innamorato del suo mestiere, che ci ha donato, a partire dagli Anni ’50 del Novecento, un ritratto veritiero del nostro tempo, e dell’Italia in particolare, come è ben evidenziato nella mostra “Gianni Berengo Gardin. Vera fotografia. Reportage, immagini, incontri”, ospitata a Roma nel Palazzo delle Esposizioni fino al 28 agosto 2016.

GAM di Roma. Gli Anni Trenta ed il "momento felice"

Articolo di: 
Giulio de Martino

La mostra Roma Anni Trenta. La Galleria d'arte moderna e le quadriennali d'arte (1931 - 1935 – 1939) si visita alla Galleria d’Arte Moderna in via Crispi 4 a Roma fino al 30 ottobre 2016. L’ha promossa Roma Capitale -Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e l’ha curata la Galleria d’Arte Moderna in collaborazione con la Fondazione La Quadriennale di Roma e con foto e filmati  dell’Istituto Luce-Cinecittà.

Torino. Guerrieri tra leggenda e fantasia al MAO

Articolo di: 
Elena Romanello

Il MAO, Museo di arte orientale di Torino in via San Domenico 11, inaugura con una mostra fino al 29 maggio:una collaborazione con l'associazione culturale Yoshin Ryu, per raccontare il legame che c'è nella cultura giapponese tra passato e presente, tra cultura alta e cultura pop.

Chiostro del Bramante. I diacronici Macchiaioli

Articolo di: 
Giulio de Martino

Ottocento: così vicino, così lontano. L’arte e la cultura borghesi di appena centocinquanta anni fa ci appaiono allo stesso tempo familiari e remote. La rivisitazione dell’Ottocento assume l’aspetto di una riscoperta. Accade alla mostra I Macchiaioli. Le collezioni svelate, che si visita al Chiostro del Bramante a Roma fino al 4 settembre 2016. Impaginata con cura e con soluzioni critiche e storiche interessanti, presenta al pubblico importanti dipinti dei Macchiaioli toscani e non, appartenenti alla seconda metà dell’800 - alcuni li vediamo per la prima volta - collocandoli nel contesto delle collezioni private e familiari che li ospitarono.

Torino. Le suggestioni di Steve McCurry alla Reggia di Venaria

Articolo di: 
Elena Romanello

Fino al 25 settembre la Citroniera della Reggia di Venaria propone una mostra, reduce da un trionfale tour intorno al mondo, dedicata ad uno dei più grandi reporter contemporanei, Steve McCurry.

Il mito della natura nel mondo antico. Una mostra a Napoli e a Pompei

Articolo di: 
Giulio de Martino

La mostra "Mito e Natura. Dalla Grecia a Pompei” si visita, da marzo a settembre 2016, al Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN per gli amici degli acronimi) e agli Scavi di Pompei. Dopo esser stata vista - con successo e in forma parzialmente diversa - al Palazzo Reale di Milano, la mostra è adesso rimodulata sugli spazi napoletani e arricchita da ulteriori prestiti.