Teatro dell'Opera di Roma. I due Foscari e l'iniquità del potere

Articolo di: 
Livia Bidoli

Il nostro Giuseppe Verdi ha terminato di scrivere I due Foscari nel 1844, tratto dall'opera che Byron aveva redatto 22 anni prima e che venne tradotta in libretto da Francesco Maria Piave: un dramma cupo e senza finale felice, che racconta l'ingiusta accusa contro Jacopo Foscari a Venezia nel 1457 da parte del Consiglio dei Dieci con Doge il padre Francesco Foscari, e accusatore ipocrita Jacopo Loredano, che convince i Dieci a condannarlo all'esilio. Nel nuovo allestimento dell'Opera di Roma dal 6 al 16 marzo 2013, abbiamo Riccardo Muti sul podio, la regia è curata da Werner Herzog e le voci sono di Tatiana Serjan nella parte di Lucrezia (il 10 ed il 14 quella di Csilla Boross); Luca Salsi come il Doge Foscari; Francesco Meli nella parte di Jacopo Foscari e Luca Dall'Amico in quella di Jacopo Loredano.

Harmonia Mundi. La Freiburger Barockorkester nel suo brillante colore mozartiano

Articolo di: 
Piero Barbareschi

Un altro interessante CD mozartiano della Freiburger Barockorchester per Harmonia Mundi distribuito da Ducale: due concerti per pianoforte (K453 e K482) ed il Rondeau K386 con Kristian Bezuidenhout al fortepiano e Petra Mullejans, konzertmeister. Abbiamo già incontrato in queste pagine altre registrazioni della Freiburger Barockorchester, una barocca con le Ouvertures bachiane ed un'altra mozartiana con le sinfonie “Praga” e “Jupiter”, entrambe di altissimo livello ed estremo interesse. Anche in quest'occasione l'ensemble propone una lettura affascinante e gradevolissima.

Quartetto di Bergamo. Il Trio Raffaello in delicato equilibrio

Articolo di: 
Emanuele Amoroso

Appuntamento accattivante, quello di lunedì 25 febbraio 2013 all'Auditorium di piazza della Libertà a Bergamo, per il programma sfaccettato che permette di conoscere una pagina poco eseguita di Mozart accanto ad una giovanile, ma ben delineata, composizione cameristica di Claude Debussy, per concludersi in un crescendo emotivo con il trio in mi minore di Dmitrij Šostakovič.

Concerto Romano. La sete di Christo di Bernardo Pasquini

Articolo di: 
Daniela Puggioni

Un vero evento è stata la riproposizione, in prima esecuzione moderna a Roma dell'oratorio La sete di Christo di Bernardo Pasquini, che proprio a Roma fu eseguito per la prima volta nel 1683, da parte dei musicisti di Concerto Romano diretti da Alessandro Quarta. Il concerto si è svolto il 16 febbraio 2013 nella suggestiva chiesa Evangelica Luterana, di via Sicilia.

Naxos. La Tafelmusik parigina di Haydn in doppio CD

Articolo di: 
Piero Barbareschi

Apriamo il 2013 con un bel doppio CD distribuito da Ducale per l'etichetta Naxos nel tentativo di rimediare ad una nostra limitata considerazione, fino ad ora, di un autore che certamente non merita tale trattamento: Joseph Haydn, “papà Haydn”, come era affettuosamente chiamato dai musicisti contemporanei. Un faro, un punto di riferimento insostituibile, un modello. Mozart non sarebbe diventato quello che conosciamo senza la presenza di Haydn nella sua vita.

Quartetto di Bergamo. La stagione s'inaugura col Trio di Parma

Articolo di: 
Emanuele Amoroso

Lo scorso 4 febbraio si è inaugurata la stagione della Società del Quartetto di Bergamo con un programma allettante, sia per i brani proposti che per gli interpreti, il Trio di Parma. Il beethoveniano Trio in si b maggiore, soprannominato Arciduca, e il Trio in si maggiore di Brahms figurano a buon diritto tra le pagine cameristiche di maggior impegno per gli esecutori nonché di straordinario fascino per l’ascoltatore.

Equlibrio IX. L'inevitabile attimo eterno di Sylvie Guillem

Articolo di: 
Livia Bidoli

Ad inaugurare spettacolarmente la nona edizione di Equilibrio intitolata Inevitability, il festival del Parco della Musica di Roma dedicato alla Nuova Danza e diretto da Sidi Larbi Cherkaoui, vi è stata la stella internazionale Sylvie Guillem il 3 febbraio nella Sala Santa Cecilia col suo spettacolo dedicato alle vittime dello tsunami giapponese a 6,000 miles away (6000 miglia da qui), ma anche a tutti coloro che collaborano artisiticamente e creativamente a distanza, proprio come Sylvie e Mats Ek, che vive e a Stoccolma, e con cui ha creato il terzo ed ultimo dei balletti in programma, Bye.

IUC. Soirée rossiniana con Anna Bonitatibus

Articolo di: 
Daniela Puggioni

L'Istituzione Universitaria dei Concerti-IUC il 2 febbraio 2013 ha proposto, nella sua Stagione dei Concerti, un interessante programma dedicato al Rossini meno conosciuto, quello della sua produzione musicale scritta, dopo l'ultima sua fatica operistica il  Guillame Tell (1829), per le sue celebri serate.

Monaco. La Walküre postmoderna della Bayerische Staatsoper

Articolo di: 
Teo Orlando

Il pomeriggio del 24 gennaio 2013 la Bayerische Staatsoper presso il Nationaltheater di Monaco di Baviera ha visto per l’ennesima volta la rappresentazione di una delle più celebri opere wagneriane, La Valchiria, che proprio qui ebbe la première il 26 luglio del 1870, sotto la direzione di Franz Wüllner, mentre le armate dell’imperatore Guglielmo I di Hohenzollern e del principe Otto von Bismarck-Schönhausen si apprestavano a scatenare la guerra franco-prussiana.

Santa Cecilia. Il durchkomponieren mahleriano

Articolo di: 
Livia Bidoli

La frizzante composizione giovanile di Schubert, la Terza Sinfonia redatta in meno di un mese nel 1815, ha aperto la kermesse trina di concerti all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 26 al 29 gennaio 2013 con un giovane direttore inglese al suo debutto a Roma, Edward Gardner (1974), che si è inoltre dedicato a dirigere Das Klagende Lied di Mahler, con il Coro dell'Accademia ed i solisti Nylund, Forsström (che ha sostituito Anna Larsson), Spence e Dohmen.