Madrid. Il Silla mozartiano inaugura il bicentenario al Teatro Real

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Livia Bidoli

Per i duecento anni del Teatro Real di Madrid si è inaugurata la stagione con il massimo dei salisburghesi in musica, Wolfgang Amadeus Mozart e con un'opera che per la prima volta viene rappresentata al Real: Lucio Silla. Un'opera seria che ebbe la sua prima assoluta al Teatro Regio Ducale di Milano il 26 Dicembre 1772, e che è piuttosto rara sui palcoscenici, solo nel 1964 in epoca moderna è stata rappresentata al Festival di Salisburgo. Due cast eccezzionali sono presenti ad alternarsi sul palco del Real in questo nuovo allestimento a firma del teatro stesso con Ivor Bolton sul podio e Claus Guth alla regia, ripreso da Tine Buyse e con le scene ed i costumi di Christian Schmidt.

Innsbrucker Festwochen. Isabelle Faust in duplice Bach

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Livia Bidoli

Le Innsbrucker Festwochen der Alten Musik, festival dedicato alla musica antica di Inssbruck dal 18 luglio al 27 agosto presenta un novero di proposte irrinunciabili a chi ama la musica antica. Fra queste, notevolissima è l'accoppiata della violinista Isabelle Faust con l'Akademie für Alte Musik Berlin guidata da Bernhard Forck nel concerto del 23 agosto Bach-Akademie: dedicato a Johann Sebastian Bach ed al suo secondo e celebre figlio Carl Philipp Emanuel Bach.

MITO SettembreMusica fra Torino e Milano raddoppia

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Elena Romanello

Dal 3 al 21 settembre torna tra Torino e Milano la rassegna di concerti gratuiti o a prezzi popolari di MITO SettembreMusica, con stavolta come filo conduttore la natura.  Il festival raddoppia gli appuntamenti in piazza, con l’Open Singing, giornata dedicata ai cori il 9 a Torino e il 10 a Milano, e l’esecuzione della Nona di Beethoven, presentando tra i direttori noti illustri come quelli di Semyon Bychkov, Riccardo Chailly, Mikko Franck, Gianandrea Noseda e Daniele Rustioni, tra i solisti Gauthier Capuçon, Julian Rachlin, Ian Bostridge, Jean-Yves Thibaudet, Lilya Zilberstein, Gabriela Montero, Truls Mørk e Salvatore Accardo varie orchestre come la Gustav Mahler Jugendorchester, protagonista dei concerti inaugurali, l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l'Orchestra del Teatro Regio di Torino e l’Orchestra Filarmonica della Scala.

Festival di Salisburgo 2017. Trionfale Ariodante in double face di Cecilia Bartoli

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Livia Bidoli

La straordinaria première di Ariodante di Georg Friedrich Händel al Festival di Salisburgo, il 16 agosto 2017 nella Haus für Mozart, è stata un successo preparato accuratamente dall'intero cast, a cominciare dalla splendida lettura händeliana a cura del milanese Gianluca Capuano, che ha fatto brillare l'Orchestra specialista nel Barocco Les Musiciens du Prince de Monaco insieme al Salzburger Bachchor. Nei due ruoli principali Cecilia Bartoli nelle vesti maschili (ma anche incredibilmente femminili) di Ariodante e Rolando Villazón in quelli del fratello Lurcanio; Ginevra è interpretata da una giovanissima e virtuosa soprano di coloratura americano: Kathryn Lewek.

Vulci. Tra Musica e Danza 2017. Il Barocco

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Daniela Puggioni

Il cortile del Castello della Badia a Vulci è stata l’incantevole cornice della III edizione di Tra Musica e Danza Estate, stagione organizzata da Associazione Culturale Musica d’oggi – Roma Sinfonietta con la collaborazione del Comune di Montalto di Castro e del Mibact.

Montepulciano 42°. Variazioni in concerto a San Biagio

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Daniela Puggioni

Il secondo concerto della RNMC Symphony Orchestra al 42° Cantiere Internazionale d’Arte si è svolto il 26 luglio scorso nel Tempio di San Biagio, magnifica gemma rinascimentale di Montepulciano, sotto la direzione di Daniele Giorgi, noto violinista, direttore d’orchestra e compositore.

Nonomori. Le geometrie lunari dei Vostok

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Barbara Gigliotti

L'ultimo capolavoro dei Vostok , “La geometria delle abitudini”, ovvero “il dovere, l'impegno che prendi con ciò che ami” lascia presagire, sin dal titolo, un concept molto profondo che dirama su diversi aspetti: sociali, affettivi, musicali, artistici e anche lavorativi. Un filo continuo dove amore e impegno si alimentano l'uno con l'altro, generando un CD ricco di intimità e ricercatezza.

Ypsilon. Il pianoforte di Debussy secondo Takahiro Yoshikawa

Articolo di: 
Piero Barbareschi

Claude Debussy: opere per pianoforte. Un CD Ypsilon international, distribuito da Milano Dischi, interpretato da Takahiro Yoshikawa.  Nel gennaio scorso, su queste pagine, al termine della recensione del primo CD realizzato da Takahiro Yoshikawa, un CD beethoveniano ottimamente realizzato ed interpretato, avevamo auspicato di poter ascoltare quanto prima un'altra registrazione in programma del giovane pianista giapponese, dedicata ad un mostro sacro del '900 europeo, Claude Debussy, curiosi di scoprire la lettura di un autore così impegnativo dal punto di vista non solo tecnico, ma anche, e forse soprattutto, estetico.

Brilliant. Il sorprendente Ornstein secondo Parrino e Renier

Articolo di: 
Piero Barbareschi

Leo Ornstein (1893/2002): composizioni per violino e pianoforte e per flauto e pianoforte in un CD Brilliant Classics nell'esecuzione di Francesco Parrino, Stefano Parrino e Maud Renier. Un interessantissimo CD distribuito da Ducale, interamente dedicato a Leo Ornstein, nel quale Francesco Parrino al violino, Stefano Parrino al flauto e Maud Renier al pianoforte propongono le tre Sonate per violino e pianoforte, la Fantasia Ebraica, sempre per violino e pianoforte, e i Tre pezzi per flauto e pianoforte. Anche in questo caso il catalogo di questa etichetta si conferma una miniera per scoprire o riscoprire autori e composizioni ingiustamente, ed in certi casi vorremmo dire misteriosamente, trascurati.

Santa Cecilia in Cavea. L'Azzurro di Bollani

Articolo di: 
Livia Bidoli

L'Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha accolto nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica per i concerti di Luglio Suona Bene, in collaborazione con Fondazione Musica per Roma, Stefano Bollani al piano con una sua composizione: Concerto Azzurro il 5 luglio. Con l’Orchestra di Santa Cecilia diretta dall'estone Kristian Järvi, Bollani eseguirà anche Rhapsody in Blue di George Gershwin, cui è seguito An American in Paris. A cominciare però è stata una composizione dell'olandese Joey Ruckens (Schiedam, 1982), in prima esecuzione italiana e per il progetto europeo Music Up Close.