Purcell. L'incanto della musica per il teatro

Articolo di: 
Daniela Puggioni

Un programma dedicato alla musica scritta per il teatro da Henry Purcell (1659 – 1695), insolito e prezioso, è stato molto apprezzato dal pubblico presente e si è svolto giovedì 22 febbraio scorso al Teatro Argentina, per la Stagione dell'Accademia Filarmonica Romana. La Lautten Compagney, guidata dal direttore artistico, nonché fondatore dell’ensemble, Wolfgang Katschner, al suo debutto a Roma, è stato protagonista dell'evento, con loro  Dorothee Mields, un soprano il cui talento avevamo già avuto occasione di apprezzare all'Inaugurazione della IUC del 2015.

Perugia. L'estro romantico di Sol Gabetta

Articolo di: 
Daniela Puggioni

Domenica 12 febbraio scorso Sol Gabetta, al violoncello, e Bertrand Chamayou, al pianoforte, sono stati gli acclamati protagonisti del concerto della 71° Stagione dei Concerti degli Amici della Musica di Perugia, svoltosi nella suggestiva Sala dei Notari.

Imago e la vocalità rinascimentale con De Labyrintho

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Piero Barbareschi

Imago – Virgilio nella Musica del Rinascimento. Un affascinante CD Stradivarius, distribuito da Milano Dischi, realizzato dall'ensemble De Labyrintho diretto da Walter Testolin.

Santa Cecilia. Gergiev dirige Cho, Premio Chopin 2015

Articolo di: 
Livia Bidoli

A Santa Cecilia è tornato il direttore russo del Marinskij di San Pietroburgo e del Gasteig, la Philharmonie di Monaco di Baviera: Valerij Gergiev ha portato con sé in tre appuntamenti, dal 2 al 4 febbraio, il Premio Chopin 2015, Seong-Jin Cho, premio consegnato dallo stesso direttore al giovane coreano a Varsavia. Insieme alla prestigiosa Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Gergiev e Cho presenteranno la famosa Rach 3, il Concerto per pianoforte e orchestra n. 3  di Sergej Rachmaninoff, seguito da Le Sacre du Printemps di Igor Stravinskij e annunciato da Naughty Limericks di Rodion Ščedrin.

Teatro di San Carlo. Rigoletto ed il crogiolo del dolore

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Pietro Puca

..Gilda, mia Gilda….” :a distanza di quattro anni torna il Rigoletto al San Carlo di Napoli nell’edizione allestita da Giancarlo Cobelli che fu presente al Massimo nel 2006. Dal 18 gennaio 2017 fino al 1 febbraio 2017 ha visto alternarsi sul podio del teatro napoletano Nello Santi e lo spagnolo Jordi Bernàcer, che la prossima estate lo condurrà a San Francisco ed aveva debuttato nel 2015 al Teatro Réal di Madrid. Ottimo doppio cast per tutte le recite su cui discorreremo in particolare.

IUC. Le acque cristalline e schubertiane di Lilya Zilberstein

Articolo di: 
Livia Bidoli

Moscovita di nascita ma tedesca d'adozione, risiede ad Amburgo in particolare, dove ha aperto la fantasmagorica Elbphilarmonie nuova di zecca, Lilya Zilberstein offre alla IUC nell'Aula Magna de La Sapienza un porgramma molto schubertiano, a cominciare dai cullanti Moments musicaux che aprono il concerto del 14 gennaio introducendo al pubblico una delle rare vincitrici del difficilissimo Concorso Busoni di Bolzano nel 1987.

Salvatore Sciarrino. Elaborazioni da concerto per quattro sassofoni

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Teo Orlando

Musicista autodidatta, riservato, poco incline alle grancasse mediatiche, il palermitano Salvatore Sciarrino torna a stupirci con un disco, Pagine, edito da Stradivarius, in cui elabora alcuni brani di musica rinascimentale, barocca, settecentesca, unitamente ad alcuni standard jazz.

Harmonia Mundi. Il "dono" delle Missae Breves di Bach

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Piero Barbareschi

J.S.Bach, Missae Breves: un doppio CD Harmonia Mundi, distribuito da Ducale, che sicuramente appagherà gli appassionati della musica barocca in generale e del grande Bach in particolare, nell'esecuzione dell'ensemble Cantus Cölln sotto la direzione di Konrad Junghänel.

Naxos. Il tributo al genio di Schuloff dello Spectrum Concerts Berlin

Articolo di: 
Piero Barbareschi

Interessantissimo CD Naxos, distribuito da Ducale, con alcune composizioni da camera di Erwin Schuloff, geniale e sfortunato compositore cecoslovacco di origine ebraica.

IUC. La carica di Bosso e dei Blue Moka

Articolo di: 
Livia Bidoli

La IUC, l'Istituzione Universitaria dei Concerti de La Sapienza di Roma si è tinta di jazz con un doppio appuntamento martedì 13 dicembre nell'Aula Magna, alle 11.00 e alle 20.30: il Blue Moka, il gruppo guidato da Alberto Gurrisi all'organo Hammond, ha accolto Fabrizio Bosso, il pluripremiato trombettista italiano riconosciuto a livello mondiale come uno dei talenti unici dello strumento che ha fatto conoscere Louis Armstrong in tutto il pianeta al principio della favolosa Età del Jazz, quando il Grand Tour approdava a Parigi con gli scrittori come Fitzgerald ammaliati da questi suoni maestosamente nuovi e trascinanti.