41° Festival della Valle d'Itria. Le inquiete braci tra Tutino e Marai

Articolo di: 
Piero Barbareschi

La quarantunesima edizione del Festival della Valle d'Itria a Martina Franca, che da sempre prevede la rappresentazione di melodrammi o composizioni strumentali in prima esecuzione moderna o su commissione, è stato inaugurato mercoledì 15 luglio 2015 con un'affascinante opera di Marco Tutino in prima versione assoluta: Le Braci, dal romanzo omonimo di Sandor Marai. Commissionata dal Festival della Valle d'Itria e dalla Fondazione del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, è stata diretta in quest'occasione da Francesco Ciluffo con la regia di Leo Muscato.

Opera a Caracalla. La Turandot nella casa delle bambole

Articolo di: 
Livia Bidoli

La fiaba di Carlo Gozzi tradotta in opera da Puccini è la seconda delle opere pucciniane in cartellone all'Opera di Roma alle Terme di Caracalla dopo Madama Butterfly e debutta il 15 luglio sera con la regia, le scene, i costumi e le luci di Denis Krief, che ha inaugurato la stagione con Rusalka. A Caracalla fino a sabato 8 agosto – in alternanza con tutto il ciclo pucciniano e non solo - Turandot sarà la soprano wagneriana Iréne Theorin (Maria Billeri 31 luglio; 4, 8 agosto), diretta da Juraj Valcuha (Carlo Donadio 4, 8 agosto); le altre parti di Calaf sarà Jorge De León (Antonello Palombi 20, 31 luglio; 4, 8 agosto) e Liù sarà Maria Katzarava (Rocío Ignacio 28, 31 luglio).

Montepulciano. Il Cantiere festeggia i 40 anni

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Daniela Puggioni

Quest'anno Il Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano festeggia i 40 anni, ma non mancherà di ricordare altri due anniversari, l'entrata dell'Italia nella prima guerra mondiale, nel 1915, e la conclusione della seconda, con la Liberazione dell'Italia dai Nazifascisti, nel 1945. Per questo, nei 52 eventi in programma dall’11 luglio all’1 agosto 2015, al tema conduttore di questo anno: la terra, che conclude il ciclo degli elementi, si aggiungeranno la guerra e la pace.

Teatro dell'Opera di Roma. Le diaboliche picche di Čajkovskij

Articolo di: 
Livia Bidoli

Al Teatro dell'Opera di Roma è tornata La dama di picche di Pëtr Il'ič Čajkovskij dopo più di mezzo secolo (59 anni per la precisione) dal 19 al 30 giugno: l'opera più riuscita del compositore russo, e più amata da lui stesso, con il libretto del fratello Modest e tratto dal poeta russo per eccellenza: Puškin. L'allestimento nato dalla coproduzione tra Welsh National Opera, Den Norske Opera, Teatro Comunale di Bologna e Canadian Opera Company ed un cast tutto russo, con Maksim Aksenov nella parte di Hermann; Oksana Dyka in quella di Liza; Tómas Tómasson in quella del Conte Tomskij e Elenza Zaremba in quella della Contessa, è diretta gloriosamente da James Conlon, la regia di Richard Jones è ripresa da Benjamin Davis.

Opera a Caracalla. YTL e Francis Yeoh uniti per UNICEF

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Teo Orlando

Martedì 30 giugno 2015 si è svolta un'affollata conferenza stampa, in occasione dell'ingresso nel Consiglio d’Indirizzo del Teatro dell’Opera della YTL. La YTL Corporation Berhad è una holding malese, fondata nel 1955 da Tan Sri Dato' Seri Yeoh Tiong Lay, e prende il nome dalle iniziali degli ultimi tre nomi del fondatore, usate come un acronimo. 

Trieste Teatro Verdi. Il lago dei cigni

Articolo di: 
Roberto Begnini

Prima di entrare nel vivo di questa mise en scène del Lago dei cigni, uno dei balletti classici di cui forse si è più scritto al mondo, merita un’ampia parentesi la storia della compagnia che lo ha messo in scena. Dopo un’assenza durata 16 anni, è tornato al Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste questo titolo. Il balletto, nella sua versione classica, è stato portato in scena dal 7 al 13 maggio 2015 dalla compagnia di Danza stabile del Teatro Nazionale Sloveno di Lubiana – SNG Opera in Balet Ljubljana.

Santa Cecilia. Pablo Heras-Casado tra energie arcaiche e seducenti atmosfere

Articolo di: 
Daniela Puggioni

Il programma della Stagione Sinfonica dell'Accademia di Santa Cecilia, lunedì 8 giugno 2015, ha offerto un programma denso di violenti contrasti e atmosfere rilucenti. Diviso in due parti,  una russa è stata dedicata a Stravinskij, l'altra alla Spagna con musiche di de Falla e Rodrigo. Pablo Heras-Casado ha diretto con autorevolezza l'Orchestra e il Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Teatro dell'Opera di Roma. Lo storico connubio tra Strehler e Figaro

Articolo di: 
Livia Bidoli

Da alcuni è considerata l'opera migliore di Mozart: sicuramente la K492 – come ben la enumera il catalogo mozartiano – è di una godibilità per il pubblico tutto, a 360°, e non teme confronti financo con la rossiniana tratta dallo stesso Beaumarchais qualche anno prima, ovvero il Barbiere di Siviglia (1775). Le Nozze di Figaro, che hanno avuto la loro prima al Burgtheater di Vienna il primo maggio 1786, sono approdate il 21 maggio – e vi resteranno fino al 3 giugno - al Teatro dell'Opera di Roma con la regia più celebre in Italia, quella di Giorgio Strehler, ripresa da Marina Bianchi, e l'allestimento del Teatro alla Scala di Milano

La Spezia. Zimerman e la poesia assoluta

Articolo di: 
Piero Barbareschi

Un evento. Con Kristyan Zimerman questa definizione non è mai azzardata. Anche in questa occasione alla Spezia, nel concerto del 16 maggio al Teatro Civico, nell'ambito del ciclo Concerti a Teatro organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di La Spezia, questo straordinario pianista ha entusiasmato gli ascoltatori con uno splendido  recital.

Santa Cecilia. Arcadi Volodos solenne e nostalgico romantico

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Teo Orlando

L’ultimo atto della stagione di musica da camera 2014-15 dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia ha visto l’esibizione del pianista russo Arcadi Volodos, che il 13 maggio 2015 ha presentato un programma tanto sofisticato quanto di difficile esecuzione, che ha messo in risalto le sue eccezionali qualità interpretative. Volodos, nato a San Pietroburgo nel 1972, ha un profilo internazionale, avendo studiato, oltre che nel Conservatorio della sua città, anche in quelli di Mosca, Parigi e Madrid. Si è poi esibito nelle più prestigiose sale da concerto mondiali, dalla Philharmonie di Berlino alla Carnegie Hall di New York, dal Musikverein di Vienna al Théâtre des Champs-Elysées di Parigi.