Accademia d'Ungheria di Roma. Il Mikrocosmos di Bartók al piano

Articolo di: 
Livia Bidoli

La serata dello scorso 19 aprile presso l'Accademia d'Ungheria a Roma si è svolto un concerto eccezionale: un duo pianistico, Matteo Fossi e Marco Gaggini, ha presentato in anteprima il cd dell'opera completa per piano di Béla Bartók che uscirà in settembre per Decca. L'introduzione è stata curata da Giovanni Bietti e l'evento è stato patrocinato dalla Casa di Goethe di Roma.

Maggio Musicale Fiorentino. Mehta dirige Jansen e la Chovanscina

Articolo di: 
Piero Barbareschi

Bellissimo programma al Teatro Comunale di Firenze con l'Orchestra del Maggio Musicale diretta da Zubin Mehta: un'immersione nella musica russa con il Preludio della Chovanscina di Musorgskij ed il concerto per violino di Čajkovskij, solista Janine Jansen, ma anche uno sguardo alla Mitteleuropa tardo-romantica con la Prima Sinfonia di MahlerTitano”.

Santa Cecilia. L'omaggio struggente di Valery Gergiev

Articolo di: 
Livia Bidoli

È tornato sul podio di Santa Cecilia di nuovo con la sua Orchestra del Teatro Marjinskij di San Pietroburgo: il 12 aprile 2013 Valery Gergiev ha reso omaggio a Verdi e Wagner per il bicentenario, con La Forza del Destino e il preludio dall'Atto primo del Lohengrin. Insieme al virtuoso violoncellista russo Alexander Buzlov, ha omaggiato Čajkovskij con le Variazioni Rococò, terminando con una delle tre War Symphonies di Šostakovič, la tenebrosa Sinfonia n. 8.

Bad Guys. Un intrigante CD tra barocco ed Händel

Articolo di: 
Piero Barbareschi

Bad Guys: un intrigante CD barocco con arie haendeliane eseguite dal controtenore Xavier Sabata con l'ensemble Il Pomo d'Oro diretto da Riccardo Minasi per l'etichetta  Litle Tribeca-Aparte distribuita da Ducale.

Tahra. Chaikovskij, Franck e Debussy secondo Cluytens

Articolo di: 
Emanuele Amoroso

Lo scavo negli archivi sonori del Novecento compiuto dall’etichetta Tahra sta portando alla luce un’amplissima scelta di esecuzioni dal vivo delle quali altrimenti si sarebbe persa memoria. Così che è possibile comprendere i plurimi stili esecutivi, le peculiarità varianti dei singoli interpreti, altrimenti cristallizzate solo nelle incisioni ufficiali, nonché il livello qualitativo dei programmi sinfonici europei e d’oltreoceano.

Livorno Teatro Goldoni. Affresco beethoveniano tra Kawka ed il giovane Chen Guang

Articolo di: 
Piero Barbareschi

Programma interamente beethoveniano venerdì 22 marzo 2012 nella Stagione del Teatro Goldoni a Livorno. Protagonista l'ORT, Orchestra della Toscana, diretta da Daniel Kawka con il giovanissimo Chen Guang al pianoforte.  Ci sono programmi che “non possono non piacere”, costruiti con  brani del repertorio tradizionale conosciutissimi dal pubblico e sempre apprezzati.

Medusa's Spite. Intervista prima del nuovo album. Seconda parte

Articolo di: 
Alessandro Nardis

I Medusa’s Spite sono quanto di più raro si possa trovare oggi all’interno del panorama (becero) della discografia musicale non solo italiana (qualcuno potrebbe ricordarci che qui si vince facile), ma addirittura mondiale. Non credo di esagerare. Come definire altrimenti una band in attività da quasi 20 anni che ha sempre perseguito l’ideale della Musica come Arte? Tale parola, Arte, credetemi, con i Medusa’s Spite non viene mai usata a sproposito. Tra continui cambiamenti e trasformazioni, rimangono coerenti solo all’idea che la musica sia qualcosa di pregevole, una compagna da nutrire e rispettare. Qui la seconda parte dell'intervista.

Medusa's Spite.Intervista per il nuovo album dopo Morning Doors.Prima parte

Articolo di: 
Alessandro Nardis

I Medusa’s Spite sono quanto di più raro si possa trovare oggi all’interno del panorama (becero) della discografia musicale non solo italiana (qualcuno potrebbe ricordarci che qui si vince facile), ma addirittura mondiale. Non credo di esagerare. Come definire altrimenti una band in attività da quasi 20 anni che ha sempre perseguito l’ideale della Musica come Arte? Tale parola, Arte, credetemi, con i Medusa’s Spite non viene mai usata a sproposito. Tra continui cambiamenti e trasformazioni, rimangono coerenti solo all’idea che la musica sia qualcosa di pregevole, una compagna da nutrire e rispettare.

Santa Cecilia. Petrenko dirige la matrice wagneriana del mondo

Articolo di: 
Livia Bidoli

L'Accademia Nazionale di Santa Cecilia offre al suo pubblico un'anteprima di Bayreuth: Kirill Petrenko infatti ha diretto, dal 23 al 27 febbraio 2013, Das Rheingold (L'Oro del Reno) in forma di concerto, il prologo alla tetralogia wagneriana di Der Ring des Nibelungen, ovvero il primo degli espisodi che daranno vita all'intreccio dei Musikdramen per antonomasia. La dedica, che ritroviamo riprodotta in originale nel programma, è a Ludwig II di Baviera, il re “incantato” da Wagner (il libro a cura di Nicola Montenz, Parsifal e l'Incantatore, pubblicato da Archinto nel 2010, racconta passo passo questa relazione di seduzione tra i due, il colto musicista ed il sensibile amante delle Arti), e suo primo ed ultimo mecenate.

IUC. Gli effervescenti Ballets Russes al double piano

Articolo di: 
Livia Bidoli

Um duo eccezionale per i concerti della IUC: Antonio Ballista e Bruno Canino per una serata dedicata a Diaghilev ed ai Ballets Russes che infiammarono Parigi nei primi venti anni del Novecento. Il 19 febbraio in concerto con un pianoforte per due, un'intera kermesse russa con touches francesi e spagnoli, im un vagabondare coloristico ricco di impressioni fugaci e percussive (Le sacre di Strawinskij) per un'affascinante serata assieme a Debussy, Ravel, Satie, De Falla e la  straripante Sagra della primavera strawinskiana.