Naxos. L'ode alla Terra di Mahler. La sintesi formale della maturità

Articolo di: 
Piero Barbareschi

La registrazione di Das Lied von der Erde edito da Naxos e distribuito in Italia da Ducale, nell'interpretazione del mezzosoprano Jane Henschel e del tenore Gregory Kunde con la Houston Symphony diretta da Hans Graf, ben si presta a far considerare ed apprezzare la sintesi formale e musicale che Mahler operò nella composizione di questo capolavoro della maturità.

Accademia Filarmonica Romana. Fresu e I Virtuosi Italiani con Bach

Articolo di: 
Daniela Puggioni

Al Teatro Olimpico il 23 aprile la stagione dell’Accademia Filarmonica Romana ha offerto un appuntamento insolito e coinvolgente tra musica barocca e jazz con Paolo Fresu e l’orchestra d'archi de I Virtuosi Italiani.

Santa Cecilia. La Russia colta di Shostakovich

Articolo di: 
Livia Bidoli

Le due versioni di Dimitrij Shostakovich a Santa Cecilia con Yuri Temirkanov alla direzione e Lisa Batiashvili al violino dal 14 al 17 aprile 2012, intitolate più sobriamente i “Due volti”, in realtà presentano il tormento del musicista in un’epoca in cui chi non era “ideologicamente”, ossequiosamente, filologicamente, schierato con Stalin, meritava il gelo siberiano oppure, “semplicemente” non venivano più eseguite le sue musiche in tutta la Russia.

Emilie Autumn. Gotico vaudeville fin de siècle e ventagli di piume

Articolo di: 
Roberto Cera

Lo scorso 30 marzo per una serie di fortunati eventi, mi è capitato, insieme alla mia inseparabile compagna, di assistere ad uno dei concerti più particolari visti negli ultimi 30 anni. Ad esibirsi era Emilie Autumn, bravissima pluristrumentista americana, naturalmente accompagnata dalle fantastiche e tremende Bloody Crumpets in quel di a Romagnano Sesia (Novara).

L'intensa Passione secondo Matteo di Bach a Perugia

Articolo di: 
Daniela Puggioni

Il 31 marzo 2012, nella  Basilica di San Pietro a Perugia, per la Stagione 2011- 2012 degli Amici della Musica – Fondazione Perugia Musica Classica, il St. Jacob’s Chamber Choir di Stoccolma  e la Camerata Strumentale Città di Prato diretti da Gary Graden hanno eseguito la Matthäus-Passion BWV 2444 (Passione secondo Matteo) di Johann Sebastian Bach, riscuotendo il plauso entusiasta del pubblico.

Querstand. Gli Italiani a Dresda di Instrumenta Musica

Articolo di: 
Piero Barbareschi

Italiani a Dresda: questo il titolo dell'interessante CD Querstand, distribuito da Codaex, nel quale, nell'ottima interpretazione dell'ensemble Instrumenta Musica, sono eseguite composizioni di autori, italiani appunto, che gravitavano nella corte della città tedesca a cavallo dei secoli sedicesimo e diciassettesimo.

Monaco. I tre colori tra Glass e Poe. Munich. Three colours depicting Glass and Poe

Articolo di: 
Livia Bidoli

Presentiamo a seguire la recensione in italiano e poi in inglese di “La caduta della casa Usher” lo scorso 25 marzo allo Staatstheater am Gärtnerplatz di Monaco di Baviera. We offer the review in Italian and then in English of Der Untergang des Hauses Usher, performed the last 25th March in Munich at Staatstheater am Gärtnerplatz

Monaco. Gergiev Šostakovič. Il monolite della Rivoluzione

Articolo di: 
Livia Bidoli

Uno spettacolare risalto per Šostakovič, l’esecuzione tra 2011 e 2012, con Gergiev sul podio, delle sinfonie al completo del grande compositore russo del Novecento, ribelle censurato e allo stesso tempo grande idealista di una rivoluzione per cui lui stesso ha combattuto finché i germi del totalitarismo non la annichilirono del tutto. A Monaco di Baviera, con l’Orchestra ed il Coro del Teatro Marinskij, Valerij Gergiev, alla Philharmonie nel Gasteig, per dettare le note e instillare quel vigore tipicamente russo alla Seconda, alla Terza e alla Tredicesima Sinfonia, la dolente Babi Yar, lo scorso 24 marzo 2012.

Monaco. Il Dies Irae di Weinberg e Shostakovich allo Judisches Zentrum

Articolo di: 
Livia Bidoli

Un’unione d’amicizia che percorse le composizioni di entrambi, questa tra Weinberg e Shostakovich, e che andò ben al di là di un confronto fra pari: si stimavano reciprocamente ed il primo fu grandemente influenzato dal secondo, come si nota appunto in queste due sinfonie, la 10° per Weinberg e la 14° per Shostakovich. Le due sinfonie dirette da Daniel Grossmann, interprete attento quanto risoluto, insieme alla sua Orchestra Jakobsplatz di Monaco presso lo Judisches Zentrum il 15 marzo scorso, sono perfette metafore di quanto queste ondate del Novecento ebbero a crescere come portata nella musica contemporanea.

Nimbus e Kopelman Quartet. Shostakovich e Weinberg “en trompant la morte”

Articolo di: 
Livia Bidoli

L’intensità lirica con cui si presenta questo CD edito dalla Nimbus Records con il Kopelman Quartet, fondato nel 2002, scopre subito la diretta filiazione, dei suoi componenti dalla classica scuola russa dove hanno incontrato come loro maestri lo stesso Dimitri Shostakovich, presente con il suo struggente Quartetto per archi n.10 (e mai aggettivo potrebbe essere più adatto alla gran parte delle sue opere da camera in particolare). L’eccellenza traspare immediata per continuare con Weinberg ed il suo Quintetto per piano op.18.