Teatro dell'Opera di Roma. La parabola del doppio cigno

Articolo di: 
Livia Bidoli

Dal 21 dicembre fino al 16 gennaio 2014, per ben undici rappresentazioni e cinque cast al femminile e quattro al maschile, il Teatro dell'Opera di Roma con un nuovo allestimento a cura di Patrice Bart, mette in scena uno dei capolavori di Pëtr Il’ič Čajkovskij: Il lago dei cigni. Il direttore d'orchestra ucraino, Andriy Yurkevych, che ben conosciamo per aver diretto innumerevoli versioni dal 2005 fino ad oggi sia di Il lago dei cigni, sia di Lo schiaccianoci, nonché di La bella addormentata nel bosco, ha condotto l'Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma per questo balletto.

Brilliant con Federico Maria Sardelli. Chiaroscuri barocchi

Articolo di: 
Piero Barbareschi

Federico Maria Sardelli è già stato protagonista su queste pagine con recensioni di concerti, interviste e CD. In quest'occasione la sua presenza non è nel ruolo di esecutore o direttore ma come autore. Per chi non fosse frequentatore abituale del repertorio barocco e dei suoi protagonisti, ricordiamo brevemente che Sardelli, alla guida del suo ensemble Modo Antiquo, vanta un'esperienza ed un curriculum di altissimo livello, certificato dalla frequentazioni delle più importanti sale mondiali e da un grande numero di registrazioni discografiche.

Teatro dell'Opera di Roma. Ernani. Dal rivoluzionario Hugo al risorgimento verdiano

Articolo di: 
Livia Bidoli

La rivoluzionaria opera di Victor Hugo tradotta in libretto da Francesco Maria Piave per la musica di Giuseppe Verdi, che si inaugurò nel 1844 alla Fenice di Venezia, ha aperto la nuova stagione del Teatro dell'Opera con Riccardo Muti sul podio del palcoscenico romano.

Il Cappello di Paglia di Firenze. L'esilarante farsa di Nino Rota

Articolo di: 
Daniela Puggioni

Al Teatro Comunale di Firenze, sabato 7 dicembre 2013 si è svolta una delle cinque repliche de Il Cappello di Paglia di Firenze, farsa musicale in quattro atti di Nino Rota; la prima è andata in scena nello stesso giorno della nascita del compositore, avvenuta il 3 dicembre 1911.

Ane Brun. L'impero delle luci soffuse

Articolo di: 
Livia Bidoli

Piccole fiaccole sul palco, per ora spente ma che poi si accenderanno in una scia di riflessi quasi à L'impero delle luci di Magritte (L'empire des lumières, 1953-54, Peggy Guggenheim Collection, Venezia): è così che si presenta la norvegese bionda Ane Brun col suo gruppo di supporto, Tonbruket, che è poi la sua band. Il 24 novembre ha inondato della sua voce calda un Teatro Studio al Parco della Musica con un pubblico che batteva a tempo le mani e cantava – sospirando – i brani di una cantautrice nordica che soffia calore in ogni suo verso, e luce fin dall'inizio.

Jesi. Un Falstaff esilarante e colorato

Articolo di: 
Daniela Puggioni

A 120 anni dalla prima rappresentazione e del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, la 46esima Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi si è conclusa  proponendo un nuovo allestimento del Falstaff, andato in scena venerdì 22 novembre 2013 alle ore 20.30 (in replica domenica 24 novembre alle ore 16); sul podio dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana il maestro Giampaolo Bisanti alla sua prima direzione del Falstaff.

Trame di virtuosi al Quirinale tra Poulenc e Weill

Articolo di: 
Teo Orlando

La sontuosa Cappella Paolina del Quirinale nella giornata del 10 novembre 2013 ha visto l’esibizione di un magnifico trio, composto da Elisa Papandrea al violino, Alessandro Carbonare al clarinetto e Monaldo Braconi al pianoforte. Il concerto si è svolto nell'ambito della manifestazione "I concerti del Quirinale di Radio 3", con la sapiente e precisa conduzione di Michele Dall'Ongaro, che ha pure introdotto i singoli brani in diretta radiofonica.

Berliner Philharmoniker a Baden-Baden. L'iridescente disvelamento

Articolo di: 
Livia Bidoli

La straordinaria versione in DVD e Blu-Ray di Die Zauberflöte di W. A. Mozart, ovvero la produzione del Festival di Pasqua di Baden-Baden 2013, diretta da Sir Simon Rattle con i Berliner Philharmoniker e per la regia di Robert Carsen, è uscita a fine settembre, annoverando alle voci i nomi di Pavol BreslikTamino; Ana Durlovski Regina della Notte; Kate Royal Pamina; Dimitry IvashenkoSarastro e Michael Nagy nelle vesti di Papageno

Litfiba e Ghigo. Reunion e post-reunion

Articolo di: 
Alessandro Nardis

Con questo articolo mi proprongo di analizzare la reunion dei Litfiba post separazione 1999. Se proprio scissione doveva essere, allora è bene ammettere subito che, una volta sfasciata (ahimè) la mitologia intorno al nome Litfiba, i due - Ghigo e Piero Pelù - hanno comunque intrapreso percorsi musicali più personali e privati. Chi scrive è la prova vivente che negli anni burrascosi della separazione si poteva seguire e godere della musica di entrambi (cinquantadue concerti in totale tra Pelù e Litfiba anni 2000).

Santa Cecilia. Un tris di assi per Rachmaninoff

Articolo di: 
Livia Bidoli

La serata del 10 ottobre 2013 ha visto tempestare la Sala Santa Cecilia dell'Accademia su tasti sibillini ed adamantini, con tre pianisti, completi dell'Orchestra di Santa Cecilia diretta dal giovane russo Alexander Sladkovsky, che ha festeggiato i 300 anni di San Pietroburgo dirigendo il concerto ufficiale. I tre astri della tastiera sono stati Sean Botkin, l'italiana Mariangela Vacatello e Nikolay Lugansky, per una kermesse su tre celebri brani di Rachmaninoff: il Concerto per Piano e Orchestra n. 4,  la Rapsodia su un tema di Paganini e la Rach3, il Concerto per Piano e Orchestra n.3, notoriamente famoso per il film Shine.