La Vita Felice. Giù le mani dal liceo classico! Un manifesto "reazionario"

Articolo di: 
Teo Orlando

La casa editrice La Vita Felice/Booktime ha appena mandato in libreria un agile volumetto di Miska Ruggeri, Giù le mani dal Liceo Classico. Un manifesto reazionario (sono appena 51 paginette; in realtà 32, perché il testo del libro comincia a pag. 19 e finisce a pag. 51. Prima c'è la prefazione di Massimo Fini e ci sono i ringraziamenti), nella collana dal nome "adorniano" Minimamoralia. Il libro è scritto con piglio brillante, prosa fluida e accattivante, e con una vis polemica mai eccessiva. Va però detto che, benché l'autore provenga da studi di filologia classica, il libro ha un taglio molto più giornalistico di quello, su un tema analogo, del filologo Michele Napolitano, già recensito su questa rivista (Michele Napolitano: Il liceo classico: qualche idea per il futuro, Roma, Salerno editore, 2017). 

Galaad. Gli ologrammi intelligenti di Giovanni Agnoloni

Articolo di: 
Elena Romanello

Per gli amanti di fantascienza distopica a sfondo sociale, ecco un nuovo titolo, di un autore italiano, che racconta un possibile futuro prossimo che si può giustamente temere. Siamo nel 2029, in un’Europa in cui Internet è collassato da quattro anni e dove la crisi della comunicazione si è estesa alla telefonia. In parallelo le città sono state invase da ologrammi intelligenti, una sorta di cloni immateriali che orientano il comportamento delle persone.

Ponte alle Grazie. Margaret Atwood e la questione femminile

Articolo di: 
Elena Romanello

Torna in libreria per Ponte alle Grazie il romanzo distopico Il racconto dell’ancella (The Handmaid's Tale, 1985) di Margaret Atwood, grazie al traino della serie tv a lui ispirata, ed è un’ottima occasione per scoprire e riscoprire uno dei più interessanti e femministi romanzi di fantascienza di sempre.

Napolitano. Il liceo classico e il futuro passato

Articolo di: 
Teo Orlando

Negli ultimi anni si è acceso un vasto dibattito sul liceo classico italiano, una scuola ormai decisamente unica nel panorama europeo (e oserei dire mondiale), perché incentrata su un curriculum fortissimo scandito da alcune discipline, obbligatorie per un quinquennio (latino e greco) o per un triennio (filosofia e storia dell'arte), quale non si riscontra in nessun altro sistema scolastico del pianeta (in alcuni Länder tedeschi il greco antico viene insegnato, ma per un numero di studenti limitatissimo e senza obbligatorietà, salvo un paio di casi). Il dibattito è stato innescato soprattutto dalla circostanza per cui, dopo la riforma Gelmini del 2010, le iscrizioni al liceo classico sono calate dal 10,8 % al 6% degli iscritti totali alle scuole secondarie superiori. Campanello d'allarme che ha dato vita a numerosi convegni e incontri, culminati con il Processo al liceo classico svoltosi al Teatro Carignano di Torino il 14 novembre del 2014 e che ha portato alla sua "assoluzione", grazie anche alla difesa offertane da Umberto Eco.

Nemapress. Riccardo Cenci e la vita virtuale

Articolo di: 
Carlo Taddeo

Uscite dal mondo è il titolo di un fortunato volume del saggista torinese Elémire Zolla che anticipava e esplorava le prime ricerche sulla realtà virtuale. Novità, allora, stupefacenti che avrebbero reso, di lì a poco, alla portata di tutti tanto le visioni mistiche di uno yogi, quanto il volo in un aereo e forme di erotismo estremo o quantomeno insolito.

Le confessioni di Ferruccio de Bortoli. I poteri forti e l'Italia perenne

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

I libri di memorie, di cui sono autori i giornalisti autorevoli, hanno la capacità di cogliere lo spirito del tempo con una efficacia sorprendente e stupefacente. Questo è il caso del libro di cui è autore Ferruccio de Bortoli, ex direttore del Corriere della Sera e del Sole 24 ore, intitolato Poteri forti (o quasi), pubblicato dalla casa editrice La nave di Teseo.

Becco Giallo. Jane Austen a fumetti

Articolo di: 
Elena Romanello

Pubblicò i suoi libri senza firmarli, visse solo 42 anni in maniera molto ritirata, ed oggi è una vera e propria icona pop: Jane Austen continua ad appassionare e ad ispirare i vari medium, una delle ultime opere è una graphic novel italianissima, di Manuela Santoni, uscita per Becco Giallo.

Einaudi. Il male secondo Marías

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

Vi sono opere letterarie che riescono a cogliere e a rappresentare la complessità della storia di un paese in alcuni casi in modo sorprendente e illuminante. Questo è il caso del libro del grande scrittore spagnolo, una della più importanti figure della cultura contemporanea, Javier Marías, edito in Italia dalla Einaudi con il titolo Così ha inizio il male.  

Odoya. I leggendari super robot giapponesi

Articolo di: 
Elena Romanello

La casa editrice Odoya presenta nella sua collana dedicata al genere fantastico in tutte le sue forme e accezioni il saggio Guida ai super robot, di Jacopo Nacci,  dedicato ad alcune icone ben note a chi era bambino o adolescente negli anni Settanta: i robottoni animati giapponesi.

Voland. Un noir nei collegi di Pisa

Articolo di: 
Teo Orlando

In Italia è ben poco diffuso il genere letterario noto nei paesi anglosassoni come campus novel o academic novel, ossia un tipo di romanzo ambientato prevalentemente all'interno di un campus o di un college universitario. Una felice eccezione è costituita dal romanzo di esordio di Ilaria Gaspari, Etica dell'acquario, pubblicato da Voland: l'autrice immerge i protagonisti in uno scenario, quello della Pisa della Scuola Normale Superiore, che in qualche modo è un sottoinsieme della città ma ne è anche separato, come se fosse un universo a sé stante.