Giunti. Il metodo della fenice, viaggio negli abissi umani

Articolo di: 
Elena Romanello

A pochi mesi dal riuscito La pietà dell'acqua, che andava a scavare nei meandri dei misteri del collaborazionismo durante la seconda guerra mondiale, è tornato in libreria il commissario Tommaso Casabona ideato da Antonio Fusco con Il metodo della fenice, sempre edito da Giunti.

Il Mulino. Remo Bodei: oltrepassare sé stessi

Articolo di: 
Teo Orlando

A partire almeno da Kant, il pensiero moderno ha dovuto spesso confrontarsi con la nozione di limite, e con quella analoga di confine: nella Critica della ragion pura, il grande filosofo tedesco distingue tra il limite (Schranke) come semplice concetto negativo che circoscrive un territorio, e il confine (Grenze), come determinazione delle pretese della ragione stessa che non può oltrepassare l'esperienza sensibile per avventurarsi nell'oceano di ghiaccio della metafisica, costellato da iceberg e pericoli di varia natura. Partendo da questi presupposti, Remo Bodei ci dona una sintesi chiara e magistrale dedicata alle valenze filosofiche e sociopolitiche del concetto di Limite (Bologna, Il Mulino, 2016), toccando temi che vanno dai confini della vita umana alle biotecnologie, dalla matematica di Cantor alle utopie politico-religiose.

Il bosone di Sgarbi. Lectio magistralis su Arte e creatività

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

Esistono luoghi situati in contesti storici in cui le vestigia del passato sono rimaste integre e immutate lungo il corso dei secoli e del tempo. Altomonte, un paese in provincia di Cosenza, è un comune di mirabile bellezza sia per i monumenti e le opere artistiche che vi sono conservate, sia perché nel suo centro storico è situato un teatro all’aperto, su cui si sono esibiti i principali attori e intellettuali della cultura Italiana, che riproduce con la sua forma semicircolare il modello del teatro classico greco e antico.  Proprio sul palcoscenico del teatro di Altomonte, per il Festival Euromediterraneo, domenica 24 luglio 2016, Vittorio Sgarbi, storico dell’arte, ha tenuto una lectio magistralis di grande profondità, intitolata in modo efficace Il bosone di Sgarbi.

Garzanti. I ricordi di una vita nel libro di Vittorio Sermonti

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

Vittorio Sermonti, studioso di letteratura ed interprete geniale della Divina Commedia di Dante Alighieri, è autore di un libro delizioso e notevole, intitolato Se avessero, finalista al premio Strega, ed edito dalla Garzanti. Recensendo questo libro, di cui è autore uno scrittore raffinato, colto e profondo come Sermonti, Mirella Serri sul supplemento Tuttolibri de La Stampa ha osservato in modo acuto come la narrazione in quest'opera letteraria tragga origine e derivi da un flusso di coscienza, per effetto del quale si coglie nel racconto la distanza esistente tra il Tempo narrato e il Tempo presente della narrazione.

La storia del teatro raccontata da Oscar G. Brockett

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

Risalire al mondo antico per comprendere e scoprire la genesi e l’origine del fenomeno teatrale è un'avventura che diventa possibile nel tempo presente grazie ad un libro monumentale, di cui è autore Oscar G. Brockett, grande studioso e cattedratico di fama mondiale, edito dalla Marsilio nella collana Biblioteca con il titolo Storia del teatro.

Gertrud Kolmar per Via del Vento. Numinose metamorfosi al femminile

Articolo di: 
Carlo Taddeo

Gertrud Kolmar è stata un'apparizione potente nella poesia del Novecento. Nata sotto il segno di fuoco del Sagittario, la cifra visionaria del suo dettato – “sono poetessa, ma non vorrei mai essere scrittrice”, diceva di sé – viene continuamente provata dal commercio con le proprie immagini interiori. La casa editrice Via del Vento di Pistoia ha pubblicato le sue liriche nella minuta raccolta Metamorfosi e altre liriche. Qui la ricordiamo così.

Canale Mussolini parte seconda. Dal fascismo alla democrazia

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

Vi sono opere letterarie che riescono a rappresentare i momenti fondamentali nella storia di un Paese. Rientra in questa categoria di opere estetiche l’ultimo romanzo di cui è autore Antonio Pennacchi, intitolato Canale Mussolini. Parte seconda ed edito dalla Mondadori.  In realtà il libro costituisce la seconda parte di un precedente volume di Pennacchi, con cui lo scrittore ha vinto nel 2010 il premio Strega, nel quale aveva raccontato la vicenda della famiglia Peruzzi, trasferitasi nell’agro Pontino, in seguito alle bonifiche realizzate dal fascismo, dopo essere stata costretta ad abbandonare il Veneto e il Nord Italia.  

Romana Petri. Un baritono tra fascismo e boom economico

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

Un’opera letteraria può dirsi compiuta esteticamente quando riesce a rappresentare la vicenda umana di un grande personaggio collocandola nel contesto storico in cui visse. Appartiene a questa categorie di opere letterarie il libro di cui è autrice Romana Petri, scrittrice tradotta in tutto il mondo, edito dalla casa editrice Neri Pozza con il titolo Le serenate del Ciclone.

Laterza. La tempesta di Cambiano tra Platone e Aristotele

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

I libri dei grandi pensatori incantano e esercitano una notevole influenza sul lettore quando sono scritti in modo chiaro e riescono a chiarire e a descrivere l'origine dei grandi temi della civiltà dell’uomo attraverso l’analisi delle opere immortali e dei testi, che appartengono alla cultura occidentale. È questo il caso del libro di cui è autore Giuseppe Cambiano, cattedratico della Normale di Pisa e studioso della filosofia antica, autore dello splendido saggio filosofico Come nave in tempesta. Il governo della città in Platone e Aristotele, edito dalla casa editrice Laterza.

Castelvecchi. Cervantes raccontato da Bruno Frank

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

Sulla vita dei grandi autori, a cui si devono i grandi capolavori della letteratura, esiste un mistero dovuto alla mancanza di documenti storici. Per capire chi fosse l’autore del Don Chisciotte, uno dei grandi libri della storia della umanità, lo scrittore tedesco Bruno Frank negli anni trenta del XX secolo ha scritto un grande libro sul suo autore, Miguel de Cervantes. Il libro di Bruno Frank (Cervantes), che più che  una biografia può essere definito un vero romanzo, è stato ripubblicato di recente dall’editore Castelvecchi nella bella traduzione dal tedesco di Lavinia Mazzucchetti.