Anguana. Le mille incarnazioni del fantasy

Articolo di: 
Diana Catani

Il fantasy è oggi uno dei generi che va per la maggiore, anche se viene spesso sottovalutato come lettura per ragazzi, colpa forse anche di alcuni titoli più degni dello scaffale Harmony che sono stati appiccicati alla narrativa fantastica e di luoghi comuni duri a morire verso l’immaginario in tutte le sue forme.

Paige McKenzie. Inizio di una trilogia sulle case stregate

Articolo di: 
Elena Romanello

La narrativa per adolescenti ha scoperto negli ultimi anni il genere fantastico, con risultati non sempre eccellenti, visto che spesso il tutto è stato mescolato con il romanzetto rosa. Ma ci sono delle eccezioni. Una presenza in quella casa di Paige McKenzie, nata come webserie su Internet con il titolo di The haunting of Sunshine girl, presentata come un fatto reale, ripropone il tema della casa stregata, partendo da un fatto comune che può toccare soprattutto gli adolescenti statunitensi, quello di dover cambiare casa e Stato seguendo le esigenze lavorative dei genitori.

Due storie al femminile sullo sfondo della guerra

Articolo di: 
Elena Romanello

A distanza di settant'anni, continuano ad uscire romanzi ambientati durante la Seconda guerra mondiale, scritti anche da autori e autrici che non erano ancora nati allora, ma che si sono documentati per raccontare quella che è stata un'immane tragedia nella Storia europea.

Verbavolant. Fiabe in rosso contro gli stereotipi

Articolo di: 
Elena Romanello

Spesso si sente dire che è dalle fiabe che nascono stereotipi sessisti che vorrebbero gli uomini pronti all'azione e aggressivi e le donne passive e in attesa di qualcuno che le salvi. Questo a volte è vero ma non sempre. Nel corso degli anni, sull'onda del movimento femminista, ci sono state varie riletture di fiabe in una prospettiva nuova e contro gli stereotipi, basti pensare al lavoro fatto da Angela Carter nei suoi libri Le fiabe delle donne e La camera di sangue.

Adelphi. La Russità letteraria secondo Landolfi

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

Lo studioso Giovanni Maccari ha raccolto, con il titolo I russi, i saggi e gli scritti di Tommaso Landolfi, il grande scrittore autore de Le due zittelle e del Racconto di autunno, che da poco sono stati pubblicati dalla casa editrice Adelphi. Si tratta di un libro straordinario e importante poiché i saggi di Landolfi offrono la possibilità di comprendere i caratteri fondamentali della letteratura russa e la poetica dei suoi principali autori.

Guanda. Il patto dell'oblio di Javier Cercas

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

I grandi libri hanno la capacità di porre il lettore di fronte ad aspetti della vita che solo l’arte è in grado di esplorare e indagare. Rientra in questa categoria di opere letterarie ed estetiche l’ultimo libro scritto da Javier Cercas, uno dei maggiori autori del nostro tempo, studioso autorevole e docente di letteratura spagnola nell'università di Gerona, il cui titolo è L’impostore, edito in Italia dalla casa editrice Guanda.

Skira. Nella nebbia sfuggente della verità

Articolo di: 
Marianna Dell'Aversana

Un’atmosfera cupa avvolge il lettore che si inoltra tra le pagine del romanzo dal titolo evocativo Città di mare con nebbia di Sandor Weltmann, pubblicato recentemente dalla casa editrice Skira. Il mistero, da cui si è avvolti pagina dopo pagina, è enfatizzato anche dalla dubbia identità dell’autore stesso, il cui nome è in realtà uno pseudonimo che ammicca al cinema espressionista tedesco. La sua presenza aleggia come entità astratta, creatrice di personaggi a cui, tuttavia, ha contribuito a conferire un’esistenza reale Hans Tuzzi, artefice della pubblicazione del libro. 

Ricordo di Umberto Eco. L'uomo dalle tre anime

Articolo di: 
Teo Orlando

Lo scrittore latino Aulo Gellio riteneva di Quinto Ennio che avesse “tre anime in quanto parlava greco, osco e latino” (Noctes Atticae 17.17). Se avere tre anime vuol dire esprimere in tre maniere diverse un’unica visione del mondo, allora nessuno come Umberto Eco (1932-2016) ha manifestato nella sua straordinaria e poliedrica opera una simile virtù.

Remo Bodei ai Lincei. Una partita a scacchi tra memoria e oblio

Articolo di: 
Teo Orlando

L'11 febbraio del 2016 il filosofo italiano Remo Bodei ha tenuto una conferenza presso l'Accademia dei Lincei, di cui è diventato da poco autorevole socio. La conferenza, intitolata Tra memoria e oblio. Una partita a scacchi, si riferiva al rapporto tra il ricordare e il dimenticare, con tutte le implicazioni che questo nesso concettuale comporta.

Incontro-Intervista con Giorgio Ghiotti. L'orizzonte d'attesa del testo letterario

Articolo di: 
Chiara Di Serio

Il liceo "Manara" di Roma ha ospitato lo scrittore Giorgio Ghiotti, nel gennaio 2016. Lo vedo arrivare felice e sorridente, come al solito, come l’avevo conosciuto anni fa, quando veniva a scuola nei panni di studente. Già allora mi aveva colpito la sua ilarità, la sua passione, la sua voglia di vivere, il suo smisurato amore per la scrittura.