L'occhio del vento. Le prose memoriali di Bigongiari su Pistoia

Articolo di: 
Eleonora Sforzi

Riscoprire e apprezzare uno dei più importanti autori del Novecento italiano è possibile anche grazie all'ultimo volumetto, intitolato "L'occhio del vento", pubblicato da Via del Vento Edizioni e dedicato, come già altri precedenti della casa editrice pistoiese, a Piero Bigongiari, poeta e scrittore di matrice ermetica, di cui si è ricordato il centenario della nascita lo scorso ottobre: celebrato con numerose iniziative intersecate tra Firenze e Pistoia, due città in cui ha vissuto, ma soprattutto grandi depositi di immagini, suggestioni poetiche e simboliche.

Gervasoni e la Repubblica dei Presidenti

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

Nel dibattito pubblico del nostro Paese, soprattutto nel corso della seconda Repubblica e dopo la dissoluzione dei partiti di massa, molto si è discusso e in tanti si sono interrogati sul ruolo del Presidente della Repubblica nel sistema istituzionale del nostro Paese. Per capire sia come venne configurato e pensato il ruolo del Presidente della Repubblica durante i lavori della costituente, sia come i diversi presidenti della storia repubblicana hanno esercitato le attribuzioni e i poteri assegnatigli dalla carta costituzionale, è utile la lettura di un saggio storico, di cui è autore lo studioso Marco Gervasoni, intitolato Le Armate del Presidente ed edito dalla casa editrice Marsilio.

Murakami. Il profondo abisso del Sonno

Articolo di: 
Marianna Dell'Aversana

Un’atmosfera tesa, inquieta, onirica avvolge il lettore di Sonno, racconto dello scrittore giapponese Murakami Haruki, ripubblicato, con sapiente originalità, nel 2014 dalla casa editrice Einaudi.

Festival delle scienze. Ferraris e Dennett tra ignoto e metapaura

Articolo di: 
Teo Orlando

Nell’ambito del Festival delle scienze di Roma il 23 gennaio 2015, dedicato al tema dell'ignoto, si è svolta una singolare performance: un ensemble formato da musicisti del PMCE ha eseguito alcuni brani dall’album Death Speaks del musicista postminimalista David Lang, intervallati sapientemente da una serie di interventi del filosofo Maurizio Ferraris.

Giuda di Amos Oz. Un libro sul tradimento

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

In un suo memorabile articolo Raffaele La Capria, autore di libri straordinari come Ferito a morte, osservava che il romanzo moderno, proprio perché è uno strumento di conoscenza, deve mediante la poesia realizzare una mirabile simbiosi tra il genere letterario narrativo e quello saggistico. Questa definizione di La Capria si attaglia in modo sorprendente all’ultimo libro di Amos Oz, una delle grandi figure intellettuali del nostro tempo, intitolato Giuda ed edito dalla casa editrice Feltrinelli.

Strenne fantasy per Gargoyle. Ucronie imprevedibili e fantasy di corte

Articolo di: 
Elena Romanello

La narrativa di genere fantasy e fantastico sta riscuotendo da alcuni anni, non solo in Italia, grandi consensi, dovuti anche al traino di film e serie tv, che l’hanno fatta uscire un po’ dal ghetto in cui è stato rinchiusa per diverso tempo. Diventa però non sempre facile riuscire a trovare opere e autori interessanti, vista l’abitudine e di tradurre un po’ tutto e di favorire magari filoni non esaltanti, vedi quelli degli amori paranormali tra  ragazzotti sovraumani e fanciulle umane.

La ragazza indossava Dior. Una graphic novel sulla moda

Articolo di: 
Elena Romanello

Nel sentire comune i fumetti raccontano storie al di fuori della realtà: questo è stato ed è vero in molti casi, ma negli ultimi anni si sono moltiplicate le storie che usano le nuvole parlanti come un mezzo per raccontare anche cose diverse da supereroi e simili, che pure continuano ad avere giustamente i loro estimatori. Qualcuno chiama queste nuove storie disegnate graphic novels, ma se si vuole capire che cosa può essere anche un fumetto, si può cominciare con effettuare una lettura di uno dei titoli della Bao Publishing di questi mesi, La ragazza indossava Dior di Annie Goetzinger, all’apparenza meno impegnato di altre opere uscite per vari editori negli anni che hanno sfatato l’idea del fumetto come pura evasione.

Patrick Modiano. Il Nobel racconta Dora Bruder

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

Esiste nella storia umana il male assoluto e radicale di fronte al quale, una volta conosciuto, si rimane sgomenti e angosciati. Il tempo, con il suo inarrestabile divenire, rischia di cancellare le vicende umane tragiche e dolorose che la storia ha conosciuto. Patrick Modiano, a cui questo anno l'Accademia svedese ha conferito il premio Nobel per la letteratura, nei suoi libri ha indagato il passato, raccontando storie terribili, dovute alla persecuzione di cui furono vittime gli ebrei in Francia durante il regime di Vichy del maresciallo Pétain. Esemplare a questo proposito è Dora Bruder.

Quando l'eroina è una cameriera. Due romanzi affascinanti

Articolo di: 
Elena Romanello

Il successo planetario del serial cult Downton Abbey ha risvegliato un interesse giusto per chi, nei secoli passati, stava dietro al lusso di palazzi, feste e costumi, cioè la servitù, quasi sempre sottopagata ma fondamentale perché tutto fosse sempre a posto per l’alta società. Due romanzi a sfondo storico appena usciti in italiano raccontano proprio due vicende legate a cameriere e valletti, con premesse diverse e risultati entrambi interessanti.

Riconoscere è un Dio di Boitani. L'agnizione nella letteratura

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

Dopo avere completato la lettura di un saggio meraviglioso per la sua bellezza letteraria e la sua profondità, di cui è autore Piero Boitani, Accademico dei Lincei e grande studioso di letteratura comparata, pubblicato dalla Einaudi con il titolo Riconoscere è un Dio, è riaffiorato nel mio animo il pensiero contenuto in un libro di Roberto Calasso, secondo il quale l’invenzione letteraria costituisce il vertice e l’apice della conoscenza umana.