Il grande quaderno. La guerra dei senza nome

Articolo di: 
Livia Bidoli

Dal capolavoro di Ágota Kristóf (Csikvánd, Ungheria, 30 ottobre 1935 – Neuchâtel, Svizzera, 27 luglio 2011), in particolare dal primo libro della Trilogia della  città di K., proviene questo film dal titolo omonimo, Il grande quaderno, pubblicato nel 1986 e divenuto pellicola ora sotto la direzione di János Szász, di cui annotiamo due film in particolare: Woyzeck (1994) dall'omonimo dramma incompiuto dello scrittore tedesco Georg Büchner, scritto tra il 1836 ed il 1837 e poi musicato da Alban Berg col titolo di Wozzeck, ultimato nel 1922 e dedicato ad Alma Mahler. Il secondo film è invece del 2007 e titola Opium: Diary of a Madwoman, tratto invece dai diari del neurologo ungherese Dr. Jozsef Brenner (meglio conosciuto con il nom de plume di Geza Csath).

Bologna 2015. Ingrid Bergman - In Her Own Words

Articolo di: 
Eleonora Sforzi

Questa ventinovesima edizione del Festival “Il Cinema Ritrovato”, oltre a presentare un ampio programma già descritto nelle sue linee tematiche principali, ha ricordato alcuni anniversari di grande significato sia per la storia mondiale che per la storia della Settima Arte. Per quanto riguarda la prima, è doveroso citare i cento anni dal terribile genocidio armeno, celebrati con una sezione del festival interamente dedicata ai film che si sono confrontati con questa insanabile ferita, realizzati proprio in Armenia tra muto e sonoro.

Terminator Genisys 3D. La Grande Sorella Internet

Articolo di: 
Livia Bidoli

Se pensiamo a James Cameron, ci vengono subito in mente Titanic e poi Avatar, ma se ci pensiamo bene, il suo primo, grande successo fu Terminator: anno 1984, Arnold Schwarzenegger nella parte del cyborg T-800, ed il ruolo di sterminatore di Sarah Connor, l'unica risorsa umana a disposizione per la salvezza dell'intera razza contro le macchine. Il reboot in uscita di Alan Taylor sconvolge la trama principale e ci presenta un futuro nel 2029 quando John Connor (ri)manda Kyle Reese a salvare sua madre dai Terminator ma con molte sorprese per il pubblico che ha visto i precedenti quattro episodi.

Jurassic World 3D. Indominus Rex vs Velociraptor

Articolo di: 
Andrea Petryshyn

Terzo sequel del primo Jurassic Park (1993) diretto da Steven Spielberg, che per la seconda volta occupa il posto dI produttore esecutivo, mentre a dirigere questo nuovo Jurassic World in 3D c'è l'esordiente Colin Trevorrow. Rimasto in uno stato embrionale per tredici anni, la pellicola esce finalmente sui grandi schermi per far tintinnare ancora una volta i nostri bicchieri con le creature che hanno preceduto la nascita dell'homo sapiens.

Biografilm Festival 2015. A proposito di Franco

Articolo di: 
Eleonora Sforzi

Un omaggio ad un regista poco noto rispetto ai suoi contemporanei, il cui contributo personalissimo al cinema italiano degli anni sessanta è stato interrotto precocemente a seguito del grave incidente aereo del 1972 di Punta Raisi in cui ha perso la vita a soli quarant'anni: si tratta di Franco Indovina, al quale è dedicato il film A proposito di Franco diretto da Gaetano di Lorenzo. Il documentario è stato presentato in concorso per la sezione “Italia” dell'11° Edizione del Biografilm Festival – International Celebration of Lives, tenutosi a Bologna dal 5 al 15 giugno scorsi e proiettato anche in streaming su MyMoviesnegli stessi giorni del festival.

Tomorrowland. La science-fiction che non c'è

Articolo di: 
David Dori

L'idea di Tomorrowland nasce nella mente di Walt Disney nel 1955 come proiezione futuristica di Disneyland: da qui il titolo del film del regista americano Philip Bradley Bird noto come Brad Bird, premio Oscar per "Gli Incredibili" e "Ratatouille". All'inizio non ci si raccapezza granchè però pian piano sale la curiosità.

Le regole del caos. La Versailles "all'inglese"

Articolo di: 
Livia Bidoli

Alla regia un attore come Alan Rickman che, dopo L'ospite d'inverno del lontano 1997, torna a dirigere un film che interpreta pure nella figura del Re Sole, un Luigi XIV alle prese con la costruzione dei giardini di Versailles, la magnifica reggia francese a cui si è ispirata la nostra di Caserta. Accanto a lui una figura come quella di Kate Winslet ad interpretare l'architetto dei giardini Madame de Barra che, con il suo gusto atipico, conquista il rigoroso architetto del Re, André Le Notre, interpretato da Mattthias Schonaerts, fiammingo attore in ascesa nel panorama cinematografico: lo ricordiamo in Suite francese accanto a Michelle Williams.

RIFF 2015. La vetrina indipendente cresce

Articolo di: 
Sandra Palombelli

Sette anni per due! La XIV edizione il RIFF- Rome Independent Film Festival-, dall'8 al 15 maggio, non mostra alcun segno di crisi. Al contrario si ripropone con maggiore vitalità, come vetrina ampia e rappresentativa delle nuove tendenze cinematografiche, ma anche piattaforma di diffusione e di scambio per quelle produzioni giovani e di qualità non ancora visibili. L'intento è chiarissimo: “Rinnoviamo ogni anno lo sguardo sul mondo che cambia”, sono le parole del direttore artistico Fabrizio Ferrari.

Cobain The Montage of Heck. Naked

Articolo di: 
Livia Bidoli

Naked. A nudo, Kurt Cobain ed il suo rapporto con la vita, dall'infanzia fino all'ultimo viaggio, siglato dal titolo poi modificato dell'album In Utero (1993), ovvero I hate myself and I want to die. Brett Morgen dà vita, insieme all'uso dell'animazione, ai 27 anni di Kurt o Kurdt come suonava farsi chiamare da una sua fiancée, Tracy, quando viveva ad Olympia.

Le streghe son tornate. Le iperboliche e demenziali fattucchiere di la Iglesia

Articolo di: 
David Dori

Il nuovo film di Alex de la Iglesia Le streghe son tornate (Las Brujas de Zagarramurdi) era stato presentato fuori concorso al Festival Internazionale del film di Roma 2013 ed è stato vincitore di 8 Premi Goya all'Academia de las Artes y las Ciencias Cinematográficas di Spagna . E' tutto volutamente esagerato nel film diretto da Alex de la Iglesia e scritto con il sodale Jorge Guerricachevarria ma insieme riescono a tenersi in un miracoloso equilibrio per descrivere entrambi i sessi: tanto codardi e pusillanimi gli uomini quanto ossessive e diaboliche le donne.