Into the Woods. La legge del desiderio

Articolo di: 
Livia Bidoli

La meraviglia fiabesca di Sondheim giunta al cinema con la Disney, porta un capolavoro alla platea più grande fuori dal teatro: sullo schermo le immagini di favole riunite di Into the Woods, in quel bosco che sempiterno rappresenta la soglia della fantasia, in canti e colori, personaggi intramontabili che vanno da Cappuccetto rosso alla Strega della porta accanto, coi capelli azzurri di Meryl Streep in un'interpretazione da Oscar, tra i sommovimenti tellurici scatenati dalla gigantessa, fino ai capelli d'oro di Rapunzel, ed al ballo di Cenerentola.

French Connection. Ritratto in uno specchio scuro

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Livia Bidoli

Diretto da un regista nato a Marsiglia e che la conosce bene, infatti il padre di Cèdric Jimenez (classe 1976) aveva un ristorante proprio accanto al bar del fratello del boss della mala marsigliese, Gaëtan Zampa, il film su una delle massime organizzazioni di fabbricazione e smercio della droga pesante, l'eroina che ha falcidiato tra anni '70 e anni '80 la gioventù più fragile di un'epoca, racconta la storia di un giudice che, come Giovanni Falcone, stava sovvertendo quel sistema criminale ed è stato drammaticamente ucciso proprio nel momento in cui gli agganci con la politica si facevano più trasparenti ai suoi occhi e la French Connection subiva duri colpi per le sue indagini ed i suoi arresti.

Cenerentola. Il sogno in una zucca

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Livia Bidoli

Il nuovo film della Disney sulla fiaba sempiterna di Cenerentola esce al cinema per la regia di Kenneth Branagh, che naturalmente ricordiamo per le tragedie shakespiriane di Hamlet, le commedie del bardo come Molto rumore per nulla, Frankenstein da Mary Shelley ed il meraviglioso Il flauto magico con astri del canto come René Pape. Qui lo vediamo alle prese con una Cenerentola piuttosto filologica per la narrazione, con inserti nuovi quanto ai corrispettivi dei ruoli attoriali: Lily James sarà Ella che prenderà il nome di Cenerentola dalle brutte e antipatiche sorellastre; mentre nel ruolo del principe c'è Richard Madden, quest'ulltimo meno diverso dalle aspettative. Una fantastica matrigna è Cate Blanchett, una fattispecie di Crudelia Demon ante litteram.

Suite Francese. La passione sotto il confino di Vichy

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Livia Bidoli

Un nome così melodico per l'ultimo libro di Irène Némirovsky, pubblicato da Newton Compton con l'introduzione di Maria Nadotti e la traduzione di Fausta Cataldi Villari, che ora accede al grande schermo con un cast di prima categoria: Michelle Williams nella parte della protagonista Lucile Angellier, e Kristin Scott Thomas in quella di Madame Angellier; il tenente tedesco Bruno è interpretato da Matthias Schoenaerts per la regia di Saul Dibb (The Duchess), ed in uscita il 12 marzo nelle sale.

Mortdecai. La classe è nei baffi

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Livia Bidoli

Un caso speciale quello in cui regista e primattore si trovino esattamente con la stessa data di nascita: 9 giugno 1963, aldilà della latitudine specifica, sono ovviamente tutti e due americani. David Koepp, sceneggiatore famoso di Mission Impossible e Jurassic Park, è approdato a questa commedia tratta dai romanzi di Kyril Bonfiglioli (in Italia editi da Piemme), è il regista, mentre Johnny Depp il protagonista.

Kingsman. Un servizio segreto per autentici gentlemen

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Teo Orlando

Kingsman: Secret Service vede il ritorno di Colin Firth in un’interpretazione carica di mestiere e di ironia. Il film, diretto da Matthew Vaughn (già regista di X-Men. L’inizio, da cui sono tratte varie citazioni implicite), prende spunto da una fortunata serie di fumetti e si incentra sulla storia di un’agenzia di spionaggio abilmente dissimulata sotto le apparenze di una raffinata firma di abiti di lusso, ma in realtà posizionata sul massimo livello di segretezza possibile (il tutto condito da una certa ironia, per il fatto che il segreto sembra più noto di quanto si creda); viene altresì dipinta come un’organizzazione che ha degli ideali puri, non compromessi dalla politica e dalla burocrazia.

Mr. Turner. L'anima riversa solo nel colore

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Livia Bidoli

Uno dei maggiori e certamente il più celebre, insieme al rivale Constable, paesaggisti del secolo romantico, Joseph Mallord William Turner (Londra, 23 aprile 1775 – Chelsea, 19 dicembre 1851), entra nel film Turner di Mike Leigh attraverso il caratterista Timothy Spall nel ruolo del pittore, Sarah Atkinson la sua “damsel”, la governante Hannah Danby (Dorothy Atkinson) e la signora Booth, interpretata da Marion Bailey.

Unbroken. L'epica della resistenza e della redenzione

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Teo Orlando

La regista e attrice americana Angelina Jolie, basandosi su una sceneggiatura dei fratelli Coen, a sua volta ispirata a un libro di Laura Hillenbrand (Sono ancora un uomo. Una storia epica di resistenza e coraggio, uscito in traduzione italiana nel 2012 per Mondadori, e in originale nel 2010, con il titolo Unbroken: A World War II Story of Survival, Resilience, and Redemption), ci ha presentato Unbroken, un biopic dai toni drammatici, incentrato sulla vita avventurosa e travagliatissima dell’italo-americano Louis "Louie" Zamperini, campione olimpionico e insieme eroe di  guerra, il quale riuscì a sopravvivere con un altro compagno alla deriva su un canotto di salvataggio, dopo un incidente aereo quasi fatale durante la Seconda Guerra Mondiale, e fu poi preso prigioniero da alcuni militari della marina imperiale giapponese, che lo sottoposero a una serie inenarrabile di angherie e di tortura nei campi di prigionia del Sol Levante.

La teoria del tutto. La via delle stelle volteggianti

Articolo di: 
Livia Bidoli

Il biopic su Stephen Hawking (Oxford, 8 gennaio 1942), diretto da James Marsh, prende ispirazione dalla biografia Verso l'infinito (Travelling to Infinity: My Life With Stephen), scritta da Jane Hawking, ex-moglie del fisico, pubblicata in Italia da Edizioni Piemme. Protagonista del film nella parte del fisico più celebre del momento – e amico di Kip Thorne che ha aiutato Nolan come supporto scientifico per  Interstellar – è Eddie Redmayne, per il quale è già stata presentata una nomination ai Golden Globe come anche a Felicity Jones per la parte femminile di Jane.

The Water Diviner. Il pozzo della vita

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Livia Bidoli

Il primo film di Russell Crowe alla regia, The Water Diviner, è un racconto drammatico che conduce un padre, interpretato da lui stesso, a ricercare i figli tra le migliaia di morti a Gallipoli  in Anatolia (l'odierna Turchia) alla fine della devastante Prima Guerra Mondiale, nel 1919. Connor è un semplice contadino australiano che cerca di rintracciare perlomeno le spoglie dei suoi tre figli e che durante il suo viaggio conosce la bellissima vedova proprietaria dell'hotel dove alloggia, Ayshe, interpretata da Olga Kurylenko.