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Amore, cucina e curry. Mix in salsa Michelin
Un film nuovo di zecca sulla cucina in un mix francese-indiano inusitato: il regista Lasse Hallstrom elabora un mix attoriale ugualmente etnico, chiamando per la parte di Madame Mallory l'Oscar Helen Mirren, e dall'altra parte un bravo caratterista come Om Puri nel ruolo di Papà. Il giovane Manish Dayal fa la parte del cuoco provetto Hassan Kadam, che attuerà una piccola rivoluzione in un piccolo paese della Francia più verde e ricca di prodotti enogastronomici di prima categoria.
Medianeras. Le brecce nei muri di Buenos Aires
Due identità dissolte nel panorama metropolitano di Buenos Aires: vicine eppur lontane, nel solipsistico scorrere di una città con occhi sbarrati dagli edifici, da quei muri di mezzeria che sono le Medianeras, dove la gente apre finestre illecite per avere un pò di luce . E così il regista Gustavo Taretto intitola questo lungometraggio a metà strada tra commedia sentimentale e drammatica breccia sull'universo di solitudine digitale che ci attornia da muro a muro, allontanandoci anche da quei vicini così simili a noi.
La ragazza del dipinto. Dido e il mondo nuovo
Il Settecento, secolo fondamentale per la nascita della modernità, tra primi esperimenti di democrazia, libero pensiero, liberazione sessuale, interesse per l’uomo sopra Dio e i sovrani, torna periodicamente al cinema, raccontando storie sempre diverse di un’epoca molto variegata e che si presta a vari registri di lettura e a varie vicende, dalle storie più o meno tragiche di re, regine e principesse a quelle di figure meno note ma magari comunque fondamentali.
Party Girl. Il diritto di amare
Con un Prix d'ensemble della rassegna Un certain regard ed una Caméra d'or come lungometraggio d'esordio al Festival di Cannes 2014, Patry Girl, nato dalla collaorazione di ben 3 registi (due donne ed un uomo), ovvero Marie Amachoukeli, Claire Burger e Samuel Theis, si presenta bene. La storia è quella, vera, della madre di Samuel Theis, ovvero Sonia Theis Litzenburger che interpreta sé stessa.
Sin City 3D. Don't feed your demons
Con un immaginario gotico come il loro, per Frank Miller e Robert Rodriguez incontrarsi è stata una questione di pura fortuna: perfettamente sincronizzati anche in conferenza stampa, presentano Sin City 3D Una donna per cui uccidere da registi insieme, coadiuvandosi per proporre meglio un prodotto completamente girato in green screen e dagli effetti spettacolari. Protagonisti Mickey Rourke nel ruolo di Marv; Josh Brolin nella parte di Dwight; Eva Green è la donna per cui uccidere del titolo, alias Ava Lord; Jessica Alba è Nancy; Bruce Willis è John Hartigan; Rosario Dawson è Gail, ed è presente un cameo sia di Frank Miller sia di Lady Gaga.
Si alza il vento. Miyazaki e la poesia del volo
Questo verso che proviene dai versi di Paul Valery nel suo Le cimitière marin (1920): “Le vent se lève!” dà il titolo al nuovo capolavoro animato di Hayao Miyazaki. Lo scrittore giapponese Tatsuo Hori (1904-1953), dedicatario insieme a Jirō Horikoshi del film di fine carriera del regista giapponese, ha scritto un racconto ispirandosi a questi versi di Valery, che si intitola proprio Si alza il vento, ed è ispiratore anche di un altro luogo eponimo della storia, il sanatorio del Monte Fuji, che richiama apertamente La montagna magica di Thomas Mann.
Sex Tape. YouPorn fatto in casa
Regista di commedie come Bad Teacher e Walk Hard, ed anche Orange County, Jake Kasdan affronta l'attualità del porno in rete, esplicitamente, quello fatto in casa. E' proprio questo infatti il fulcro del film: una normale coppietta casalinga con Cameron Diaz (Annie) che lavora on line ad un blog per mamme e casalinghe, e lui, Jason Segel (Jay), consulente della Apple, si imbarcano in una maratona di sesso per tre ore, riproducendo tutte le posizioni di The Joy of Sex, davanti al nuovo ipad di Jay.
The Giver. L'accoglienza della memoria
In un mondo senza colori la differenza è data da chi ne vede anche uno solo, un cenno fra i capelli di Fiona, e Jonas comincia a pensare di avere delle doti aldilà del comprensibile: Jonas sarà l'accoglitore di memorie nel film di Phillip Noyce, The Giver. Il mondo di Jonas, dove il donatore di memoria sarà il bravissimo Jeff Bridges e l'anziana leader di questa fantascientifica società poerfetta del futuro hya il volto di Meryl Streep.
Venezia 71.I nostri ragazzi. Il dramma della realtà
Al terzo lungometraggio, Ivano De Matteo, affronta un topos disgraziatamente attuale e che a volte viene relegato in sottofondo ed invece nuoce dal profondo: l'ipocrisia de “La bella gente”, titolo di un suo film del 2008, Grand Prix ad Annecy. Qui esplode un conflitto tra quei “bravi ragazzi”, gli adolescenti di oggi, I nostri ragazzi del titolo, ed i loro genitori: questo formalmente, perchè il nodo alla gola della pellicola scava ancora più a fondo: in quella fuorviante inconsapevolezza che tracima tutto e tutti, come se si potesse nascondere con un velo il profilo drammatico della realtà.
Venezia 71. Masbedo con un volto senza parole
I Masbedo partecipano alla Biennale di Venezia 71 per le Giornate degli Autori con The Lack, un film che ha come protagonista la mancanza del titolo e quindi la donna: una sorta di omaggio alla loro solitudo nei rapporti, non solo con gli uomini ma anche fra di loro e nel paesaggio catartico e antartico dell´Islanda, e la superba lontananza dell'isola Lisca Bianca nelle Eolie.