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I segreti di Osage County. Dramatis personae
Raramente succede che i film di qualità, capaci di rappresentare i difficili rapporti umani all’interno di una famiglia borghese, siano tratti da un testo teatrale. Questo è il caso del film intitolato I segreti di Osage County, che approda nelle sale italiane il 30 gennaio. Questo film, molto profondo ed emozionante, è tratto dall'omonima pièce teatrale scritta da Tracy Letts ed è diretto da John Wells.
I, Frankenstein. Azione in chiave gotica
In un universo gotico computerizzato si combatte l'eterna lotta fra il Bene e il Male, il cui ago della bilancia è un Frankenstein bello, sporco e karateka. Siamo alle soglie del videogame, e dunque ci divertiamo, con buona pace per gli amanti del classico di Mary Shelley. Il 23 gennaio è uscito nelle sale italiane I, Frankenstein, scritto e diretto dal regista australiano Stuart Beattie e basato sull'omonima graphic novel di Kevin Grevioux (anche co-sceneggiatore). Novanta minuti di sano intrattenimento intriso di atmosfere godibili, rutilanti scene d'azione e qualche abusato paradigma di genere.
The Wolf of Wall Street. Homo homini lupus
“Mi chiamo Jordan Belfort. L'anno in cui ho compiuto 26 anni ho guadagnato 49 milioni di dollari, cosa che mi ha fatto incazzare, perché ne mancavano solo tre e avrei ottenuto una media di un milione a settimana”. La droga più potente al mondo è il denaro. E ne siamo tutti dipendenti. Il 23 gennaio esce nelle sale italiane The Wolf of Wall Street, diretto da Martin Scorsese, su una sceneggiatura di Terence Winter basata sull'omonimo romanzo autobiografico di Jordan Belfort. Protagonista (nonché produttore) un Leonardo Di Caprio perfetto, imperiale, fresco di Golden Globe e di nomination all'Oscar, che si somma a quelle “pesanti” per miglior film, regia, sceneggiatura e attore non protagonista (Jonah Hill). Una commedia nera vulcanica e tematicamente ridondante, che tocca vette cinematografiche inaudite.
The Counselor. Kitsch & chic con parata di stelle
C'era veramente bisogno di un film come The Counselor firmato da Ridley Scott e con la sceneggiatura dello stesso Cormac McCarthy dello straordinario The Road? La parata di star da Fassbender a Cameron Diaz non fanno che far trapelare il nulla della sceneggiatura inconsistente, del soggetto confuso, del montaggio arzigogolato.
C'era una volta a New York.La clandestina disperazione
Ellis Island nel 1921 era il porto di attracco e di passaggio di tutti gli stranieri per l'America: il paese del sogno e della svolta, così lo era per Ewa, giovane e avvenente polacca che, con la sorella Magda, cerca di raggiungere i suoi zii, da tempo stabilitisi a New York. Fa il verso al film di Leone, il film di James Gray C'era una volta a New York, con tre protagonisti d'eccezione: Marion Cotillard nella parte di Ewa, Joaquin Phoneix in quella di Bruno Weiss e Jeremy Renner nei panni del mago Orlando.
Blue Jasmine di Woody Allen. La leggerezza dei temi universali
È veramente con piacere che mi trovo a recensire la nuova pellicola di Woody Allen, Blue Jasmine. Di fronte al fallimento di tutta la sua vita, compreso il suo matrimonio con un ricco uomo d'affari Hal (Alec Baldwin), Jasmine (Cate Blanchett), una donna elegante e mondana newyorchese, decide di trasferirsi nel modesto appartamento della sorella Ginger (Sally Hawkins) a San Francisco, per cercare di dare un nuovo senso alla propria vita. Jasmine arriva a San Francisco in uno stato psicologico molto fragile, perché la sua mente è annebbiata dall’effetto dei cocktail di farmaci antidepressivi.
Alfred Hitchcock. La Vertigo del più grande creatore di forme
L’occasione della proiezione di Vertigo (1959) nei cinema in versione restaurata offre lo spunto per riflettere ulteriormente sull’opera del regista inglese. Ringrazio anticipatamente per gli spunti preziosi sul film Arianna Marmo, Alessandra Avino, Sabrina Nardis e Angelo Bocchino. Fermo restando che tutto quello che si è detto, si dice e si dirà, non ci restituirà mai un quadro veramente soddisfacente della complessità della sua forma artistica. Ed è proprio la forma il fulcro vitale della sua genialità, che lo contraddistingue da tutti gli altri registi.
54° Edizione del Festival dei Popoli. Uno scorcio della settima giornata
Nella suggestiva cornice fiorentina, venerdì 6 dicembre si è tenuta la settima giornata della 54° Edizione del Festival dei Popoli – il noto Festival Internazionale del Film Documentario – durante la quale sono stati proiettati, presso lo Spazio Alfieri, in lingua originale con sottotitoli, alcuni documentari diretti dal regista polacco Paweł Łoziński.
54° Edizione del Festival dei Popoli. Elektro Moskva e By the river
In occasione della 54° Edizione del Festival del Popoli – Festival Internazionale del Film documentario tenutosi a Firenze dal 30 novembre al 7 dicembre scorsi – la piattaforma streaming di MyMovies ha proiettato in anteprima web alcuni dei film in concorso, in lingua originale con sottotitoli.
Roma Cinema Fest. Metegol 3D. Toy Story colorata di Calcio argentino
La sezione autonoma Alice nella Città, sezione autonoma e parallela del Festival Internazionale del Film di Roma (con un titolo ispirato a un celebre film di Wim Wenders, Alice in den Städten, del 1973), in corso dall’8 al 17 novembre 2013, propone l’evento speciale: Metegol 3D. Film argentino dal titolo originale: Foosball Goool!, diretto da Juan José Campanella, regista vincitore nel 2010 del premio Oscar per: The Secret in Their Eyes e un Goya per il miglior film latino-americano. Il film è realizzato in animazione digitale 3D.