The Wolf of Wall Street. Homo homini lupus

Articolo di: 
Alessandro Menchi

“Mi chiamo Jordan Belfort. L'anno in cui ho compiuto 26 anni ho guadagnato 49 milioni di dollari, cosa che mi ha fatto incazzare, perché ne mancavano solo tre e avrei ottenuto una media di un milione a settimana”. La droga più potente al mondo è il denaro. E ne siamo tutti dipendenti. Il 23 gennaio esce nelle sale italiane The Wolf of Wall Street, diretto da Martin Scorsese, su una sceneggiatura di Terence Winter basata sull'omonimo romanzo autobiografico di Jordan Belfort. Protagonista (nonché produttore) un Leonardo Di Caprio perfetto, imperiale, fresco di Golden Globe e di nomination all'Oscar, che si somma a quelle “pesanti” per miglior film, regia, sceneggiatura e attore non protagonista (Jonah Hill). Una commedia nera vulcanica e tematicamente ridondante, che tocca vette cinematografiche inaudite. 

The Counselor. Kitsch & chic con parata di stelle

Articolo di: 
Livia Bidoli

C'era veramente bisogno di un film come The Counselor firmato da Ridley Scott e con la sceneggiatura dello stesso Cormac McCarthy dello straordinario The Road? La parata di star da Fassbender a Cameron Diaz non fanno che far trapelare il nulla della sceneggiatura inconsistente, del soggetto confuso, del montaggio arzigogolato.

C'era una volta a New York.La clandestina disperazione

Articolo di: 
Livia Bidoli

Ellis Island nel 1921 era il porto di attracco e di passaggio di tutti gli stranieri per l'America: il paese del sogno e della svolta, così lo era per Ewa, giovane e avvenente polacca che, con la sorella Magda, cerca di raggiungere i suoi zii, da tempo stabilitisi a New York. Fa il verso al film di Leone, il film di James Gray C'era una volta a New York, con tre protagonisti d'eccezione: Marion Cotillard nella parte di Ewa, Joaquin Phoneix in quella di Bruno Weiss e Jeremy Renner nei panni del mago Orlando.

Blue Jasmine di Woody Allen. La leggerezza dei temi universali

Articolo di: 
Alessandro Nardis

È veramente con piacere che mi trovo a recensire la nuova pellicola di Woody Allen, Blue Jasmine. Di fronte al fallimento di tutta la sua vita, compreso il suo matrimonio con un ricco uomo d'affari Hal (Alec Baldwin), Jasmine (Cate Blanchett), una donna elegante e mondana newyorchese, decide di trasferirsi nel modesto appartamento della sorella Ginger (Sally Hawkins) a San Francisco, per cercare di dare un nuovo senso alla propria vita. Jasmine arriva a San Francisco in uno stato psicologico molto fragile, perché la sua mente è annebbiata dall’effetto dei cocktail di farmaci antidepressivi.

Alfred Hitchcock. La Vertigo del più grande creatore di forme

Articolo di: 
Alessandro Nardis

L’occasione della proiezione di Vertigo (1959) nei cinema in versione restaurata offre lo spunto per riflettere ulteriormente sull’opera del regista inglese. Ringrazio anticipatamente per gli spunti preziosi sul film Arianna Marmo, Alessandra Avino, Sabrina Nardis e Angelo Bocchino. Fermo restando che tutto quello che si è detto, si dice e si dirà, non ci restituirà mai un quadro veramente soddisfacente della complessità della sua forma artistica. Ed è proprio la forma il fulcro vitale della sua genialità, che lo contraddistingue da tutti gli altri registi. 

54° Edizione del Festival dei Popoli. Uno scorcio della settima giornata

Articolo di: 
Eleonora Sforzi

Nella suggestiva cornice fiorentina, venerdì 6 dicembre si è tenuta la settima giornata della 54° Edizione del Festival dei Popoli – il noto Festival Internazionale del Film Documentario – durante la quale sono stati proiettati, presso lo Spazio Alfieri, in lingua originale con sottotitoli, alcuni documentari diretti dal regista polacco Paweł Łoziński.

54° Edizione del Festival dei Popoli. Elektro Moskva e By the river

Articolo di: 
Eleonora Sforzi

In occasione della 54° Edizione del Festival del Popoli – Festival Internazionale del Film documentario tenutosi a Firenze dal 30 novembre al 7 dicembre scorsi – la piattaforma streaming di MyMovies ha proiettato in anteprima web alcuni dei film in concorso, in lingua originale con sottotitoli.

Roma Cinema Fest. Metegol 3D. Toy Story colorata di Calcio argentino

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Andrea Di Cosmo

La sezione autonoma Alice nella Città, sezione autonoma e parallela del Festival Internazionale del Film di Roma (con un titolo ispirato a un celebre film di Wim Wenders, Alice in den Städten, del 1973), in corso dall’8 al 17 novembre 2013, propone l’evento speciale: Metegol 3D. Film argentino dal titolo originale: Foosball Goool!, diretto da Juan José Campanella, regista vincitore nel 2010 del premio Oscar per: The Secret in Their Eyes e un Goya per il miglior film latino-americano. Il film è realizzato in animazione digitale 3D.

Venere in pelliccia di Polanski. Dark comedy Von Sacher Masoch

Articolo di: 
Teo Orlando

Venere in pelliccia di Roman Polanski, una sorta di sexy dark comedy, per usare le parole dello stesso regista, si presenta come uno scarno bi-monologo piuttosto che come un dialogo tra un uomo e una donna, nel senso che abbiamo assistito all'apparenza della comunicazione, mentre in realtà i due personaggi sembravano reciprocamente estranei l'un l'altro. Del resto, più che un vero film secondo i canoni ormai invalsi, Emmanuel Seigner e Mathieu Almaric riescono a interpretare un eccellente esempio di metateatro e di metacinema insieme.

Noi, Zagor. L'eroe di Darkwood raccontato al cinema

Articolo di: 
Eleonora Sforzi

Il regista toscano Riccardo Jacopino – che aveva già realizzato lungometraggi di genere documentaristico dedicati a questioni sociali e alla condizione dei giovani nei paesi africani –  dopo il lungometraggio del 2010 "40% Le mani libere del destino", torna al film documentario con una pellicola dedicata ad uno degli eroi del fumetto italiano più conosciuti e apprezzati dell'universo di Sergio Bonelli Editore, Zagor.