33° Fantafestival. L'esorcista in versione digitale integrale

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Matteo Brufatto

Il Fantafestival arriva alla sua 33esima edizione ed è pronto a dare spettacolo: il programma di quest’anno - dal 10 al 16 giugno e poi avanti fino a settembre con Fantaestate - è molto ricco di iniziative che gli accaniti fan del genere non potranno perdere. Oltre a proiezioni di film degli anni ’60 e ’70, che gli organizzatori hanno scherzosamente denominato “spaghetti horror”, oltre ad una particolare sezione dedicata a moltissimi cortometraggi “fanta”, quest’anno ci sono appetitose novità.

Il riscatto di Salvatore Striano. La recitazione rende liberi

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Alessandro Menchi

Martedì 4 giugno, alla Casa del Jazz di Roma, la regista Giovanna Taviani, figlia di Vittorio e nipote di Paolo Taviani, ha presentato il documentario Il riscatto, prodotto da La conchiglia di Santiago, già in concorso a Cannes 2013 nella sezione Short Film Corner e dedicato alla vicenda di Salvatore Striano, ex-detenuto del carcere di Rebibbia, protagonista del film Cesare deve morire (2012).

Ti ho cercata in tutti i necrologi. La cometa di Giannini

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Stefano Coccia

In un momento in cui il panorama del cinema italiano, dominato dalla magnifica, sulfurea e barocca visionarietà dell’ultimo Sorrentino, sembra mostrare per il resto un certo appiattimento e ben poche eccellenze, è riapparso nelle nostre sale un film di Giancarlo Giannini, Ti ho cercata in tutti i necrologi.. Neanche fosse la Cometa di Halley. Il paragone potrebbe sembrare strampalato, eppure la celebre cometa si avvicina alla Terra a intervalli di 76 anni circa, come per primo scoprì l’astronomo inglese Edmond Halley; mentre un calcolo sicuramente meno scientifico ci fa sospettare che il pluripremiato interprete italiano torni, ogni 26 anni (facendosene perciò scontare 50, rispetto alla cometa) , a farsi tentare dalla regia.

Fast & Furious 6. Quando il cinema fa il pieno d'adrenalina

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Alessandro Menchi

La saga più adrenalinica del cinema americano ingrana la sesta e arriva nelle sale più veloce e rabbiosa che mai. Fast & Furious 6, diretto da Justin Lin, in uscita mercoledì 22, non delude le attese. Macchine veloci, muscoli pompati, donne mozzafiato: la miscela è la stessa, ma stavolta la cilindrata è più alta. A guidare questa macchina macina fan e soldi, sempre lui, Dom Toretto alias Vin Diesel, il cui carisma sembra non arrugginirsi mai.

Fratelli minori e Sta per piovere. Per non dimenticare il passato e capire il presente

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Eleonora Sforzi

Il cortometraggio intitolato “Fratelli minori”, diretto dall'esordiente alla regia Carmen Giardina, è una produzione dedicata alla memoria della tragica uccisione, avvenuta trentacinque anni fa, del presidente della DC Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse e di Giuseppe (Peppino) Impastato, giornalista e politico impegnato nella lotta contro la mafia, che alla fine ha prevalso su di lui con la violenza.

L'uomo con i pugni di ferro. Questione di stile

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Alessandro Menchi

Ispirato al cinema d'arti marziali cinese, in particolare il Wuxiapian e il Gungfu movie, L'uomo con i pugni di ferro - nelle sale dal 9 maggio - è un'opera prima veloce e pirotecnica, in cui il regista (nonché protagonista e co-sceneggiatore) RZA, leader della storica rap crew americana Wu Tang Clan, fa confluire un ramificato universo subculturale che da oltre vent'anni “contamina” il cinema contemporaneo. Quell'universo postmoderno che mescola hip hop e kung fu (in particolare il cinema targato Shaw Brothers), western e blaxpoitation (con tanto di cameo di Pam Grier), fumetto e buddhismo zen (cameo anche per Gordon Liu, il Pai Mei di Kill Bill vol.2), e che, proprio come il film, ha in Tarantino il suo patrocinatore. Peccato però che RZA non è Tarantino, e che combattimenti barocchi, fiumi di sangue e musiche incalzanti non implicano nemmeno una goccia d'adrenalina se non sono combinate secondo uno stile coerente e organico.

Mi rifaccio vivo. Tipico cabaret all'italiana

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Alessandro Nardis

Il nuovo film di Sergio Rubini con Neri Marcoré protagonista insieme a Margherita Buy e molti altri, tra cui Emilio Solfrizzi, Vanessa Incontrada, Lillo, lo stesso Rubini, Bob Messini, Gian Marco Tognazzi e Valentina Cervi, si intitola Mi rifaccio vivo e tratta di un tema incontrato più voltee molto ironicamente: il nemico nella (o meglio di una) vita.

Hansel e Gretel Cacciatori di streghe 3D. Intrattenimento puro in action

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Livia Bidoli

That's entertainment, folks! Un film trascinante di azione fiabesca (con un bella sacca piena di ritrovati moderni) del norvegese Tommy Wirkola (Dead Snow nel 2009) e con Jeremy Renner e Gemma Aterton nelle parti dei due bambini, ovviamente cresciuti. Peter Stormare nella parte dello stupido e cattivo sceriffo che arderebbe tutte le (presunte) streghe del mondo e l'affascinante Famke Janssen (olandese) nella parte della strega cattiva. A firmare la musica l'islandese Atli Örvarsson con supervisione alla produzione esecutiva di un Maestro come Hans Zimmer.

Qualcuno da amare. Rapporti impari nel dedalo di Tokyo

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Livia Bidoli

Dopo Copia conforme, con cui Juliette Binoche si è aggiudicata il premio come migliore attrice a Cannes nel 2010, il regista iraniano Abbas Kiarostami si sposta in Giappone per realizzare questo film, Qualcuno da amare, che racconta la storia di una strana relazione che s'instaura tra i due protagonisti: Rin Takanashi (protagonista di Goth nel 2008 di Gen Takahashi), qui giovane entreneuse, e Tadashi Okuno in quelli di un anziano professore.

La città ideale e l'inverosimiglianza della verità

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Alessandro Menchi

Con La città ideale, presentato al 69° Festival di Venezia (2012) e nelle sale dall'11 aprile, Luigi Lo Cascio fa il suo esordio alla regia nel segno di un cinema che fonde tematiche morali ed esistenziali col racconto di genere, in questo caso il giallo. E lo fa elaborando uno stile personale onirico, notturno, che attinge con consapevolezza alla tradizione filmica anni '70 (Rosi, Petri e Polanski su tutti).