Sleeping Around. Il girotondo degli oggetti

Articolo di: 
Livia Bidoli

Non sembra un film italiano, e non tanto per il titolo, Sleeping Around, che più o meno suona come “passare da un letto all'altro”, un hop on e hop off dalle superfici del materasso al posto di quelle a gradini dei bus che girano per Roma per gli stranieri. Il film di Marco Carniti sembra un film assolutamente senza menzogne, quelle che si raccontano per addolcire la “ginnastica” senza senso e sentimento di cui Galimberti tratta in “Le cose dell'amore” (ed. Feltrinelli Tascabili), e che in questa pellicola, diffusa da Distribuzione Indipendente, si scontrano con le discrasie dell'amore e dell'attrazione, in un Girotondo tratto da Schnitzler.

Anonymous. Raffinato kolossal su Shakespeare

Articolo di: 
Elena Romanello

Dopo aver diretto alcuni film appartenenti al genere catastrofista pieni di effetti speciali (quelli che gergalmente sono definite "americanate"), Roland Emmerich sceglie stavolta di dedicarsi ad un film in costume, per raccontare un'ipotesi suffragata da molti sulla possibile vera identità di Shakespeare. E lo fa costruendo un kolossal raffinato, capace di piacere sia a chi ama i film in costume d'avventura sia a chi al cinema cerca qualcosa di più ricercato.

1921 Il mistero di Rockford e i fantasmi della guerra

Articolo di: 
Elena Romanello

Periodicamente il cinema si occupa di fantasmi, creature perse tra la vita e la morte, recuperando spesso la lezione romantica e gotica tra Otto e Novecento: l'ultimo film, ma non per molto, perché altri seguiranno nei prossimi mesi a cominciare da "La donna in nero" con l'ex 'Harry Potter' Daniel Radcliffe, è "1921 - Il mistero di Rockford", dell'esordiente Nick Murphy.

Il gatto con gli stivali 3D. Il nuovo hidalgo animato

Articolo di: 
Livia Bidoli

Antonio Banderas si sta proprio divertendo ed anche Salma Hayek: i due doppiatori originali de Il gatto con gli stivali 3D sono entusiasti, e chi non lo sarebbe? Team affiatato, compreso l'uovo parlante e cosmico Humpty Dumpty di Zack Galifianakis, e nonostante i due fuorilegge Jack e Jill che tentano, inutilmente, di ostacolare il nuovo hidalgo.

Intervista ad Angelo Bozzolini. Integrarsi con una cena

Articolo di: 
Camilla Furia Corsi

Presentata in anteprima alla Casa del Cinema di Roma la prima puntata di Invito a cena –  Storie di (stra)ordinaria integrazionescritto e diretto da Angelo Bozzolini. Un docu-reality in otto puntate, in programma dal 6 novembre su Babel, canale 141 di Sky, interamente dedicato a sviluppare tematiche legate all’integrazione e all’immigrazione di cittadini stranieri nel Belpaese.

I tre moschettieri secondo lo steampunk di Paul W. S. Anderson

Articolo di: 
Eleonora Sforzi

Il regista Paul W. S. Anderson, che già si era occupato dell'adattamento cinematografico del videogioco "Resident Evil" (2002), con il suo ultimo film "I tre moschettieri", riporta nelle sale cinematografiche un classico della narrativa europea, il celebre romanzo  d'appendice ("Les trois mousquetaires") scritto da Alexandre Dumas nel 1844 e inizialmente pubblicato a puntate sulla rivista francese "Le Siècle".

Festival del Cinema di Roma 2011. I premiati. Un cuento chino e Une vie meilleure

Articolo di: 
Livia Bidoli

Il primo film ad essere premiato è Un cuento chino di Sebastián Borensztein, che ha riscosso ben due premi: il Premio Marc’Aurelio della Giuria al miglior film ed anche il Premio BNL del pubblico al miglior film. Diretto da Cédric Kahn, Guillaume Canet si aggiudica il Premio Marc’Aurelio della Giuria al miglior attore per la sua interpretazione in Une vie meilleure.

Festival del Cinema di Roma 2011. Trishna e Circumstance. L'Occhio sulle donne

Articolo di: 
Livia Bidoli

Ho scelto due film che hanno molto in comune: prima di tutto l'Oriente poco sviluppato in tema di evoluzione sociale e di rapporti tra le classi, e soprattutto in modo particolarmente discriminatorio con le donne da controllare e non da amare, da sottomettere e non da desiderare. Meravigliose icone di una società che dovrà accettarle libere se vorrà arrivare al domani, Trishna e Circumstance sono l'occhio sul mondo del nostro pianeta.

Festival del Cinema di Roma 2011. Wim Wenders Pina. La danza di Euridice

Articolo di: 
Livia Bidoli

Un affresco raffinato e naturalistico della straordinaria inventrice del Tanztheater tedesco: con sede a Wuppertal, Pina Bausch diede una scossa soverchiante a tutti i modi di pensare la danza separati dal teatro e dall'emotività liberamente espressa in termini fuori dagli schemi classici della danza. Fonda il Teatrodanza di Wuppertal nel 1973 e due anni dopo darà vita al suo Rito di primavera (da Le Sacre du Printemps di Igor Stravinskij) che apre il film in 3D di Wim Wenders su di lei. Un palcoscenico ricoperto di terra ed un rito barbarico da espletare sui rullanti che scossero nel 1913 l'Opéra di Parigi.

Cowboys & Aliens: Mix contaminato post 11 settembre

Articolo di: 
Cristiano De Vincenzi

Diretto da Jon Favreau e basato sull'omonimo romanzo grafico di Scott Mitchell Rosenberg, Cowboys & Aliens annovera Daniel Craig nella parte dello straniero Jake Lonergan subito arrestato da Harrison Ford nella parte del Colonnello. Woodrow Dolarhyde: ma andiamo per gradi e situiamo il film nel suo ambiente.