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Shrek Forever After. La consolazione del perturbante
Dal 25 agosto 2010 è in programmazione in tutte le sale italiane Shrek. E vissero felici e contenti (Shrek Forever After), la quarta puntata della fortunata serie cinematografica d'animazione dedicata all’ormai celebre Shrek, l’orco umanizzato che tanto successo ha riscosso presso i bambini, nonostante già nel nome, derivante dal tedesco Schreck, “terrore”, avesse tutti i requisiti per infondere terrore e angoscia.
Predators. La nemesi della serie
Gli orrifici Predators tornano nuovamente a dar la caccia agli umani nell’ultimo film diretto da Nimrod Antal e, ovviamente, a incutere paura ed angoscia negli animi degli spettatori. Protagonisti di questa nuova (dis)avventura sono un gruppo di esperti combattenti, obiettivi degli alieni proprio per le loro abilità marziali, che li rendono prede “degne” d’essere braccate. Fra gli attori di un notevole cast, spicca la presenza di Adrien Brody, celeberrimo protagonista de Il Pianista di Roman Polanski.
Roma Fiction Fest. Nelle serie cult anche registi come Tarantino
Da lunedì 5 a sabato 10 luglio 2010 a Roma si celebrano i migliori prodotti per la televisione con il Roma Fiction Fest. Che avrà come centri pulsanti l'Auditorium Conciliazione, il cinema Multisala Adriano, la Sala Tesi della Lumsa (che ospiterà l'Industry Week) e il Villaggio della Fiction di fronte a Castel Sant'Angelo. La madrina di questa quarta edizione è Veronica Pivetti,che non a caso è interprete di "Commesse", "Il Maresciallo Rocca" e "Provaci ancora prof", tutte fiction di grande successo.
A-Team. American style ai confini dell'impossibile
Esplosivo e dirompente. Nessun aggettivo definisce meglio lo spettacolare riadattamento cinematografico diretto da Joe Carnahan della celebre e fortunatissima serie televisiva anni ottanta A-Team. Il film, omonimo della serie, porta per la prima volta sul grande schermo le avventure dei quattro leggendari soldati delle forze speciali americane.
Cannes 2010. Echi bergmaniani e Woody Allen postromantico
Avete presente la faccia che avete fatto quando avete scoperto la Nutella? Ecco, io continuo a fare la stessa faccia ogni volta che arrivo ad un festival del cinema, ma in particolare l’espressione si dilata quando arrivo al festival dei festival, cioè quello di Cannes. Chi ama il cinema viene trasportato in una realtà virtuale dove dalle 8.30 del mattino fino all’1,00 di notte ci sono centinaia di proiezioni ininterrotte, conferenze-stampa, feste, eventi di ogni tipo: tutto sotto il comune denominatore del cinema.
Agorà. Il crepuscolo della cristianità
Assistere alla proiezione del film Agorà del grande regista spagnolo Alejandro Amenabar rappresenta una forte esperienza umana ed estetica. Si tratta di un film che restituisce sul grande schermo la vicenda umana ed intellettuale di Ipazia (Raquel Welcz), pensatrice e filosofa, collocata nel contesto storico di Alessandria d’Egitto nel IV secolo dopo Cristo.
Iron Man II. L'uomo d'acciaio tra Ozzy e la Marvel
Una colonna sonora che esplode fin dal primo attimo con le chitarre roboanti degli ACDC di Highway to Hell, introduce una ripresa dall’alto del pantheon newyorkese dove si svolge lo Stark Expo di Iron Man: Robert Downey Jr. si presenta nei panni di Tony Stark a capo della Corporation ereditata dal padre e come nuovo difensore della pace made in USA.
Fantastic Mr Fox. La proprietà è un furto?
Nelle sale italiane si appropinqua una volpe dal passo felpato di Mr Fox e signora (voci originali Clooney e Streep – se vedete il film in inglese) versione stop-motion per la regia di Wes Anderson. Una parabola pro-ladri (di galline soprattutto essendo volpi) tratta dall’omonimo romanzo di Roald Dahl pubblicato in Italia da Salani.
Basilicata coast to coast. Il viaggio come terapia anche in cinematografia
Nel calcio, si dice da sempre, il centrocampo rappresenta l’ossatura della squadra, copre il mediano, rilancia l’attacco, ha funzione di regia e di sostegno. E’ la cosa più difficile da fare: dirigere, essere l’occhio vigile sugli altri per farli esprimere al meglio senza esserne il limite. Ogni attore vorrebbe avere un regista che lo osserva, lo dirige ma gli passa anche la palla per vedere se va in goal da solo. A Rocco Papaleo questo è riuscito con Basilicata coast to coast: si è messo la maglia numero 10, quella di Pelè, di Mazzola, di Maradona e lo ha fatto con l’umiltà e la modestia che comunica come personaggio dello spettacolo e anche come uomo, facendo e facendo fare goal.
È complicato. That’s entertainment, folks!
Una Meryl Streep frizzante come non mai nella regia di Nancy Meyers (Tutto può succedere, L’amore non va in vacanza), nella parte di Jane Adler, ex-moglie di Jake, un Alec Baldwin piuttosto ingrassato cui fa da rivale uno Steve Martin, nella parte dell’architetto Adam, timido e serio. È complicato (omonimo titolo in inglese) è un commedia che fa dire: That’s entertainment (intelligente per di più)!