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Lettere da uno sconosciuto. Il melò rarefatto del "redento" Zhang Yimou
Lettere di uno sconosciuto (Coming Home) segna il ritorno a casa del 64 Zhang Yimou: il cineasta poeta che in Cina è stato prima inserito nella lista nera, poi "redento" tanto da dirigere la cerimonia delle Olimpiadi 2008. Ispirato al romanzo di Yan Gelin "The criminal Lu Yanshi" racconta di una insegnante che vive con la figlia adolescente.
The Divergent Series. Insurgent. Un daimon iniziatorio
Parte di una saga inventata da Veronica Roth nel bestseller Insurgent (2012), il film diretto da Robert Schwentke è il secondo episodio della serie dopo Divergent (2014, diretto da Neil Burger), che vede gli stessi protagonisti del primo, Tris Prior e Four, interpretati da Shailene Woodley e Theo James, sviluppare ulteriormente la storia principale intorno ad un mondo distopico diviso in quattro fazioni più una, “divergent” da tutte le altre, cui appartengono.
Focus. Ritmo all'entertainment
Per Focus. Niente è come sembra, la coppia consolidata di Glenn Ficarra e John Requa, alla sceneggiatura ed alla regia sincroniche, ha pensato a Will Smith e lui a loro, non appena ha saputo che si parlava di lavorare con i creatori di Colpo di fulmine - Il mago della truffa (I love you Philip Morris), sapendo che i due che hanno creato le gag per Jim Carrey avrebbero ora lavorato intorno a lui come protagonista, attorniato dalla biondissima e occhio-azzurrina Margot Robbie.
Vizio di Forma. Hippie spy postmoderno
Vizio di Forma è l’adattamento e la trasposizione cinematografica, diretta da Paul Thomas Anderson, del settimo romanzo di Thomas Pynchon, uno degli scrittori più controversi della letteratura americana contemporanea, i cui lavori culturalmente caleidoscopici non avevano finora trovato nessun adeguato corrispettivo filmico.
Birdman di Iñárritu. Fare i conti con la propria immagine a Hollywood
È contraddistinto da un'impostazione metacinematografica l'ultimo film di Alejandro Gonzalez Iñárritu, uscito nelle sale italiane giovedì 5 febbraio e presentato in apertura della scorsa 71° Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia.
Una produzione che si configura come una grande riflessione sul mondo del cinema e, in particolare, su cosa significhi Hollywood per chi fa parte del suo sistema tanto ricco, sfavillante e pieno di attrattive, quanto controverso coacervo di contraddizioni e competizione.
Selma. La lunga marcia per il voto
E' davvero sconcertante pensare che il primo film sulla figura di Martin Luther King sia stato prodotto a 56 anni dalla sua morte avvenuta per mano di un assassino nel 1968. Selma, diretto dalla coraggiosa regista Ava DuVernay, racconta di come i “neri” d'America (allora chiamati “negri” ad indentificare la razza) conquistarono quello che è un diritto civile fondamentale: il voto negli Stati Uniti d'America.
Jupiter. Il tempo della “mietitura” nello spazio
I fratelli Wachowski Lana ed Andy hanno diretto un altro film di fantascienza dopo Cloud Atlas del 2012, che probabilmente si trasformerà in una serie, immaginiamo subito. Il primo film dei Wachowski in 3D con protagonisti Channing Tatum e Mila Kunis si chiama Jupiter (Giove) e parte dalla lontana Russia ed uno strano omicidio per poi spostarsi subito nel cuore della Grande Mela e presentarci le sorti “stellari” di un'emigrata russa che sarà la protagonista della storia.
Il restauro di Tempi Moderni. La grande attualità di Chaplin
Proseguendo con la programmazione, soprattutto nelle sale d'essai nazionali, di classici del cinema restaurati, lo scorso dicembre è stato il mese dedicato al capolavoro di Charlie Chaplin del 1936, Tempi moderni, uno dei grandi film senza tempo della storia della Settima Arte che, a distanza di ottant'anni dalla sua prima uscita americana, continua ad essere straordinario per la sempreverde attualità che testimonia.
Exodus 3D. Il Dio dell'Invisibile
Il kolossal di Ridley Scott tratto da uno dei miti per antonomasia, l'Esodo di Mosè con gli Ebrei dall'Egitto tratto dal Vecchio Testamento per i cristiani e dal secondo libro della Torah per gli ebrei, è gigantico di per sé, e di certo l'opera di Scott dedicata al fratello regista Tony scomparso nel 2012, non ha di certo paragoni. Tanto meno con I dieci comandamenti di Cecil De Mille del 1956, per mezzi e realismo storico. Il protagonista Christian Bale è Mosè o Moshé, il principe egizio cresciuto nella reggia del Faraone sotto mentite spoglie.
Cattedrali della Cultura. Gli Edifici parlanti di Wenders
In 3D e HD, Sky presenterà a gennaio una serie di sei mediometraggi diretti da registi del calibro di Michael Madsen, Robert Redford, Karim Aïnouz, Michael Glawogger e Margreth Olin: tutti chiamati da Wim Wenders a collaborare per presentare questi edifici che riassumono la storia della cultura ed il senso odierno dell'umanità.