Miele. Le macchie di emozioni di Irene

Articolo di: 
Matteo Brufatto

Valeria Golino si presenta al pubblico sotto le insolite vesti di regista e presenta Miele uscito nelle sale il 1° maggio. Il film narra di Irene (Jasmine Trinca) che, sotto il falso nome di Miele, accompagna i malati terminali al suicidio con dei barbiturici che ricava illegalmente in Messico. La sua attività procede all’oscuro di tutti finché non incontra l’ingegner Grimaldi (Carlo Cecchi) che chiede il suo supporto nonostante goda di ottima salute; questo sconvolge l’equilibrio della ragazza che inizia così un rapporto sempre più intimo con l’ingegnere che la porterà a liberarsi del peso della morte che respira ogni giorno.

Kiki di Miyazaki. Consegne volanti in città

Articolo di: 
Alessandro Nardis

Kiki - Consegne a domicilio è un film d'animazione giapponese del 1989 diretto da Hayao Miyazaki e prodotto dallo Studio Ghibli. È tratto dall'omonimo romanzo di Eiko Kadono del 1985, pubblicato in Italia nel 2002 da Kappa Edizioni. In Italia è stato distribuito dalla Buena Vista Pictures il 13 novembre 2002, esclusivamente per il mercato home video. Nel 2010 il film è stato presentato in versione sottotitolata con un nuovo adattamento a cura di Gualtiero Cannarsi all'interno del Festival Internazionale del Film di Roma 2010 col titolo Il servizio consegne della strega per rendere con maggiore fedeltà l'originale.

Il cecchino. Placido dirige un noir con Auteil e Kassovitz

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

La possibilità che il cinema d’autore possiede di indagare sulle origini del male e sul fenomeno del crimine nelle società liberali attraverso la finzione e la rappresentazione di una storia, raccontata per immagini, è fonte di piacere estetico ed occasione di riflessione intellettuale. L’ultimo film di Michele Placido intitolato Il cecchino, approdato nelle sale cinematografiche in questi giorni e coprodotto in Francia e Belgio, oltre che nel nostro paese, appartiene al genere del noir poliziesco.

Nina. L'incapacità di sentirsi nell'eternità dell'attesa

Articolo di: 
Alessandro Menchi

Nelle nuove generazioni talvolta gli spazi dell'anima sono come i luoghi di un quartiere residenziale romano nella calura agostana: svuotati, sospesi, grandi teatri di piccoli diversivi volti a ingannare l'eterna attesa di un avvenire temuto quanto desiderato. In questi luoghi, che assumono i contorni geometrici dell'Eur, si svolge il film Nina, esordio alla regia della trentaduenne Elisa Fuksas (figlia del famoso architetto Massimiliano), nelle sale dal 18 aprile. Un film che tende con carattere verso tematiche esistenziali, ma che ricade inesorabilmente in una sterile poetica estetizzante.

Effetti collaterali. Psicotropi per insider trading

Articolo di: 
Livia Bidoli

L'ultimo film girato da Steven Soderbergh, Effetti collaterali, presenta un cast di tutto rispetto: con Channing Tatum, Jude Law, Rooney Mara e Catherine Zeta-Jones. Nondimeno la trama si evolve su tematiche legate da una parte all'ultima bolla bancaria dell'insider trading, che ha legami tragici e purtroppo reali con la speculazione a cavallo dell'11 settembre 2001; dall'altra allo scandaloso abuso di farmaci piscotropi negli Stati Uniti, sia a livello di impiego da parte dei pazienti, sia rispetto alla eccessive prescrizioni dei medici.

Le Streghe di Salem. Il Sabba eretico di Rob Zombie

Articolo di: 
Livia Bidoli

Questo film è uno dei pochi casi in cui il titolo in italiano, Le Streghe di Salem, è più adatto di quello inglese: si parla infatti di Sabba, e si vedono, soprattutto, Streghe con la s maiuscola in quest'ultimo film di Rob Zombie, mentre i Lords of Salem del titolo inglese certo, ci sono, ma rimangono sullo sfondo, una presenza fondamentale naturalmente, ma chi agisce per loro sullo schermo ed in primo piano, sono le nostre streghe. Il nuovo film del musicista e regista di La casa dei 1000 corpi (2003) e di La casa del Diavolo (2005), ha di nuovo scelto, e giustamente, la moglie Sheri Moon come protagonista del film premiere il 17 aprile, del Future Film Festival di Bologna, pellicola ricca, densa e allucinatoria.

Transeuropae Hotel. La magia delle vibrazioni

Articolo di: 
Eleonora Sforzi

Qual è il significato profondo della musica? Dove si trova la sua magia e come si lega all'esistenza? Sono questi gli interrogativi che ruotano attorno alla trama di “Transeuropae Hotel”, pellicola di produzione italiana, diretta dal musicista Luigi Cinque, che ha inoltre ottenuto il riconoscimento di film d'interesse nazionale e che è stata proiettata in streaming su "MyMovies Live!" venerdì 5 aprile, contemporaneamente alla proiezione ufficiale durante il Festival romano del Cinema indipendente (RIFF).

XII° Festival del Cinema di Porretta Terme. Incontro con Giuseppe Tornatore

Articolo di: 
Eleonora Sforzi

Si è tenuta, dal 2 al 7 aprile compresi, la XII° Edizione del Festival del Cinema di Porretta Terme, organizzata dall'associazione Porretta Cinema, che realizza ogni anno una rassegna monografica dedicata ad un regista celebre e significativo nel panorama cinematografico internazionale. Questa edizione ha dato omaggio interamente a Giuseppe Tornatore, attraverso la proiezione, nei diversi giorni, dei suoi film più importanti presso il Cinema Kursaal – tra cui la proiezione di “Nuovo cinema paradiso” per le scuole – e un incontro pubblico con lo stesso cineasta nel pomeriggio di domenica.

Un giorno devi andare e il respiro della comunità

Articolo di: 
Alessandro Menchi

Con Un giorno devi andare, presentato al Sundance 2013 e uscito nelle sale il 28 marzo, Giorgio Diritti conclude un'ideale trilogia sul senso di comunità e sul potere della rinascita attraverso di esso. E lo fa assumendo per la prima volta il punto di vista dell'altro, del diverso, di quello straniero che ne Il vento fa il suo giro (2005) apriva le crepe di una fragile convivenza civile e che ne L'uomo che verrà (2009) ne minacciava addirittura l'esistenza. Il punto di vista di una donna, sola e forte, in fuga da un'Italia grigia come il suo passato fra le terre remote dell'Amazzonia.

Hitchcock. Il lato umano di Psycho

Articolo di: 
Livia Bidoli

Come nacque Psycho? La diacronica storia di come Hitchcock intraprese la strada della direzione e produzione del suo più grande successo, viene rappresentata in questo film diretto da Sasha Gervasi, intitolato semplicemente Hitchcock in italianoe tratto dal libro di Stephen Rebello Alfred Hitchcock and the Making of Psycho. Protagonisti del film sono Anthony Hopkins nella parte di Hitch, l'abbreviativo più frequente usato per chiamare il Maestro della supense, e nella parte della moglie e collaboratrice Alma Reville ammiriamo The Queen Helen Mirren.