La Parte degli angeli. L'estrema coerenza di Ken Loach

Articolo di: 
Elena Romanello

Corre il rischio di essere ricordato solo come il film non visto al Torino film festival 2012 per la defezione del regista Ken Loach per solidarietà con i precari del Museo del cinema licenziati: ma La parte degli angeli è anche molto di più, un film capace di raccontare di argomenti forti, i diritti dei disadattati, le ingiustizie sociali, scegliendo un tono leggero e irriverente. A 76 anni Loach non rinuncia certo alle sue battaglie a favore degli ultimi, ma questa volta lo fa scegliendo i toni della commedia, tra l’irriverenza di film come L’erba di Grace e reminescenze del Monicelli de I soliti ignoti, chissà se volute o  meno.

La bottega dei suicidi. Il soprendente cartoon di Leconte

Articolo di: 
Alessandro Nardis

Una città grigia dove il sole non splende più, dove la gente è triste e rassegnata, dove non si sa se è mattina o sera, se è oggi o domani. Cosa fare allora se non suicidarsi? E se la tua vita è stata un fallimento puoi sempre fare della tua morte un successo. Basta affidarsi a professionisti, come la famiglia Tuvache ed entrare nella piccola bottega oscura! Tutto scorre nel migliore dei modi fino a quando Alan, il nuovo nato, non distrugge l’equilibrio famigliare con la sua “ingiustificata” gioia di vivere. Ironico, irriverente, sorprendente, unico nel suo genere. Dopo aver visto questo film la vostra vita non sarà più la stessa!

Tutto tutto niente niente. La Santissima Trinità dell'umorismo di Antonio Albanese

Articolo di: 
Stefano Coccia

Lo avevamo lasciato alle prese coi bizzarri comportamenti di Cetto La Qualunque e con l’amministrazione clientelare, ma definirla “clientelare” è dir poco, di un paesino del meridione. Ora la comicità surreale di Antonio Albanese è tornata. Cetto La Qualunque è tornato. Ma non si è presentato da solo all’appuntamento. Quasi a comporre una santissima trinità dell’umorismo più stralunato e sfrontato, ecco accanto a lui il secessionista Olfo e il fumatissimo Frengo, protagonista quest’ultimo di un graditissimo ritorno, per chiunque ne avesse seguito le imprese nella cornice televisiva di Mai dire gol.

Asterix e Obelix al servizio di Sua Maestà in 3D. Comica parodia di galli, britanni e romani

Articolo di: 
Livia Bidoli

Una strepitosa parodia di tuttii pregiudizi su britanni, galli e romani girata da Laurent Tirard con questa pellicola dedicata ai famosi galli combattenti e forzuti: Asterix e Obelix al servizio di Sua Maestà sfodera una messe di attori comici e non: da Gerard Depardieu alla Regina “britanna” Catherine Deneuve (una rivincita anche questa sulla perfida Albione?), nonchè, udite udite, Filippo Timi e Neri Marcoré nei panni di due Decurioni di pattuglia alle prese coi due celebri galli.

Noir in festival 2012. Tulpa incorona Federico Zampaglione maestro del brivido

Articolo di: 
Stefano Coccia

Brividi ad alta quota. Tra le anteprime italiane di maggior prestigio ospitate quest’anno a Courmayer, per l’ormai tradizionale appuntamento con il Noir in Festival dal 10 al 16 dicembre 2012, vi era senz’altro Tulpa di Federico Zampaglione: attesissimo sia da coloro che avevano conservato un fondo di scetticismo, sia da quelli (e chi scrive è tra costoro) che avevano amato molto le precedenti incursioni nel cinema di genere dell’eclettico artista, già noto al grande pubblico per essere il cantante dei Tiromancino.

La regola del silenzio. Redford ed i Weathermen di Neil Gordon

Articolo di: 
Livia Bidoli

Con un cast di attori inossidabili e però tutti in età avanzata: a cominciare da Redford, regista e protagonista, a Julie Christie e Nick Nolte, e con il giovane Shia LaBoeuf invece nella parte del giornalista detective Ben Shepard, La regola del silenzio prende le mosse dal romanzo omonimo di Neil Gordon.

Ruby Sparks. La scrittura iridescente dei sogni

Articolo di: 
Livia Bidoli

Dai due registi della meravigliosa prova d'esordio Little Miss Sunshine (2006), suffragato da premi e riconoscimenti, compreso quello al miglior attore giovane protagonista a Paul Dano, che qui – sempre giovane - ha la parte principale, il nuovo film della coppia Jonathan Dayton-Valerie Faris, con Ruby Sparks presenta una pellicola assolutamente deliziosa con la sceneggiatura della nipotina di Elia Kazan, tale Zoe, che riveste anche il ruolo principale al femminile di Ruby appunto.

Grandi Speranze di Mike Newell festeggia il bicentenario di Dickens

Articolo di: 
Livia Bidoli

Uno dei capolavori di Dickens nelle mani di Mike Newell, dopo esser stato stato in quelle di David Lean nel 1946 come in quelle dell'originale riduzione di Alfonso Cuaròn del 1998 (Paradiso perduto in italiano): per il bicentenario della nascita dello scrittore ne troviamo un'ennesima versione piuttosto fedele, insieme a tanti altri festeggiamenti in terra d'Albione e con protagonisti Jeremy Irvine per il ruolo di Pip, e Holliday Granger per Estella.

Le 5 leggende 3D. A guardia dei sogni

Articolo di: 
Livia Bidoli

Che cosa succede se cinque leggendari protettori dei bambini vengono assaliti dal buio e nero Pitch alias the Bogeyman, e devono affrontarlo? Si uniscono ovviamente, a difesa dei bambini e dei loro sogni, formando i cinque Guardiani cui ha dato vita la fantasia del premio Pulitzer David Lindsay-Abaire per la sceneggiatura, e la coppia di Peter Ramsey e William Joyce alla regia di un cartoon 3D dalle immagini stupefacenti che sono pure entertainment per i bambini (e qualche volta anche per i grandi, nel caso ne avessero voglia).

Festa del Cinema di Roma 2012. Tra le ombre del cecchino e L'isola dell'angelo caduto

Articolo di: 
Alessandro Menchi

Alla settima edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, due italiani in due sezioni diverse: Fuori Concorso il film Le guetter (Il cecchino) di Michele Placido, in Prospettive Italia quello di Carlo Lucarelli. Il primo ha dato conferma di un talento sempre più sapientemente domato e consapevole. Il secondo di non essere pronto (o forse portato) per il cinema. Ma andiamo per ordine.