Alice nella città. Un Festival lungo 365 giorni

Articolo di: 
Alessandro Nardis

"Abbiamo immaginato Alice nella città in un modo di diverso, i dieci giorni di festival saranno solo l'inizio di una nuova avventura che durera' 365 giorni nelle scuole e per le scuole. Siamo diventati indipendenti, ma non mancherà lo scambio con il Festival Internazionale del Film di Roma". Lancia una nuova sfida Gianluca Giannelli, direttore artistico della rassegna Alice nella città, che si veste di nuovo con un programma autonomo e parallelo a quello del Festival romano (dal 9 al 17 novembre).

Scorie in libertà.Indagine sul nucleare in Italia

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Eleonora Sforzi

Il regista Gianfranco Pannone, sulla scia del genere documentaristico a cui si dedica dal 2008 con "Il sol dell'avvenire" e con altre produzioni negli anni successivi, con il più recente "Scorie in libertà" fa luce sulla vicenda del nucleare in Italia, con particolare riferimento alla città in cui lui stesso è cresciuto e ha vissuto per molto tempo, Latina.

On the Road. Dalla parte di Sal

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Livia Bidoli

Certo che fare un film sul capolavoro beat di Jack Kerouac è difficile, anche per il regista di I diari della motocicletta, dedicati ad un altro grande mito, il Che. Ed infatti è dal 2004 che Walter Salles gira intorno a questo progetto finchè non incontra anche i produttori, i figli di Coppola, che ne aveva comprato i diritti al completo (non le options per qualche anno, come si fa di solito) nel lontano 1979. Siamo pronti allora per gettarci sulla strada, On the Road, e cavalcare la svettante Hudson del '47, protagonista anche lei dei viaggi di Kerouac, Cassady, Ginsberg e Marylou.

ParaNorman. Un gioiellino animato contro il pregiudizio comune

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Alessandro Nardis

ParaNorman (2012) è un film d'animazione diretto da Sam Fell e Chris Butler, prodotto da Laika Entertainment, girato utilizzando la tecnologia stop-motion e sarà distribuito anche in 3-D. L’opera è edita da Focus Features, già conosciuta per Coraline (2010), che questa volta si produce in un film di animazione che, a parte la realizzazione tecnica, di pregevole qualità, ha fatto discutere per i contenuti.

Le belve di Oliver Stone. Western moderno da Winslow

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Alessandro Nardis

Oliver Stone ne Le Belve (2012) intreccia vari generi (ipse dixit  nella conferenza tenutasi alla Casa del Cinema in compagnia di Travolta e la Hayek), regalandoci un "western moderno" non del tutto riuscito. Tratto dal romanzo di Don Winslow e trasposto dal fedele collaboratore Shane Salerno, è un thriller pronto a dividere. Per dirla in breve, il grande cast chiamato a raccolta non basta a far decollare il film.

Reality. Il Grande Fratello dei Balocchi

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Livia Bidoli

Le note di Alexandre Desplat aprono questo film di Matteo Garrone, Reality, sull'onda onirica della luna: sullo sfondo il mondo dei balocchi del Grande Fratello, con un Aniello Arena nella parte naïv di un napoletano con famiglia annessa, che sembra tanto un Pinocchio redivivo truffato dal gatto e la volpe nostrani, con sembianze quasi invisibili,  introiettate dentro potremmo dire, le cui antenne però vibrano indefessamente su quel che era un giorno il tubo catodico.

Gli equilibristi. Intervista a Ivano De Matteo

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Camilla Furia Corsi

Il film Gli equilibristi di Ivano De Matteo, attualmente in programmazione nei cinema, tratta un tema all'ordine del giorno: la crisi economica dalla prospettiva di un padre che si separa dalla moglie e dai figli e non riesce, con lo stipendio da dipendente comunale, a pagare l'affitto di una casa a Roma ed il mantenimento dei figli. L'intervista al regista risponderà alle  domande che ci facciamo tutti.

Venezia 69° Pieta e Gli equilibristi. Il Leone d'Oro alla pietas contro i soldi

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Livia Bidoli

Il Leone d'Oro di Venezia 69 per Pieta a Kim Ki-duk ed il film Gli equilibristi di Ivano De Matteo  presentato nella sezione Orizzonti, trattano entrambi di un tema attualmente ad indice rosso: i denari. Anche se le storie non hanno quasi nulla a che fare, si potrebbe altrettanto dire che ne condividono un altro di tema, quella pietas latina del titolo di Kim Ki-duk, affrontata concettualmente secondo i due profili, orientale ed occidentale.

Venezia 69° Fuori Concorso.Il serial killer di The Iceman e il limoneto di Love is all you need

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Livia Bidoli

Due film Fuori Concorso alla 69ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia: completamente agli antipodi. Il primo è il violentissimo film americano The Iceman, con star come Winona Ryder e Micheal Shannon nella parte principale del serial killer. Dall'altra abbiamo la squisita commedia della danese Susanne Bier Love is all you need (Den skaldede frisør), premiata al Festival di Roma l'anno scorso per Heavnen (In un mondo migliore), con Pierce Brosnan e l'attrice Trine Dyrholm.

Venezia 69°. La guerra dei vulcani e Terramatta. Due testimonianze del Novecento italiano

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Eleonora Sforzi

Il cinema di oggi guarda al cinema del passato come modello, come punto di partenza per cambiamenti tecnici e formali, come storia da cui trarre insegnamenti.
In occasione della 69° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, per la sezione "Venezia Classici", è stato presentato un film documentario unico, diretto da Francesco Patierno, riguardante le alterne vicende intorno alla produzione di due famosi lungometraggi, girati negli anni '49-'50 presso le Isole Eolie: "Stromboli", diretto da Roberto Rossellini e "Vulcano" diretto da William Dieterle.