Un CD Limen con la splendida voce di Benedetta Orsi accompagnata al pianoforte da Dragan Babic con un titolo poetico e già musicale in sé: “La voix de l'Amour”, nel quale sono proposti una serie di brani nei quali viene cantato, appunto, l'amore nelle sue più diverse sfumature, tutti in lingua francese e sostanzialmente nella seconda metà del secolo XIX.
Filo conduttore del CD è dunque l'amore così come descritto da una serie di autori ottocenteschi e, tranne Tchaikowsky, accomunati dalla lingua madre comune, il francese. Lingua che per una propria e tipica musicalità si presta senza dubbio a creare atmosfere sognanti e viene forse identificata nell'immaginario collettivo come ideale per cantare i turbamenti dell'animo provocati dall'innamoramento.
Abbiamo già espresso e suggerito in altre occasioni una nostra modalità di approccio a registrazioni come questa, che affiancano una serie di brevi composizioni vocali, considerando il CD come un piccolo scrigno di poesie (come di fatto si tratta, considerando la tipologia dei testi): così come spesso accade quando, leggendo una raccolta di poesie di un autore amato, si focalizza l'attenzione su un solo testo, che diventa il preferito e giustifica il possesso stesso del libro, anche con la musica, ed in particolar modo nel mondo dei lieder, songs o chansons, si crea un meccanismo mentale simile. Benedetta Orsi, giovane ma già affermata mezzosoprano italo-americano, ci offre con questo CD la possibilità di trovare il “nostro” brano, un piacevolissimo tarlo musicale che amiamo riascoltare forse discriminandone altri, ma non è un peccato grave, contenuti nella stessa track list.
La scelta è ampia ed articolata e può forse assecondare gli stati d'animo dell'ascoltatore: la seduzione, la presenza ma anche l'assenza, il ricordo, la complicità della natura, la gioia e la malinconia, sono alcuni fra i concetti e sensazioni espresse nei brani. La musica offre però un'altra insostituibile elemento d'appeal: non è in fondo necessario conoscere o comprendere il testo cantato, ma semplicemente ascoltare quanto il compositore ha costruito utilizzando temi particolarmente ispirati o armonie raffinate. In questo caso entra in gioco l'abilità dell'interprete e Benedetta Orsi svolge perfettamente questo ruolo di “traduttrice”, con l'interpretazione musicale dei brani, di quanto espresso nei testi, utilizzando un liguaggio non verbale ma non per questo meno efficace.
Sempre efficace la presenza di Dragan Babic per integrare e completare le costruzioni formali e musicali, evidenziando con gusto le armonie ed assecondando il climax. In certe occasioni, ma in questo caso entra in gioco il gusto personale e le preferenze per quanto riguarda la presa di suono, avremmo gradito una sonorità più morbida ed avvolgente, ma questa considerazione non influisce sulla qualità e precisione dell'esecuzione pianistica.
Sino ad ora non sono stati citati i brani. In effetti non è facile, anche in base a quanto espresso in precedenza, formulare una classifica di preferenza e consigliarne uno in particolar modo. Confessiamo però che aver visto nella track list la presenza di “Aprés un reve” di Fauré o “Elegie” di Massenet ci ha fatto molto piacere...
Collegamenti:
[1] https://www.gothicnetwork.org/immagini/limen-1
[2] http://limenmusic.info/