[1]Axel Trolese ha inciso un cd tutto “iberico” dedicato a tre compositori che rappresentano la penisola Iberica alla massima potenza, con pervicacia e pathos folclorico: tra i due catalani Isaac Albéniz e Federico Mompou, si staglia l'andaluso Manuel de Falla, noto per El amor Brujo (L'amore stregato, o stregone). La Da Vinci Classics pubblica quindi un cd, intitolato Iberia I e II, riprendendo i titoli dei primi due “libri” originariamente intitolati da Albéniz, España, massimo omaggio da uno dei piu' preziosi rappresentanti della scuola nazionale spagnola.
Abbiamo altrove presentato, nonché apprezzato, le doti al piano di quest'artista, anche dal vivo alla Sala Santa Cecilia ed alla Filarmonica Romana: Axel Trolese (classe 1997), lo vogliamo ancora ricordare per la sua formazione a livello internazionale, tra cui Louis Lortie, Benedetto Lupo, Maurizio Baglini e Denis Pascal. Laureato sia al Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi sia all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, e con un Diploma al Conservatorio Monteverdi di Cremona. È un artista in residenza alla Queen Elisabeth Music Chapel di Waterloo; inoltre, la sua attività artistica è supportata dall’Associazione Culturale Musica con le Ali.
Iberia I, la suite scritta da Isaac Albéniz (1860-1909) in quattro “libri” tra il 1905 ed il 1908, è qui presentata nei primi due e si respira da subito l'atmosfera calda ed evocativa di un luogo piu' immaginato che reale: Albéniz nei primi tre episodi di questo primo libro dedicato alla moglie di Ernest Chausson, fa inalare i suoni come profumi già nei titoli: Evocación, El Puerto, Fête-dieu à Seville. Il primo è dedicato alla zona di nascita, lui è nato a Camprodon, in provincia di Girona in Catalogna. El Puerto si riferisce a quello di Cadice, in Andalusia e lo stile riproduce una danza folclorica detta zapateado. L'ultimo brano è dedicato al Corpus Christi a Siviglia, una celebrazione che coinvolge ogni anno l'intera città.
Il Book II, è diviso in tre parti di nuovo: Rondeña, un fandango dedicato alla città di Ronda, nella provincia di M°laga, in Andalusia; Almería, basata sulle tarantas, un tipo di flamenco tipico della regione dalla quale il titolo; Triana, dal nome del quartiere zingaro arrabal di Siviglia, situato sul lato occidentale del fiume che la divide, il Guadalquivir. E' impossbile sottrarsi all'infuocato e misterico fascino che Trolese appone tra le dita martellando il piano per quasi ottundere i sensi in questa carrellata di España, il capolavoro di Albéniz.
Di Federico Mompou (1893-1987), vengono presentati quattro brani da Cançons i danses, composti fra il 1921 ed il 1972, ed ispirati a motivi catalani, si presentano con un introduttivo e lento Cançó, seguito da una dansa briosa. Il piu' noto è il n. 6, Cantabile espressivo: dedicato ad Arthur Rubinstein, riunisce ritmi e suoni cubani, argentini e brasiliani. Rubinstein fu anche dedicatario della Fantasia bætica di Manuel de Falla (1876-1946): una composizione del 1919, che titola con il nome romano dell’Andalusia.
Un pregiatissimo cd che traduce i nostri viaggi perlustrativi in luoghi massimi esponenti dell'etnomusicologia di matrice iberica: mesmerici paesaggi che riscaldano il cuore affamato di un dinamismo ricco di struggenti evocazioni, come di malinconie rapaci, a volersi trasferire in un locus amenous che dia pace in un'autentica terrestrità.