Alfredo Gasponi. Esiste ancora il diritto di critica o è solo sulla carta (straccia)?

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In questo numero

→ Musica

Opera di Roma. I Volti del potere al femminile
Articolo di:
Livia Bidoli
La Fondazione Teatro dell’Opera di Roma ha presentato la stagione 2024/25 lo scorso 18 giugno nel suo teatro d'elezione, il Costanzi, inaugurato ad inizio Novecento. Intitolata i "Volti del potere" e con il busto scultoreo sulla copertina del programma dello stesso artista Francesco Vezzoli in versione antico romano, il calendario è stato descritto dal Sovrintendente Francesco Giambrone alla presenza del Sindaco Roberto Gualtieri, del direttore musicale Michele Mariotti, del nuovo direttore artistico fresco di nomina, Paolo Arcà e della direttrice del Corpo di Ballo Eleonora Abbagnato. L'Assessore alla Cultura Simona Renata Baldassarre ha partecipato come rappresentante della Regione Lazio.

→ Cinema

Hit Man. Tra commedia e film d'azione
Articolo di:
Teo Orlando
Richard Linklater, regista candidato al Premio Oscar® e vincitore del Golden Globe nel 2014 per il film Boyhood, entra di sorpresa nelle sale cinematografiche italiane con Hit Man - Killer per caso, una commistione insolita e straniante di film d'azione e di commedia. La sceneggiatura, scritta dal regista insieme all'attore protagonista Glen Powell, si basa su un caso reale, desunto da un articolo pubblicato sul Texas Monthly dal direttore Skip Hollandsworth, che racconta di uno dei killer professionisti più ricercati di Houston, in realtà una sorta di agente secreto pagato dalle autorità di polizia. Il film è stato presentato in anteprima alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia all'inizio di settembre 2023.

→ Arte

Munch. La precognizione interiore
Articolo di:
Livia Bidoli
La prossima mostra di Edvard Munch, intitolata "Munch. Il grido interiore", sarà ospitata a settembre a Palazzo Reale di Milano e a gennaio 2025 a Palazzo Bonaparte di Roma. Organizzata da Arthemisia e promossa dal Comune di Milano Cultura, la mostra presenterà oltre cento opere, inclusi dipinti, taccuini, fotografie e filmati, provenienti dal Museo Munch di Oslo. La prsentazione è avvenuta presso la Residenza dell'Ambasciatore di Norvegia, Johan Vibe, in una lussureggiante villa nei pressi di Caracalla.

→ Teatro

Casa del jazz. Free e cold il jazz del Maciej Obara Quartet
Articolo di:
Teo Orlando
La serata del 19 giugno 2024 ha visto il giardino della Casa del Jazz di Roma trasformarsi in un palcoscenico per il Maciej Obara Quartet, un ensemble che ha dimostrato ancora una volta perché è considerato uno dei gruppi jazz più raffinati e innovativi d'Europa. Si può dire che le sue radici, in parte polacche e in parte norvegesi, abbiano fatto comunicare il Mare del Nord e il Mar Baltico, dando vita a un'esperienza musicale intensa e stratificata, culminata in un'esibizione che ha lasciato il pubblico romano affascinato e profondamente commosso.

→ Libri

Una biografia in fieri. Gregory Kunde, una vita da cantare
Articolo di:
Daniela Puggioni
La biografia, che José Luis Jimenez ha scritto, basata sul lungo racconto resogli da Gregory Kunde, dopo l’edizione spagnola e la traduzione inglese, è appena uscita nell’edizione italiana con il titolo Gregory Kunde Una vita da cantare (dall’originale Gregory Kunde Una vida para cantarla) edita come le altre due da Sial Pigmalion.

Alfredo Gasponi. Esiste ancora il diritto di critica o è solo sulla carta (straccia)?

Articolo di:

Livia Bidoli

14 anni orsono (9 marzo 1996) un titolo su Il Messaggero annunciava un virgolettato del direttore d’orchestra Sawallisch sull’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia: “A Santa Cecilia non sanno suonare”. Gli 80 orchestrali hanno dato vita ad una causa che li ha risarciti prima di due milioni e mezzo di euro, da parte del giornale, poi mezzo milione dal solo autore dell'articolo, Alfredo Gasponi, inoltre Professore di Storia della Musica presso il Conservatorio "Licinio Refice" di Frosinone.

I Professori d'Orchestra Non hanno mai denunciato Sawallisch, autore del virgolettato in un’intervista e che ha difeso il giornalista confermando le sue parole anche in tribunale. Quella che pubblichiamo è la lettera inviata al Professor Bruno Cagli Presidente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia che abbiamo firmato dall’inizio.

Livia Bidoli

Al presidente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Professore Bruno Cagli
Agli Accademici di Santa Cecilia

Gentile Presidente,
ci rivolgiamo a lei con viva preoccupazione per la situazione molto grave che si è venuta a creare nella vertenza giudiziaria tra il nostro collega Alfredo Gasponi e ottanta musicisti ed ex musicisti dell’Orchestra di Santa Cecilia. Siamo coscienti che l’Accademia non è parte in causa in questo processo e che in passato, su sua precisa indicazione, sono stati fatti dei tentativi di mediazione per appianare la vicenda.

Di fronte a uno stimolo venuto dall’Associazione Critici Musicali Italiani, lei ha anche voluto prendere posizione a favore del nostro collega pubblicamente e in modo chiaro durante la conferenza stampa di presentazione della stagione 2010 / 2011: e di questo noi le diamo atto. Riconoscendo che i critici musicali e i giornalisti non scrivono i titoli dei loro articoli e definendo la sentenza sorprendente, anche se da rispettare, ha mostrato sensibilità nei confronti di una vicenda incresciosa.

Resta tuttavia vaga la posizione dell’Accademia stessa, quando oramai sono passati oltre 14 anni dai fatti e di fronte a una sentenza che, come lei stesso ha riconosciuto, colpisce umanamente e oggettivamente in modo ingiusto e crudele un nostro collega, e in generale va contro i più elementari principi di libertà di stampa, di critica e di espressione garantiti “a tutti” e non ai soli “cittadini italiani” (quindi anche al maestro Sawallisch) dall’articolo 21 della nostra Costituzione.

Per questi motivi, come giornalisti e critici musicali, ci sentiamo autorizzati a dire che un passo da parte dell’Accademia sarebbe finalmente auspicabile.

Gentile Presidente, cerchi di comprendere con che animo ognuno di noi segue le vostre attività, siano esse concerti, conferenze, interviste con artisti, per poi renderne conto sulle rispettive testate. Lavorare con questa spada di Damocle sulla testa è senz’altro un fattore negativo nel rapporto con una prestigiosa istituzione come l’Accademia di Santa Cecilia.

Si auspica infine un incontro tra i rappresentanti dei firmatari e dell’Accademia di Santa Cecilia.

Roma, 25 - 09 - 2010

Pietro Acquafredda
Simona Antonucci
Niki Barbati
Guido Barbieri
Rossella Battisti
Leonetta Bentivoglio
Donatella Bertozzi
Livia Bidoli
Renato Bossa
Roberto Brunelli
Federico Capitoni
Gianfranco Capitta
Sandro Cappelletto
Valerio Cappelli
Franca Cella
Virgilio Celletti
Anna Cepollaro
Giancarlo Cerisola
Maria Flavia Cerrato
Franco Chieco
Giovanni D’Alò
Luca Del Fra
Luca Della Libera
Riccardo De Palo
Francesca De Sanctis
Paolo di Vincenzo
Vittorio Emiliani
Andrea Estero
Helmut Failoni
Luigi Filippi
Marcello Filotei
Angelo Foletto
Elena Formica
Susanna Franchi
Luciana Fusi
Paolo Gallarati
Mario Gamba
Daniela Gangale
Enrico Girardi
Elvio Giudici
Philip Gossett
Stephen Hastings
Sabino Lenoci
Claudio Listanti
Patrizia Luppi
Mauro Mariani
Daniele Martino
Alberto Mattioli
Laura Mattioli
Thomas Migge
Stefano Miliani
Fabio Morabito
Carla Moreni
Anton Giulio Onofri
Teo Orlando
Paola Pariset
Andrea Penna
Giuseppe Pennisi
Giorgio Pestelli
Paolo Petazzi
Paolo Petroni
Pietro Piovani
Daniela Puggioni
Carlo Rizzi
Alessandro Romanelli
Roberta Romei
Rita Sala
Nicola Salmoiraghi
Gloria Satta
Riccardo Santangelo
Gaetano Santangelo
Francesco A. Saponaro
Giorgio Satragni
Franco Soda
Mya Tannenbaum
Alessandro Taverna
Lorenzo Tozzi
Stefano Trincia
Dino Villatico
Carlo Vitali
Michelangelo Zurletti