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Da sempre mission centrale dell’Istituzione Universitaria dei Concerti quella di promuovere giovani musicisti di talento, come nel caso del giovane pianista russo Arsenii Mun, vincitore assoluto del Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni 2023.
“Se c’è qualcuno che deve tutto a Bach, quello è Dio” è uno dei celebri aforismi dello scrittore e filosofo rumeno Emil Cioran. Affermazione forse eccessivamente audace e dissacrante, ma che coglie il fascino che la musica del compositore sassone da sempre sprigiona.
Dopo l’apertura dello scorso 23 ottobre con il Requiem di Verdi alla Basilica di San Paolo fuori le Mura in un concerto memorabile dell’Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretti da Daniel Harding, il XXIII Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra entra nel vivo con i concerti in programma dal 15 al 19 novembre.
L’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia è stata la prima in Italia a dedicarsi al grande repertorio sinfonico, ma riserva uno spazio sempre maggiore anche alla musica da camera. All’interno dell’Orchestra si sono formati diversi gruppi cameristici che vantano collaborazioni con prestigiosi artisti quali Heinz Holliger, Alexander Lonquich e Antonio Pappano.
Nel giorno del compleanno di Gaspare Spontini, giovedì 14 novembre alle ore 22:48, debutta su Rai 5 e successivamente su Rai Play, il docufilm “Gaspare Spontini, Celeste Amore", dedicato al grande compositore e filantropo di Maiolati Spontini (1774-1851) di cui si celebrano i 250 anni dalla nascita.
È il grande regista inglese Richard Jones a firmare lo spettacolo che il 27 novembre inaugura la Stagione 2024/25 dell’Opera di Roma: Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi.
Si intitola “Aspettando Simon Boccanegra” ed è una rassegna di tre appuntamenti che, dal 16 al 24 novembre, anticipa la messa in scena del capolavoro verdiano che il 27 novembre inaugura, con la regia di Richard Jones e la direzione di Michele Mariotti, la Stagione 2024/25 dell’Opera di Roma (repliche fino al 5 dicembre).
“Ogni volta che un bambino muore, scende sulla terra un angelo, prende in braccio il bimbo morto, allarga le grandi ali bianche e vola in tutti i posti che il bambino ha amato.” H.C. Andersen.
Oh, Valentine, un favore,” disse Maximilien “il vostro dito mignolo, che io possa baciarlo attraverso queste assi!” Valentine salì su una panchina, e passò, non il mignolo attraverso l’apertura, ma tutta la mano al di sopra del recinto. Maximilien mandò un grido, e, arrampicandosi con un balzo sullo steccato, afferrò quella mano adorata, e vi impresse le labbra ardenti; ma subito la piccola mano sgusciò dalle sue, e il giovane sentì fuggire Valentine, spaventata forse per quella sensazione a lei sconosciuta.
Il conte di Montecristo Alexandre DumasApre la lunga serie di star del pianoforte che impreziosiscono questa 80° stagione dell’Istituzione Universitaria dei Concerti, Enrico Pieranunzi, pianista italiano dalla decennale carriera internazionale, martedì 12 novembre alle 20.30 in Aula Magna, con Fauréver, omaggio a Gabriel Fauré nel centenario della morte, con il suo French Trio composto da Diego Imbert al contrabbasso e André Ceccarelli alla batteria, e due special guests: il rinomato clarinettista Gabriele Mirabassi e la cantante jazz Simona Severini.