Spoleto. I divertenti Intermezzi di Domenico Sarro

Articolo di: 
Daniela Puggioni
Eurilla e Beltramme

La 78° Stagione Lirica Sperimentale di Spoleto e dell'Umbria ha presentato a Spoleto, al Teatro Caio Melisso il 6 settembre scorso, i divertenti intermezzi Moschetta e Grullo ed Eurilla e Beltramme di Domenico Sarro.

 

La Stagione Lirica Sperimentale ha come scopo fondamentale la preparazione dei giovani cantanti alla futura carriera, per questo gli Intermezzi rappresentano una “palestra”, adatta per imparare ad eseguire i recitativi e ad affrontare la teatralità del repertorio comico.

La preparazione dei cantanti che si alternano nei ruoli è da anni affidata al maestro Pierfrancesco Borrelli e al regista Andrea Stanisci, una coppia bene affiatata, che riesce ad insegnare anche a giovani che non sono mai saliti in scena l’interpretazione di questo repertorio così vicino alla Commedia dell’Arte; un modo anche per mettere in luce le attitudini verso i diversi generi che ancora non si sono manifestate. A differenza di altre realtà che preparano i cantanti, tutti vanno in scena, alternandosi, dopo aver vinto il Concorso e avere seguito le lezioni dei grandi artisti, che ogni anno si dedicano all’insegnamento.

Nella 78ma Stagione Lirica Sperimentale di Spoleto e dell'Umbria l’appuntamento dedicato agli intermezzi del ‘700, ne ha proposto uno nuovo, Eurilla e Beltramme, in prima rappresentazione moderna, e la riproposizione Moschetta e Grullo dell’anno precedente, entrambi scritti da Domenico Sarro o Sarri. Sarro nato a Trani (1679 – 1744), che studiò al Conservatorio di Sant'Onofrio a Porta Capuana, divenne un prolifico e talentuoso compositore tra i grandi della “Scuola napoletana”,  compose con successo non solo opere e intermezzi ma anche oratori e cantate.

Cominciamo dalla novità Eurilla e Beltramme, nell’edizione critica a cura di Benedetta Amelio, sono gli Intermezzi rappresentati per la prima volta il 16 dicembre 1722 al Teatro di San Bartolomeo in Napoli tra gli atti del suo dramma serio Partenope. Eurilla e Beltramme sono tre intermezzi, quando gli intermezzi erano tre, a differenza dei primi due che venivano rappresentati tra un atto e l’altro, il terzo è all’interno dell’ultimo atto, prima dell’ultimo cambio scena, seguendo la tradizione barocca delle scene comiche all’interno del dramma. Il Teatro di San Bartolomeo ingaggiava una esperta coppia di attori-cantanti comici per ottenere la migliore riuscita teatrale, in questo caso furono il contralto Santa Marchesini e il basso Gioacchino Corrado ad interpretarli.

La trama, inverosimile e surreale, si basa come sempre sui canovacci della Commedia dell’Arte con i travestimenti, i giochi di parole, anche con citazioni colte: Venere e Adone. In scena ritorna sempre lo scontro tra i sessi, in cui si finge indifferenza, se non fastidio verso l’altro, prima del lieto fine. Nel secondo intermezzo, fa la sua comparsa l’attualità: Beltramme è preoccupato dai cambiamenti annunciati:” Apollo | stenderà più decreti | contro i drammi e i poeti, | e contro ogni persona | che li fa, che li canta, e che li sona” allo scopo di “far giustizia alle comedie in prosa”, nelle quali “non si parla né in musica, né in versi; | non si cantan strofette | nominate ariette, | a suon di violini e di viole, | e si sentono tutte le parole.”
Non si preoccupa Eurilla, che interviene e rivendica la dignità artistica dei cantanti specializzati nel repertorio buffo, in quanto è difesa dalla predilezione del pubblico.

In questo nuovo Intermezzo c’è un’altra novità la regia e le scene di Laura Cosso, che come ha affermato alla conferenza stampa, ha trovato un ambiente accogliente, ha lavorato bene con i ragazzi e la collaborazione con il maestro Pierfrancesco Borrelli è stata amichevole e molto proficua. La regista coadiuvata dai bei costumi di Clara Restivo e dalle luci di Eva Bruno ha immaginato una situazione surreale, in cui i simpatici e irresistibili mimi, Vania Ficola e Valentino Pagliei, sono spettatori degli intermezzi, spettatori arrivati in ritardo e collocati sul palco, che si rivelano molto invadenti, intervenendo nell’azione con gag che hanno esilarato il pubblico.

Pierfrancesco Borrelli ha spiegato che gli Intermezzi Eurilla e Beltramme pur essendo stati composti prima di Moschetta e Grullo sono musicalmente più elaborati, probabilmente, ha ipotizzato, perché ha avuto più tempo a disposizione. La musica, basata su archi e basso continuo, è colorata e spumeggiante e delinea bene le situazioni comiche e i caratteri nelle arie, con brevi “da capo” e nei duetti, di cui l’ultimo è allusivo al fare all’amore, non solo con le parole, i recitativi sono scorrevoli e scenicamente efficaci.

Emma Alessi Innocenti, vincitrice del primo premio del 78esima edizione del Concorso “Comunità europea” per giovani Cantanti Lirici del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, ha dato vita a una spigliata Eurilla con la sua calda e morbida voce di mezzosoprano, che utilizza intelligentemente e con consapevole proprietà. Andrea Ariano, baritono, è stato Beltramme, quinto alla 78esima edizione del Concorso, è stato un partner abile e brillante sia scenicamente che vocalmente.

Moschetta e Grullo, nell’edizione critica di Antonio Dilella e Claudio Toscani, sono stati gli Intermezzi riproposti. Erano gli Intermezzi di Siroe re di Persia, su testo di Artino Corasio – pseudonimo arcade di Pietro Metastasio – messo un musica da Domenico Sarri autore anche degli Intermezzi, che furono interpretati dal soprano Celeste Resse, come Moschetta e dal basso Gioacchino Corrado, come Grullo.

Questi Intermezzi riscossero un grande successo lo si capisce dalle testimonianze raccolte dai curatori dell’edizione critica, che ne hanno trovato diverse versioni, in cui compaiono nel titolo i nomi dei protagonisti, in Italia, in vari paesi europei, e anche con una musica diversa in Inghilterra e Germania. Gli Intermezzi comici napoletani, infatti, ebbero una loro autonomia come genere a partire dalla seconda metà degli anni Venti del Settecento, per la versatilità dei testi e per la messa in scena essenziale. Le compagnie itineranti misero in repertorio, oltre a Moschetta e Grullo, altri intermezzi, La capricciosa e il credulo (Brunetta e Burlotto) e L’impresario delle Canarie, sempre con musica di Sarro.

Moschetta e Grullo ripropone lo schema tipico degli intermezzi, proveniente dalla situazioni dei canovacci della Commedia dell’Arte, inizia dalla contesa tra i due sessi in cui ognuno rivendica le proprie prerogative per poi giungere ad un accordo. Nei due intermezzi c’è un’aria per ognuno dei due interpreti e un duetto conclusivo, di conflitto il primo, di riconciliazione il secondo. Moschetta dopo una serie di schermaglie tra cui un travestimento da Truffaldina, riesce a far accettare a Grullo il matrimonio con le sue condizioni di vita in comune.

La qualità musicale e l’inventiva creativa di Sarro, si manifestano anche in Moschetta e Grullo nel delineare musicalmente le diverse situazioni drammatiche anche con soluzioni innovative, come i salti di ottava nella irosa prima aria di Grullo, e giocando molto sui ritmi e sulle onomatopee come nell’aria militaresca di Grullo o nella giocosità della prima aria di Moschetta.

Chiara Guerra, vincitrice del concorso dell’anno scorso, dopo il ruolo drammatico di Anita, si è calata brillantemente nel ruolo di Moschetta, simpaticamente spigliata si è mossa con grande disinvoltura. Davide Piva, Grullo, che nel concorso di quest’anno è arrivato al nono posto ex aequo con Chiara Latini, si mostrato a suo agio nel ruolo buffo scenicamente e vocalmente. I bravi mimi, Vania Ficola e Valentino Pagliei, si sono calati giocosamente nei loro ruoli, mostrando divertirsi e coinvolgendo nel gioco scenico il folto pubblico che li ha molto apprezzati.

Il maestro Pierfrancesco Borrelli ha reso ottimamente le partiture degli Intermezzi, le scelte musicali si sono rivelate ottime per la resa scenica, favorita dall’intesa con i due registi. La cantabilità, la scelta dei tempi e dei ritmi hanno impresso uno scorrere vivace e brillante. Nelle sapienti e affascinanti partiture di Sarro, ha messo in luce la varietà ritmica, la giocosità e le abili soluzioni che sottolineano lo svolgimento teatrale. Sotto la sua esperta direzione l’Ensemble Calamani del Teatro Lirico Sperimentale ha interpretato efficacemente le sue indicazioni, ricordiamo anche il bravo Davor Krkljus, Maestro al cembalo.

Andrea Stanisci ha ripreso la regia dell’anno scorso di Moschetta e Grullo apportando alcune piccole modifiche, il suo lavoro sui cantanti e i mimi è sempre prezioso e ha dato ottimi frutti, lo scorrere dell’azione negli intermezzi è stato divertente e coinvolgente, nelle diverse le ambientazioni. Entrambe le messe in scena si sono svolte in un XVIII secolo evocato dal fondale storico, ma in una atmosfera surreale. I bei costumi di Clelia De Angelis ricordavano il ‘700 per i protagonisti ed erano giustamente clowneschi per i mimi, le luci di Eva Bruno appropriate alle varie situazioni hanno completato efficacemente la messa in scena. Fragorosi i consensi per tutti gli interpreti al termine dello spettacolo, un festoso finale a cui poi si sono aggiunti i cantanti delle successive rappresentazioni e anche Enrico Girardi, il condirettore artistico, e Roberto Calai, il neo presidente.  

Pubblicato in: 
GN43 Anno XVI 13 settembre 2024
Scheda
Titolo completo: 

78° Stagione Lirica Sperimentale di Spoleto e dell'Umbria
Spoleto, Teatro Caio Melisso
Venerdì 6 settembre 2024, ore 20,30 (repliche il 7 e l'8 settembre)

MOSCHETTA E GRULLO

Intermezzi per Siroe re di Persia
Musica Domenico Sarro

Edizione critica a cura di Antonio Dilella e Claudio Toscani

Personaggi e interpreti
Moschetta Chiara Guerra
Grullo Davide Piva

Mimi Vania Ficola / Valentino Pagliei
Allestimento del Teatro Lirico Sperimentale

EURILLA E BELTRAMME

Intermezzi per Partenope
Musica Domenico Sarro

Edizione critica a cura di Benedetta Amelio

Personaggi e interpreti
Eurilla Emma Alessi Innocenti
Beltramme Andrea Ariano
Mimi Vania Ficola / Valentino Pagliei

Nuovo allestimento del Teatro Lirico Sperimentale

Direttore Pierfrancesco Borrelli
Regia Moschetta e Grullo Andrea Stanisci
Regia Eurilla e Beltramme Laura Cosso
Costumi Moschetta e Grullo Clelia De Angelis
Costumi Eurilla e Beltramme Clara Restivo

Ensemble Calamani del Teatro Lirico Sperimentale
Clavicembalo Davor Krkljus