cinema

  • Civil War
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Dato che stiamo tutti tranquilli e con nessuna idea che possa scoppiare la terza o la quarta guerra mondiale, magari divisa in due emisferi, orientale ed occidentale, con un'opzione per l'Intelligenza Artificiale, naturalmente esce un film dal tittolo assolutamente "sottaciuto", come dire, ma chi ci penserebbe mai allo scoppio di una Guerra Civile, Civil War, visto che siamo circondati dai focolai? Domanda retorica assolutamente.

  • Priscilla
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Siamo nel 1959, a Wiesbaden, nella Germania ancora intenta a raccogliere i detriti della II guerra mondiale, in una base statunitense: Priscilla, figlia adottiva di un ufficiale della United States Air Force, Paul Beaulieu, a 14 anni incontra Elvis. Il contesto non è quello più adatto per una love story: siamo infatti in un'installazione militare statunitense, dove i rapporti umani sono regolati da norme molto rigide. Ciononostante, l'uomo, un ventiquattrenne che era già una star internazionale del rock'n'roll, e la giovane studentessa si innamorarono perdutamente.

  • I bambini di Gaza
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Una striscia di mare, Gaza, che si affaccia sul nostro mare, il Mediterraneo: l'unico sbocco al di fuori delle macerie per i bambini di questa città palestinese alla fame, bombardata quotidianamente, che non risparmia civili e forze di pace dell'UNRWA ("United Nations Relief and Works Agency for Palestine Refugees) e gli ospedali stracolmi di feriti. Un film per siglare una pace lontanissima, un armistizio che i bambini avrebbero già controfirmato sulle onde del mare, su una tavola da surf, come ci mostra questo film delicato sull'amicizia tra un bimbo palestinese ed un bimbo israeliano uniti nelle onde del mare: I bambini di Gaza di Loris Lai prodotto dalla Eagle Pictures di Tarak Ben Ammar.

  • Another End
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Dopo esser stato presentato in premiere al 74* edizione del Festival del Film di Berlino, Another End, a firma Piero Messina, il 21 marzo prossimo sbarca in Italia con il suo  cast internazionale: Gael García Bernal, Renate Reinsve, Bérénice Bejo e Olivia Williams grazie alla 01 Distribution. Fantascienza distopica in un mix con le relazioni d'amore.

  • Il teorema di Margherita
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Per le feste di Pasqua è in uscita un bel film, semplice e chiaro nelle intezioni e nella prospettiva, una pellicola che, finalmente, esalta l'istruzione a tutto tondo: si tratta de Il teorema di Margherita, a cura di Anna Novion, regista francese che ha messo insieme attori giovani come la protagonista Ella Rumpf, Margherita e Jean-Pierre Darroussin, attore dalla lunga carriera cimetografica che riconosciamo subito nel ruolo del suo professore, Werner. Il film lo abbiamo visto nella mangifica cornice di Palazzo Farnese, l'Ambasciata di Francia a Roma, e questo, sicuramente, ha avuto un effetto benefico su tutti i nostri sensi.

  • Nightswim
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Il regista Bryce McGuire, formatosi presso l'AFI (l'American Film Institute, un'organizzazione indipendente no-profit creata dalla National Endowment for the Arts), con esperienza nell'insegnamento del cinema e una passione per aiutare gli aspiranti creativi, esordisce con il suo primo lungometraggio, presentandoci Night Swim: è un film horror basato su congetture soprannaturali (tutto ruota intorno a una famiglia che scopre che la piscina della loro villetta è infestata da presenze occulte)  e ispirato all'omonimo cortometraggio del 2014 di McGuire e Rod Blackhurst. Il film è interpretato da Wyatt Russell e Kerry Condon, che come attori alle prime armi fanno un'ottima impressione. 

  • La sala professori
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Un film tedesco girato dal regista di origini turche Ilker Çatak che ha vinto la scorsa 73° Berlinale, ha anche fatto bingo con ben cinque Germany Awards ed è candidato al Premio Oscar come miglior film straniero: La sala professori (Das Lehrerzimmer) è un thriller che analizza e sviscera le pulsioni più profonde di adulti ed adolescenti, denudando un sistema scuola che non riesce a svincolarsi dall'"umano troppo umano" di nietzschiana memoria.

  • Beekeeper
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Solo un regista come David Ayer avrebbe saputo girare un thriller d'azione dagli apparenti risvolti sociali, ma anche di facile fruizione, come The Beekeeper: nel senso che riesce a privilegiare comunque l'intrattenimento davanti alla pretenziosità, mescolando abilmente presupposti umanitari e l'uso smodato della violenza. E chi meglio di Jason Statham poteva prestarsi alla parte del vendicatore spietato ma animato da sentimenti di giustizia? Al punto tale che la pellicola rischia di sembrare una parodia dei film con Jason Statham! La star che abbiamo ben conosciuto nella saga di The Transporter qui interpreta uno spietato assassino governativo in pensione, provvisoriamente ritirarosi come apicoltore benevolo, Adam Clay, che viene riportato in modalità berserker dopo che un attacco di phishing prende di mira la gentile vecchietta dalla quale aveva affittato una fattoria per la sua attività.

  • Bob Marley
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Prodotto in collaborazione con la famiglia Marley e interpretato da Kingsley Ben-Adir nel ruolo del leggendario musicista e da Lashana Lynch nel ruolo della moglie Rita, Bob Marley - One Love è un grande omaggio alla vita straordinaria di un artista engagé per la rinascita materiale e spirituale del suo paese, la Giamaica. Il suo messaggio, essendo universale, ha unito le popolazioni di tutto il mondo, non solo quelle africane.

  • Beckett
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    La firma del regista Premio Oscar James Marsh (Man on Wire, La Teoria del tutto) è apposta al film dedicato ad uno dei piu' controversi scrittori del Novecento, Samuel Beckett: Prima danza, poi pensa. Alla ricerca di Beckett. Con Gabriel Byrne nel ruolo principale e Sandrine Bonnaire in quello della moglie Suzanne, il biopic è stato presentato in anteprima al San Sebastian Film Festival e al Torino Film Festival. Il film sarà nelle sale dal 1° febbraio distribuito da BiM Distribuzione.