libri

  • José Luis Jimenez e Gregory Kunde alla presentazione del libro al Teatro Costanzi a Roma
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    La biografia, che José Luis Jimenez ha scritto, basata sul lungo racconto resogli da Gregory Kunde, dopo l’edizione spagnola e la traduzione inglese, è appena uscita nell’edizione italiana con il titolo Gregory Kunde Una vita da cantare (dall’originale Gregory Kunde Una vida para cantarla) edita come le altre due da Sial Pigmalion.

  • Le stanze di Liszt
    Articolo di: 
    Giuseppina Rossi

    La vicenda biografica e artistica di Franz Liszt, in particolare gli ultimi 25 anni circa della sua vita, dal 1861 al 1886, è profondamente legata alla città di Roma, dove visse per lunghi periodi in maniera continuativa. Tuttavia, a dispetto di questa assidua presenza, nella Città Eterna non vi è quasi traccia che ricordi i luoghi frequentati da uno dei più importanti compositori e interpreti dell’Ottocento.  Proprio dalla constatazione di questa 'smemoratezza’ prende le mosse il volume Le stanze di Liszt a Roma, in Vaticano, a Tivoli scritto da Waldrudis Hoffmann e Barbara Pfeffer, due studiose e appassionate di musica e storia dell’arte tedesche di nascita ma “romane” di adozione, edito in versione bilingue (italiano e tedesco) da Timía Edizioni a cura di Gastón Fournier-Facio.

  • La strada per il sè
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Lo scorso 20 aprle è stato presentato un libro particolare al Charity Café di Roma, La strada per il Sè a firma Jivan Monica Prisco e pubblicata da Arduino Sacco Editore, con la prefazione a cura di Simonetta Ruggeri.

  • Gelo
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    La grande letteratura e i grandi libri devono equivalere a un pugno dato  nello stomaco – ha scritto nel suo Diario Franz Kafka.  Sorprende per la bellezza delle immagini poetiche e la profondità dei pensieri disseminati nella narrazione il libro di Thomas Bernhard, con cui alla metà degli anni Sessanta fece il suo esordio nella letteratura mitteleuropea, intitolato Gelo (Frost) e, di recente, ripubblicato dalla casa editrice Adelphi. Un giovane studioso di medicina si vede affidare dal suo maestro, un chirurgo affermato, il compito di recarsi in un paese di montagna, Weng, nel quale vive un pittore, che ha lasciato e abbandonato Vienna, dopo avere distrutto i quadri dipinti durante la sua vita. Il pittore è il fratello del medico e  del chirurgo. 

  • Le sette parti della notte
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Uno spettacolo c'è stato poco tempo fa a Roma, e in giro per l'Italia per tutto marzo, a cura di Riccardo Paccosi e musicato dall'arpa celtica di Andrea Seki, intitolato Le sette parti della notte, da uno scritto del filosofo Giorgio Agamben; ha rischiarato il buio dell'Occidente: un buio del tutto metaforico, eppure, onnipresente. Se Huizinga e Spengler si fossero messi a scrivere un libro comune, tra L'autunno del medioevo e Il tramonto dell'Occidente, forse l'avrebbero intitolato così, Il tramonto della notte. E di questo si ha proprio bisogno.

  • Claudia Tifi
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Che strade percorrono i poeti? Sicuramente inseguendo qualche luna, così, una casa editrice con un titolo simile, per la nostra Claudia Tifi, fu giornalista, letterata, laureata, e si sentono le lettere classiche e vieppiu' moderne stillare dalle sue poetiche ramificazioni in versi, quindi Controluna, beh, è una casa editrice che non poteva che pubblicare Nè prima, nè mai, col sottotitolo significativo Poesie dal buio, prima silloge poetica monografica della Nostra.

  • Russia in Europa
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    A volte bisogna farsi domande fondamentali, questa è una di quelle volte. Dopo aver ricevuto un'email stampa dalla IUC, l'Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma "La Sapienza", con la comunicazione che il concerto di uno dei massimi pianisti ucraini (nato a Kharkiv nel 1984) a livello internazionale, Alexander Romanovsky su musiche di Rachmaninov, era stato annullato per motivi di ordine pubblico. In pratica la IUC ha ricevuto email ed attacchi online, come si legge sul comunicato stampa: "“social shitstorm” da parte di schiere organizzate di troll e utenti esterni alla cerchia di appassionati e follower; attacco hacker di "Anonymous" che ha oscurato il nostro sito istituzionale; diffamazione ed illazioni a mezzo stampa da parte di sedicenti associazion". Tutta propaganda e manipolazione contro la cultura russa e la Russia, dico io.

  • Io sono Lisa
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Ci sono romanzi che pongono questioni immediate, che figurano sui giornali ma in parte "oscurate", poichè talmente indicibili da essere del tutto invisibili se non a latere. Una di queste questioni è il traffico di bambini di cui si occupa Salvatore Uroni, nato nel 1954 a Palermo, residente a Cerveteri, in provincia di Roma. Precedentemente Uroni ha pubblicato altri romanzi e delle sillogi poetiche, due delle quali con dediche a Lorca e a Pasolini: su queste ultime e soprattutto il romanzo Io sono Lisa per le edizioni di Aurora Boreale, lo abbiamo intervistato.

  • Piu' Libri Piu' Liberi
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Pure quest'anno, dal 6 al 10 dicembre 2023, il Centro Congressi noto come La Nuvola (progettato da Massimiliano Fuksas), all'Eur, è stato il grande palcoscenico che ha ospitato Più libri più liberi, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE), originariamente e fino al 2016 allogata nel Palazzo dei Congressi del medesimo quartiere romano. L’evento editoriale, dedicato agli editori italiani piccoli e medi (tra cui anche Adelphi, Carocci, Il Mulino, Laterza e, new entry, La Nave di Teseo), ancora una volta si interroga sui grandi temi del nostro tempo.

  • Fosse
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    Per il lettore italiano sarà affascinante ed  emozionante leggere la prima parte di un vasto affresco narrativo di cui è autore lo scrittore norvegese Jon Fosse, edito dalla casa editrice La Nave di Teseo. In questo libro del grande scrittore (L'altro nome. Settologia I-II), a cui quest'anno è stato assegnato il premio Nobel per la letteratura, il lettore rimarrà colpito dal protagonista della narrazione, il pittore di successo Asle, che si ferma a contemplare il dipinto che ha realizzato, e nel quale due linee, una viola ed una marrone, si intersecano al centro e formano una croce di Sant’Andrea.