Berlin Classics. Trii con corno con il grande Felix Klieser

Articolo di: 
Piero Barbareschi
Berlin Classics

Brahms, Duvernoy, Koechlin, Kahn: Horn Trios. Un bellissimo CD Berlin Classic, distribuito da Ducale, sul quale però l'attenzione si ferma in maniera diversa, e le riflessioni che ne conseguono rendono ancor più emozionante e paradossalmente difficile scrivere queste righe. Un CD con composizioni fra le più interessanti, Brahms su tutti ovviamente, di una fetta importante del repertorio cameristico per corno che va dal classicismo all'inizio del secolo XX.

Splendido protagonista al corno Felix Klieser, accompagnato da Herbert Schuch al pianoforte e Andrej Bielow al violino. Gli appassionati e gli addetti ai lavori a questo punto avranno capito perchè si è detto che la stesura di questa recensione è particolarmente emozionante. Emozione che si mescola, ogni volta che si ascolta Klieser, all'ammirato stupore ed alla presa d'atto di come, in presenza di una volontà ferrea, oltre ad indubbie doti musicali e raffinato gusto estetico, non esistano limiti, anche apparentemente insormontabili, che impediscano il manifestarsi di queste doti, raggiungendo risultati di eccellenza.

Klieser fin dalla nascita è privo di entrambe le braccia e suona pertanto il corno utilizzando le dita del piede sinistro, con il quale ha sviluppato una tecnica di utilizzo delle dita che lascia esterrefatto l'ascoltatore per la padronanza con la quale riesce ad eseguire qualsiasi brano per corno, sia del repertorio cameristico che con orchestra. Inoltre, non potendo usufruire dell'aiuto della mano, oltre che per azionare i pistoni anche per controllare l'intonazione inserendola nella campana, deve affidarsi completamente al controllo esercitato sul bocchino con le labbra, raggiungendo anche in questi casi risultati assolutamente equivalenti.

Klieser è musicista di razza e splendido interprete, e la sua eccellenza aiuta senza dubbio l'estensore di una recensione, perchè la qualità, la bellezza del suono, la raffinatezza della lettura non concedono il minimo spazio o appiglio ad una eventuale benevola valutazione. Sfido chiunque a far ascoltare questo CD o altre sue esecuzioni a chi non lo conosce senza rivelare la modalità di esecuzione: l'apprezzamento per la la naturalezza e la disinvoltura nell'esecuzione sarà immediato e senza riserve.

Come accennato il repertorio scelto per questa registrazione è di fatto una sintesi dei brani più interessanti, ed impegnativi, del repertorio per questo strumento. Uno strumento che, in particolar modo in ambito cameristico, per la tipicità del timbro e le potenzialità espressive meriterebbe una maggior conoscenza anche da parte di chi si avvicina alla musica classica, a maggior ragione con un organico come questo nel quale si accosta a due altri strumenti altrettanto espressivi e duttili come il violino ed il pianoforte.

Molto interessanti i due Trii di Duvernoy, nei quali si respira un'atmosfera beethoveniana nelle idee melodiche ed il dialogo fra gli strumenti e con un particolarmente ispirato ed efficace tema proposto dal corno nel cantabile del primo movimento del n1 in do minore. Come detto su tutti svetta lo splendido Trio di Brahms (il solo “Adagio mesto” giustifica l'acquisto e l'ascolto del CD) ma l'ascoltatore neofita rimarrà piacevolmente impressionato anche dalla sognante poesia dei quattro piccoli pezzi di Koechlin, piccole e suggestive pennellate di colore i primi tre, danzante e lieve il quarto, così come dalla Serenata op 73 di Kahn. Splendida musica ottimamente eseguita.

Pubblicato in: 
GN11 Anno X 23 gennaio 2018
Scheda
Titolo completo: 

Berlin Classic

Duvernoy – Koechlin
Kahn – Brahms

HORN TRIOS
Felix Klieser, corno
Herbert Schuch, pianoforte
Andrej Bielow, violino

F.N.Duvernoy
Trio per corno, vl e pf n.1 in do min.
Trio per corno, vl e pf n.2 in fa magg

J.Brahms
Trio per corno, vl e pf op.40

C.Koechlin Quattro piccoli pezzi op.32
R.Kahn Serenade op.73

CD Berlin Classic 0300931