Che Guerilla… che disfatta!

Articolo di: 
Barbara Gigliotti
Che - Guerilla

Dopo I diari della motocicletta di Walter Salles nel quale veniva enfatizzato l’aspetto giovane e avventuriero, Soderbergh riporta nel grande schermo "Che" Guevara. La prima parte (Che – l’Argentino) rappresenta gli anni della rivoluzione cubana dei barbudos guidati da Fidel Castro, mentre Che - guerilla riporta le battaglie sul fronte americano e sudafricano.

Se la foto di Korda ha continuato ad alimentare un mito, cogliendo in un attimo occhi fermi, sicuri, passionali, interroghevoli e immensamente giusti, simbolo e riferimento per innumerevoli giovani vicini alle idee e alla lotta politica di Guevara, Che - Guerilla, pur raccontandone invece la lotta, e quindi il cuore della storia biografica, non riesce (o non vuole?) nemmeno per un attimo costruire un mito, ma pare invece smontarlo. Il Che di Soderbergh sfugge ad ogni sguardo, soprattutto a quella della macchina da presa; soltanto per un breve secondo ci si sofferma su quello di Tania, più o meno a metà film.

Per il resto si assiste ad uno spostamento continuo di corpi e armi per foreste e paesi spopolati, facendo sembrare gli uomini impotenti e di passaggio e la natura fissa e immutevole. In tutta la durata del film si cerca un simbolo, un’emozione, o un’immagine che possa sembrare eterna o almeno un poster, ma si rimane sconsolati, come alunni che non comprendono se la colpa sia dell’insegnante o se davvero meritavano di stare dietro la lavagna.

Sembra di assistere a La Passione di Mel Gibson: Gesù e il Che resi corpo, uomo, impotenza e sofferenza, in un lungo calvario che porta sino alla morte.

Da Soderbergh, regista indipendente, non ci si aspettava certo di rispettare i canoni del cinema hollywoodiano, ma si insedia il dubbio del paragone: in tutto quello che abbiamo criticato aveva senso il disprezzo, in tutto quello che abbiamo amato aveva senso la condivisione? Ovvero: meglio una grande storia non enfatizzata o una storia banale in pompa magna? Non volendo rispondere, si sta nel mezzo, e nell’incertezza, per tutta la durata del film.

Pubblicato in: 
GN12/ 23 aprile 6 maggio 2009
Scheda
Autore: 
Steven Soderbergh
Titolo completo: 

Che - Guerriglia
Regia di Steven Soderbergh
Sceneggiatura di Peter Buchman, Benjamin A. Van der Veen, Ernesto Guevara de la Serna
Interpreti: Benicio Del Toro, Demian Bichir, Santiago Cabrera, Elvira Mínguez, Jorge Perugorría, Edgar Ramirez, Victor Rasuk, Armando Riesco, Catalina Sandino Moreno, Rodrigo Santoro, Unax Ugalde, Yul Vázquez, Carlos Bardem, Joaquim de Almeida, Eduard Fernández
Spagna, Francia, USA 2008
Uscita al cinema il 1 Maggio 2009
Genere: Biografico
Durata di 131’

Anno: 
2008
Voto: 
6