Grace. L'algida Principessa

Articolo di: 
Livia Bidoli
Grace

Perfetta nella sua parte elegante ed algida di Grace Kelly, Nicole Kidman si muove come sul palcoscenico che fu suo e di Hitch, il regista che le diede immediato successo ed i tre film più importanti per i quali è soprattutto ricordata – a parte Mezzogiorno di fuoco di Zinneman con Gary Cooper,- oltre al caro amico Cary Grant. Olivier Dahan si confronta con l'altro mito principesco del Novecento: Grace di Monaco, la Principessa di uno degli stati più piccoli d'Europa e direttamente incatenato alla sua parte francese, nonostante sia dal 1297 uno stato indipendente.

Grace Kelly, musa di Hitchcock per tre film: Caccia al ladro, di cui vediamo una sequenza riprodotta appena comincia il film; Il delitto perfetto e La finestra sul cortile, questi ultimi usciti fra 1953 e 1954, mentre sul set del primo, galeotto fu Caccia al ladro del '55, conobbe Ranieri di Monaco e lo sposò l'anno dopo

Dal côté storico si parte per l'analisi di un paio d'anni cruciali per lei ed il Principato: la grande crisi per la tassazione dei monegaschi e dei francesi che prendevano residenza ivi per scampare allo storno dello Stato francese dal quale provenivano: tra 1961 e 1962 si annunciò una guerra che stava lì lì per scoppiare dopo un emnbargo durato mesi da parte della Francia, ancora nel pieno del regime coloniale e desiderosa di annettersi anche il piccolo principato: con a capo il Generale De Gaulle, dalla tempra di fuoco, i monegaschi stavano correndo il rischio di allargarne l'ìmpero con una piccola residenza europea, che invece da sempre era votata alla libertà, prima di tutto economica. 

Quel che racconta il film, forse in maniera in parte edulcorata – una sorta di beatificazione dell'intervento della Principessa Grace per salvare il Principato ed i suoi figli, oltreché recuperare il marito -, è sicuramente la situazione di disagio di un'americana in terra europea – ipocrita e bigotta, ed un po' misogina risulta la vecchia Europa, soprattutto delle alte sfere istituzionali e di Onassis, amico stretto di Ranieri - ; ed il suo intervento salvifico nello scoprire un'attività di spionaggio all'interno del Principato, a favore della Francia, e la crisi che si risolse con un accordo sulla non esonerabilità dalle tasse dei cittadini francesi che prendevano la cittadinanza a Monaco dopo il 1957.

Le musiche strepitose di Gianni Schicchi con la Callas nell'aria “O mio babbino caro” (riferentesi al rapporto di odio-amore tra Grace Kelly ed il padre), insieme allo struggente Valzer triste di Sibelius, intervengono a coadiuvare la colonna sonora composta da Christopher Gunning, per una confezione di ritmo e patinata.

Pubblicato in: 
GN27 Anno VI 22 maggio 2014
Scheda
Titolo completo: 

Grace di Monaco
Grace of Monaco
GENERE: Biografico, Drammatico
ANNO: 2014
REGIA: Olivier Dahan
SCENEGGIATURA: Arash Amel
ATTORI: Nicole Kidman, Paz Vega, Tim Roth, Milo Ventimiglia, Parker Posey, Frank Langella, Derek Jacobi, Geraldine Somerville, Nicholas Farrell, Robert Lindsay, Olivier Rabourdin, Roger Ashton-Griffiths

Uscita al cinema 15 maggio 2014

FOTOGRAFIA: Eric Gautier
MONTAGGIO: Oliver Gajan
PRODUZIONE: Stone Angels, YRF Entertainment
DISTRIBUZIONE: Lucky Red
PAESE: Francia
DURATA: 103 Min

NOTE: Film d'apertura del Festival di Cannes 2014