Hunger Games II. Fine della rivolta

Articolo di: 
Livia Bidoli
Hunger Games II

A differenza dell'episodio precedente, Hunger Games Canto della Rivolta Parte II, questo secondo capitolo della trilogia dedicata a Katniss Everdeen alias la rivoluzionaria Ghiandaia imitratrice (dal nome dell'uccellino di cui riproduce il canto per inneggiare alla rivolta e di cui porta lo stemma), ci è sembrato piuttosto fiacco, e non per i protagonisti, che sono gli stessi, piuttosto per la storia. A cominciare dal ritorno di Peeta Mellark “condizionato” da Snow che, sulla linea borderline, oscilla tra amore e odio in una continua ambivalenza verso Katniss e tutta la squadra di rivoltosi.

In un sistema drammaturgico coerente, queste oscillazioni dovrebbero essere spiegate, perlomeno rese esplicite le motivazioni fisiche o psichiche che le rivelano, invece tutto rimane piuttosto fumoso. Un'altra cosa strana, “weird” direbbero gli inglesi, perché portarsi Peeta “condizionato e ambivalente” appresso durante le pericolose battaglie contro Snow e Capitol City? Di certo non li aiuterà a far aprire le porte di Capitol City a Snow. In tutto questo la parte di Plutarch Heavensbee, il compianto Philip Seymour Hoffman, è quella che mantiene una continuità logica con la precedente, insieme a Julianne Moore in quella di  Alma Coin, l'inaffidabile capo dei rivoltosi che non ha mai del tutto convinto la nostra eroina.

Le ambivalenze naturalmente preesistono anche nel rapporto tra Katniss e Gale (Liam Hemsworth), innamorato di lei in un fantastico menage à trois senza un tradimento effettivo ma solo qualche “effetto collaterale” dato dall'aggressivo comportamento “condizionato” di Peeta.

Fondamentalmente, in quest'episodio, la parte migliore e meglio girata ce l'hanno le battaglie in Capitol City, i costumi fantasiosi à la Vievienne Westwood di Kurt and Bart ed i trucchi di Ve Neill. Grandi scene nei bassifondi con gli attacchi degli ibridi e a Capitol City per una particolare ondata di un liquido che appare come il petrolio ma evidentemente è ancora più micidiale per i nostri eroi.

Pubblicato in: 
GN4 Anno VIII 26 novembre 2015
Scheda
Titolo completo: 

Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte II
Titolo originale     The Hunger Games: Mockingjay - Part 2
Lingua originale     inglese
Paese di produzione     Stati Uniti d'America
Anno     2015
Durata     137 minuti [1]
Colore     colore
Audio     Dolby Digital
Genere     azione, guerra, thriller, avventura, drammatico, fantastico, fantascienza
Regia     Francis Lawrence
Soggetto     Suzanne Collins (romanzo Il canto della rivolta)
Sceneggiatura     Danny Strong, Peter Craig, adattamento di Suzanne Collins
Produttore     Jon Kilik, Nina Jacobson
Produttore esecutivo     Suzanne Collins
Casa di produzione     Lions Gate Entertainment, Color Force
Distribuzione (Italia)     Universal Pictures
Fotografia     Jo Willems
Montaggio     Alan Edward Bell, Mark Yoshikawa
Musiche     James Newton Howard
Scenografia     Philip Messina
Costumi     Kurt and Bart
Trucco     Ve Neill
Sfondi     Larry Dias e Mark Rosinski

Interpreti e personaggi
Jennifer Lawrence: Katniss Everdeen
Josh Hutcherson: Peeta Mellark
Liam Hemsworth: Gale Hawthorne
Woody Harrelson: Haymitch Abernathy
Elizabeth Banks: Effie Trinket
Julianne Moore: Presidentessa Alma Coin
Philip Seymour Hoffman: Plutarch Heavensbee
Jeffrey Wright: Beetee Latier
Stanley Tucci: Caesar Flickerman
Donald Sutherland: Presidente Coriolanus Snow
Jena Malone: Johanna Mason
Sam Claflin: Finnick Odair
Willow Shields: Primrose Everdeen
Mahershala Ali: Boggs
Elden Henson: Pollux
Patina Miller: Comandante Paylor
Natalie Dormer: Cressida
Robert Knepper: Antonius
Michelle Forbes: Tenente Jackson
Evan Ross: Messalla
Wes Chatham: Castor
Misty Ormiston: Leeg 1
Kim Ormiston: Leeg 2
Gwendoline Christie: Comandante Lyme
Stef Dawson: Annie Cresta
Meta Golding: Enobaria
Paula Malcomson: Signora Everdeen

Al cinema dal 19 novembre 2015

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