Netflix. L'epopea de La nave sepolta

Articolo di: 
Elena Romanello
navesepolta

I period movies britannici sono quasi sempre dei gioielli di realizzazione e trama, con varie fonti di ispirazione, su un passato più o meno lontano. Uno dei più recenti è La nave sepolta, diretto da Simon Stone dal romanzo di John Preston, disponibile su Netflix.

Nell'estate del 1939 i venti di guerra portati da Hitler stanno soffiando su tutta Europa, anche nella regione britannica del Suffolk, dove la benestante ma gravemente malata Edith Pretty è convinta che sotto i tumuli della sua terra si nasconda qualcosa di antico, forse risalente all'epoca dei Vichinghi o forse anche antecedente.

L'archeologo Basil Brown e altri iniziano a scavare, dando vita ad una delle scoperte più eccezionali del XX secolo, quella di un'antica nave sassone con incredibili tesori. Ma la guerra sta arrivando, rendendo impossibili progetti anche personali, legati o meno al sito: tutto verrà messo in naftalina, la nave, i suoi tesori e le vite delle persone, e non tutti si ritroveranno quando la guerra sarà finita.

Una storia realmente accaduta diventa un pretesto per raccontare la voglia di scoprire le proprie radici, confrontarsi con il passato e trovare ancora la voglia di vivere, mentre intorno tutto parla di morte. 
La nave sepolta è un film per tutti coloro che sono appassionati di archeologia e parla di una scoperta poco nota ma fondamentale, oltre per chi apprezza la complessità dell'animo umano e le sue storie, tra un uomo solitario in cerca ancora di uno scopo nella vita, una mamma angosciata dall'idea di lasciare il proprio figlio troppo presto, un ragazzino diviso tra sogni e disperazione, una giovane donna infelice e desiderosa d'amore, tutti simboli di una generazione che si sacrificò senza poi avere molto in cambio.

Il romanzo di John Preston, uscito recentemente in italiano per Salani, ha avuto il merito di raccontare prima la storia, resa sullo schermo egregiamente dalla sceneggiatura di Moira Buffini e dalle ottime interpretazioni di un cast tutto britannico, in cui spiccano Carey Mulligan e Lily James in una versione più dimessa del solito e il sempre ottimo Ralph Fiennes, scopritore di una realtà nascosta e personaggio intorno al quale gira tutto. L'apporto di Basil Brown, il suo personaggio, è stato tra l'altro riconosciuto solo di recente e rende la vicenda ancora più interessante e struggente.

Pubblicato in: 
GN40 Anno XIII 12 agosto 2021
Scheda
Anno: 
2021