New Technologies. Il 2012 tra smart urban stage e Parco Telematico dell'Auidiovisivo

Articolo di: 
Livia Bidoli
Frattale

Due manifestazioni in contemporanea: quella della smart urban stage in mostra fino al 31 luglio 2010 nella tensostruttura bianco-verdina di fronte al Parco della Musica; l’altra del Parco Telematico dell’Audiovisivo, un convegno lungo un pomeriggio con tutte le firme dell’audiovisivo che formeranno una serie di strutture ad hoc su uno spazio di 47.000 mq. a Formello, 4 km da Roma.

Una serie di innovazioni teconologiche e prototipi condividono entrambi i progetti: lo smart urban stage sponsorizzato da Mercedes-Benz, metterà in commercio una Smart tutta elettrica nel 2012 però condivide un progetto – di cui è visibile un prototipo in mostra - anche una bicicletta ad aria compressa di Harry Thaler e Nicola Zocca. Ed ancora Un Dustbot che raccoglie rifiuti a chiamata: un robot inventato da Paolo Dario e Barbara Mazzolai che monitorizza anche l’aria ed elenca le sostanze inquinanti presente nell’ambiente. Una Hygrostation, con spazi pubblici per l’acqua: per berla, uno spazio per rinfrescarsi dove viene nebulizzata, un altro per riscaldarsi quando fuori fa freddo ed un bel giardino a muschio di bassa umidità. Il progetto di Francesco Librizzi e Matilde Cassani è ecosostenibile e socialmente aggregante.

I progetti visionari di Ciriaco Campus e Giuseppe Stampone non sono meno interessanti: il primo si occupa dei rifuti digitali e dell’overload (sovraccarico) di informazioni e di come eliminarlo creando degli edificci appositi chiamati CTMM. Il secondo si cura invece di creare dei pozzi-video screen a cui collegarsi da postazioni omologhe in tutto il mondo, si intitola infatti Connecftive Well. Si plana virtualmente se provenienti da Second Life, realmente se ci si trova in uno di questi giardini dove si trovano queste reunion di utenti sistemati su cubi in connessione ai social network o a qualsiasi altro dispositivo di interscambio sulla rete.

Curati tra l’altro, dai Professori Alberto Abruzzese e Lorenzo Imbesi, il primo ora alla IULM di Milano, l’altro alla Carleton University in Canada, - ma i curatori sono cinque per ogni esposizione che, iniziata a Berlino, proseguirà a Zurigo, Parigi e Madrid – i progetti sono suddivisi nelle sezioni Be (Cultura/Società), Create (Design), Exchange (Media , IT), Explore (Scienza), Live (Architettura) e  Move (mobilità), assicurando una completa ontologizzazione del sapere in forme concrete ed vantaggiose sia socialmente sia per la loro ecosostenibilità. Sottolineiamo poi che il 19 luglio vi sarà la premiazione con in palio 10.000 euro al vincitore del progetto migliore che andrà nella superfinale internazionale con in premio una smart elettrica.

Il progetto del Parco Telematico dell’Audiovisivo iniziato nel 2004 da Tecnoconsult International con la guida di Rufo Guerreschi approderà nel 2012 a Formello ad occupare 47.000 mq. con alla base la formazione di strutture come 23 teatri di posa per gli Artisti Digitali Studios, laboratori tecnologici di alto livello per i Master della DIS (Dipartimento di Informatica e Sistemistica) di La Sapienza come anche per SAE e Qantm per il 3D, ma ancora produzione per IPTV, le televisioni del futuro andranno su Internet e sono già in stock, produzione di canali digitali tematici e strutture immersive per la realtà virtuale dal gaming alla scienza.

Partner fondamentali di questa realtà in sviluppo, oltre alle già citate Università La Sapienza presente anche con la Facoltà di Scienze della Comunicazione, SAE e Qantm (con Studio301 anche); la Kit Digital leader in servizi digitali video basati su protocolli IP; Kaltura, che ha sviluppato la più grande piattaforma open-source basata su browser per l’editing di contenuti; ma anche Euroscena, Eutelsat per i contenuti via satellitare (stanno per lanciare un nuovo satellite), Bic Lazio del Polo Tiburtino, The NetValue e Immersium, società di sviluppo di realtà virtuale, supportata da Microsoft, Nvidia, Eon Reality e Christie Digital

Nel parco, oltre a tutta questa serie di strutture dedicate alle nuove tecnologie ed alla loro espansione di alta qualità, è stata predisposta una cittadella pedonale per l’ecosostenibilità del progetto, ed è in cantiere la creazione di un Archivio audiovisivo universale di pubblico dominio di circa 1.500.000 Gbyte.

Pubblicato in: 
GN17 Anno II 3 luglio 2010
Scheda
Titolo completo: 

A Roma presso Auditorium Parco della Musica dal 25 giugno al 31 luglio 2010 smart urban stage

Parco Telematico dell'Audiovisivo