Reality. Il Grande Fratello dei Balocchi

Articolo di: 
Livia Bidoli
Reality

Le note di Alexandre Desplat aprono questo film di Matteo Garrone, Reality, sull'onda onirica della luna: sullo sfondo il mondo dei balocchi del Grande Fratello, con un Aniello Arena nella parte naïv di un napoletano con famiglia annessa, che sembra tanto un Pinocchio redivivo truffato dal gatto e la volpe nostrani, con sembianze quasi invisibili,  introiettate dentro potremmo dire, le cui antenne però vibrano indefessamente su quel che era un giorno il tubo catodico.

Melanconico, triste ritratto di una deriva irredimibile, la ricerca dei soldi e della notorietà, di uno spicchio di cielo in una Napoli pittoresca, borbonica, nei suoi anfratti d'altri tempi, il film si snoda mellifluamente tra il kitsch del matrimonio di provincia, la zoommata iniziale sul percorso del cocchio da favola sulle note surreali di Desplat; ed una Roma vista solo attraverso gli studios di Cinecittà e la Dear sulla Nomentana, la cui unica consolazione sono quei pini che inneggiano ad altri cieli, irraggiungibili da dentro uno schermo.

Punte ironiche invece tante, molte amare, che dicono di quanto si può ridurre un individuo alla cecità irresponsabile: ci vorrebbero a volte i sottotitoli – non ci sono dappertutto – per spiegare anche quello che forse solo Napulé può raccontare, quell'intensità di colori, il candido rispetto per chi ha perso la testa, l'ammore aldilà della cognizione reale, ecco, un aggettivo che mai può esser pronunciato senza tema di aver inflitto un dolore. Qui di reale non c'è niente: di basso e senza senso il vivere dentro la casa, osservati fin nell'intimità, venduta come merce: una prostituzione per qualche lucina d'avanspettacolo della peggior specie e, anche se i soldi sono molti, la reputazione ed il vissuto permangono, non si dimentica niente.

Pinocchio è fuori, in giro a sognare che il suo Paese dei Balocchi resista alla realtà (Reality) mentre il gatto e la volpe vanno in cerca di altri sciocchi con in testa qualche pelo d'asino e orecchie già troppo lunghe.

Pubblicato in: 
GN45 Anno IV 1° ottobre 2012
Scheda
Titolo completo: 

Reality
GENERE: Commedia, Drammatico
REGIA: Matteo Garrone
SCENEGGIATURA: Maurizio Braucci, Ugo Chiti, Matteo Garrone, Massimo Gaudioso
ATTORI: Aniello Arena, Loredana Simioli, Claudia Gerini, Ciro Petrone, Nunzia Schiano, Nando Paone, Graziella Marina, Paola Minaccioni, Rosaria D'Urso, Giuseppina Cervizzi, Vincenzo Riccio, Salvatore Misticone

Uscita al cinema 28 settembre 2012

FOTOGRAFIA: Marco Onorato
MONTAGGIO: Marco Spoletini
MUSICHE: Alexandre Desplat
PRODUZIONE: Fandango, Archimede, Rai Cinema
DISTRIBUZIONE: 01 Distribution
PAESE: Italia 2012
DURATA: 115 Min
FORMATO: Colore

Note
. Grand Prix al Festival di Cannes 2012

International Standard Audiovisual Number - ISAN

ISAN 0000-0003-4F7F-0000-S-0000-0000-R.
Versione sottotitolata in inglese : ISAN 0000-0003-4F7F-0000-S-0000-0001-P