Roma Cinema Fest X. Experimenter sull'obbedienza

Articolo di: 
Livia Bidoli
Experimenter

Alla Festa del Cinema di Roma X° edizione di quest'anno molti documentari, sia veri e propri sia ripresi in formato filmico, si sono rivelati delle vere e proprie indagini rivelatorie. Il film Experimenter  parte dalla ricerca che il Professor Stanley Milgram fece su quale fosse la risposta sociale all'obbedienza all'autorità, anche a scapito della vita di altri soggetti umani. La regia è curata da Michael Almereyda, autore tra l'altro nel 2014 di Anarchy, una versione moderna di Cymbeline di Shakespeare.

Il caso Milgram è uno dei più dibattuti e controversi: questo ricercatore iniziò la sua ricerca più importante a Yale nel 1961 al dipartimento di Scienze Sociali. Lui ebreo, figlio di padre ungherese e madre rumena, nasce a New York nel 1933 e si trasferisce ad Harvard per il Ph.D., dove rimane fino al 1967 per poi trasferirsi a New York dove ha continuato la sua analisi sociale.

Il fulcro dell'indagine di Milgram si focalizza sull'obbedienza dei soggetti umani all'autorità, e fino a che punto possa essere spinta dietro una semplice richiesta di seguire le regole dettate dal supervisore dell'esperimento che li guida attraverso le varie fasi. Il soggetto umano sottoposto all'esperimento vi si sottopone volontariamente e gli viene comunicato che dovrà comminare una scossa elettrica di entità corrispondente all'inizio, quella che lui stesso avrà sperimentato per rendere la prova più credibile. Questa entità salirà di grado ad ogni risposta sbagliata su un semplice test di logica: al soggetto che dà la scossa gli viene detto che la persona che subisce la scossa nell'altra stanza – che è un complice degli sperimentatori – è cardiopatico, quindi rischia di morire anche con piccole entità di scosse elettriche. Durante l'esperimento il soggetto che subiva, chiamato “alunno” gridava e chiedeva all'altro soggetto, chiamato “insegnante”, di smettere: nonostante le richieste ripetute ed i lamenti i sofferenza, al termine dell'esperimento, la percentuale di persone-insegnanti che non infliggevano la scossa rifiutandosi di obbedire ad un ordine che metteva in pericolo la vita di un altro essere umano fu bassa: solo il 35% delle persone si rifiutò di proseguire, mentre ben il 65% di questi soggetti proseguì fino all'ultima scossa dell'entità di 450 V.

A seguito di questo esperimento che per funzionare non doveva rivelare dall'inizio ma solo ad esperimento concluso la sua vera natura di studio sulle reazioni umane all'obbedienza all'autorità, a Milgram non fu rinnovato il contratto ad Harvard, e fu criticato da molti accademici e psicologi. Nel 1974 pubblicò il libro tratto da questi esperimenti: Obedience to Authority; An Experimental View. Una delle questioni più permeanti del libro è l'osservazione su come il cosiddetto “stato d'agente”, ovvero nel momento in cui il soggetto si percepisce come semplice agente della figura dotata di autorità, si aliena da sé deresponsabilizzandosi. La persona in realtà ha una scelta nel momento in cui decide di proseguire nel somministrare la scossa elettrica perché il supervisore gli chiede di proseguire con una certa insistenza ma non lo minaccia in alcun modo, quindi colui che prosegue sa che la sua scelta di continuare mette in pericolo la vita di un altro ma preferisce lasciare la scelta alla persona che in quel momento rappresenta l'”autorità”.

Le indagini di Milgram si svolsero tre mesi dopo l'inizio del caso Heichmann, che si occupava del trasferimento degli ebrei nei campi di concentramento e che dimostrava, con l'altro controverso articolo di Hannah Arendt (per intero qui in originale) uscito poi sul New Yorker nel 1963, che come Eichmann, la maggior parte delle persone sottoposte ad un ordine impartito dall'autorità, obbedivano. In proposito il film di Margarethe Von Trotta chiarisce il caso Eichmann e approfondisce l'indagine.

Stanley Milgram nel film viene interpretato da un perfetto Peter Sarsgaard, coadiuvato da Winona Ryder nella parte di sua moglie. Regia asciutta e molto concreta nel dispiegare i fatti veri accaduti a Milgram, si sostiene inoltre con finti scenari per i flashback che danno un'impronta demodé e fanno capire quanto ancora si era lontani dal lottare contro le convezioni e i facili moralismi.

Come contributo filmico rimando a They Live (1988) di John Carpenter che indaga attraverso la fantascienza, i messaggi subliminali legati all'obbedienza all'autorità.

Pubblicato in: 
GN46 Anno VII 29 ottobre 2015
Scheda
Titolo completo: 

FESTA DEL CINEMA DI ROMA
decima edizione
16-24 OTTOBRE 2015

Selezione Ufficiale
EXPERIMENTER di Michael Almereyda, Stati Uniti, 2015, 90’
Cast: Peter Sarsgaard, Winona Ryder, Kellan Lutz, Dennis Haysbert, Jim Gaffigan, Taryn Manning, John Leguizamo, Anton Yelchin

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