A Foligno il Festival Segni Barocchi inaugura con musica della Famiglia Bach

Articolo di: 
Daniela Puggioni
Laura Pontecorvo e Rinaldo Alessandrini. Foto Claudia Ioan

Il 42°Festival Segni Barocchi si è svolto a Foligno dal 2 all’8 settembre scorso, tra i concerti che hanno inaugurato la ricca programmazione il 2 settembre, scriviamo di quello dedicato alla musica per flauto traversiere e clavicembalo creata da Johan Sebastian Bach e dai suoi figli, che si è svolto nella Corte di Palazzo Trinci. Ne sono stati protagonisti due eccellenti e prestigiosi interpreti: Rinaldo Alessandrini, al clavicembalo, e Laura Pontecorvo, al flauto traversiere barocco, che hanno riscosso un caloroso successo.

Il programma è iniziato con la splendida Sonata in si minore per traversiere e clavicembalo obbligato BWV 1030 di Johan Sebastian Bach di cui ci è giunto l’autografo, è una sonata che si apre con un esteso Andante concertante ricco di ornamentazioni virtuosistiche. Segue un movimento bipartito Largo e dolce che ha un carattere melodico e cantabile, in cui il flauto assurge a solista protagonista, nell’ultimo movimento torna il carattere concertante con il ritmico, incalzante e virtuosistico Presto, in un tempo affine a quello di Giga, in cui il dialogo trai due strumenti è serrato. Il sommo Kantor scrisse una unica partita per traversiere la BWV1013, ma Laura Pontecorvo, ispirandosi alla consuetudine dell’epoca di Bach di eseguire al flauto brani scritti per altri strumenti, ha realizzato una Suite per traversiere solo composta dai movimenti Allemande, Courante e Gavotte tratti dalla Suite francese BWV 815, la Sarabande dalla Suite BWV1011 per violoncello solo e la Gigue finale dalla Suite francese BWV 817. All’ascolto il risultato è stato affascinante e trascinante, l’abilità virtuosistica di questa grande interprete ha evidenziato la musicalità, la cantabilità, la dinamica di questi brani.

Dopo queste composizioni del grande Kantor è stata la volta dei figli a cominciare dal figlio più giovane Johann Christian, che rimasto orfano del padre troppo presto, non aveva ancora compiuto quindici anni andò a perfezionare lo studio del clavicembalo e della composizione a Berlino dal fratello Carl Philipp Emanuel. Il suo stile si allontana da quello dei fratelli più anziani nelle cui opere l’insegnamento contrappuntistico del padre emerge, mentre la Sonata per traversiere e clavicembalo obbligato op.8 n.6 è in stile galante e sviluppa un equilibrato dialogo melodico e cantabile tra i due strumenti, pur richiedendo passaggi virtuosistici. Venuto il suo turno per un brano per solo clavicembalo Rinaldo Alessandrini ha scelto la Sonata in la minore per clavicembalo solo del più anziano dei figli di Johan Sebastian Bach, Wilhelm Friedemann. In questa composizione l’impronta paterna contrappuntistica è ben manifesta nell’articolazione dei tre movimenti e nei passaggi virtuosistici ed è stata evidenziata dalla splendida e coinvolgente esecuzione di Alessandrini.

Il concerto è stato concluso dalla Sonata per traversiere e clavicembalo obbligato Wq 83 di Carl Philipp Emanuel Bach di cui esiste una versione precedente in forma di trio-sonata. La sonata fu composta alla corte di Federico II di Prussia, abile dilettante di flauto. Le composizioni per cembalo obbligato incontravano il favore dì quell’ambiente ed erano richieste. Le composizioni di Carl Philipp Emanuel mostrano il cambiamento di sensibilità nel passaggio al classicismo preromantico, chiaramente avvertibilie anche in questa sonata in cui i due movimenti iniziali Allegro un poco e Largo mostrano una intensa pensosità, non meraviglia quindi che abbia attirato l’interesse e l’ammirazione del giovane Mozart. L’Allegro finale è invece all’insegna di un luminoso virtuosismo in cui si dipana il dialogo brillante trai due strumenti. L’intesa tra Laura Pontecorvo e Rinaldo Alessandrini è stata perfetta e uno dei punti di forza del concerto, in quanto la grande bravura tecnica e musicalità che entrambi possiedono dialogano armoniosamente ed hanno entusiasmato il pubblico, che li ha lungamente applauditi alla fine di ogni brano e alla conclusione del concerto.

Pubblicato in: 
GN44 Anno XIII 23 settembre 2021
Scheda
Titolo completo: 

42° Festival Segni Barocchi
Foligno, Corte di Palazzo Trinci
Giovedì 2 settembre ore 21.00
Sonate della famiglia Bach per traversiere e clavicembalo

Laura Pontecorvo, flauto traversiere
Rinaldo Alessandrini, clavicembalo

Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Sonata per traversiere e clavicembalo obbligato in si minore BWV 1030
Andante, Largo e dolce, Presto

Suite per traversiere solo da BWV 815, 817 e 1011
Allemande, Courante, Sarabande, Gavotte, Gigue

Johann Christian Bach (1735-1782) Sonata per traversiere e clavicembalo obbligato op.8 n.6
Adagio, Allegretto, Allegro assai

Wilhelm Friedemann Bach (1710-1784)
Sonata in la minore per clavicembalo solo
Poco Allegro, Largo, Presto

Carl Philipp Emanuel Bach (1714-1788)
Sonata per traversiere e clavicembalo obbligato Wq 83
Allegro un poco, Largo, Allegro